FARFENGO, Battista
Giuseppe Del Torre
Originario di Farfengo, un piccolo centro (oggi frazione di Borgo San Giacomo) della pianura a sudovest di Brescia, quasi in riva all'Oglio, era chierico secolare [...] esemplare, ibid., con indice alfabetico delle edizioni bresciane dal 1472 al 1511 alle pp. 256-287; M. Moneta, Tommaso Ferrando e B. F., tipografi bresciani, tesi di perfezionamento in biblioteconomia e bibliografia, Università di Parma, Facoltà ...
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DELLA TORRE, Triadano
Giovanni Nuti
Nacque a Portovenere, nel territorio della Repubblica genovese, nella prima metà dei secolo XIV. Si ignora il nome del padre e non si hanno notizie su cariche da [...] governatorato esercitato dal D. insieme con lo Scalia. La lite, iniziata almeno nel 1374 (in quest'anno l'ufficio di Moneta del Comune provvgdeva a pagare il procuratore che ne aveva difeso le ragioni nella causa), terminò l'anno seguente con un ...
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BARALLI, Raffaello (Raffaele)
Silvana Simonetti
Nacque da Bernardino e Carlotta Petri il 24 giugno 1862 a Camigliano (Lucca). Ordinato sacerdote il 20 dic. 1884, svolse per qualche tempo il suo ministero [...] e la restaurazione del canto gregoriano,in Atti Acc. lucchese di scienze lettere ed arti, n. s. VII (1954), pp. 139-164; E. Moneta-Caglio, Dom A. Mocqerau e la restaur. del canto gregoriano, in Musica sacra, s. 2, VII (1962), mm. 3, 4-5, passim, VIII ...
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CHESSA, Federico
Denis Giva
Nacque a Sassari il 4 febbr. 1882 da Salvatore e Maria Giuseppa Piras. Dopo aver compiuto gli studi universitari nella facoltà di giurisprudenza dell'università di Sassari [...] del lasciar passare" (1939) in L'attività umana, cit., p. 321).
Nel 1938 il C. pubblicava a Torino un trattato su La moneta e nel 1940, sempre a Torino, riordinava una serie di articoli utilizzati, anche in un corso di economia e politica agraria su ...
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APPIANI, Iacopo
Piero Pieri
Nacque verso il 1460; e il 22 marzo 1474 successe al padre Iacopo III nella signoria del piccolo stato di Piombino: al giuramento di fedeltà degli Anziani fece seguito l'acclamazione [...] , l'ottenne l'8 novembre in Rovereto da Massimiliano d'Asburgo: Piombino era dichiarato feudo nobile imperiale, con facoltà di battere moneta d'oro e d'argento.
Così l'A. era riuscito in mezzo ai trambusti e alle rovine degli ultimi tre lustri a ...
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GATARI, Andrea
Isabella Lazzarini
Figlio, probabilmente il maggiore dei maschi, di Galeazzo di Andrea, speziale, uomo politico e autore di una nota cronaca della dinastia carrarese, nacque probabilmente [...] trasformazione, ibid., p. 167; A. Castagnetti, Famiglie di governo e storie di famiglie, ibid., pp. 226-228, 234 s.; A. Saccocci, Produzione e circolazione di moneta nel Veneto (1332-1405), ibid., p. 260; Rep. fontium historiae Medii Aevi, ad vocem. ...
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FERRANDO (Ferrante), Tommaso
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Treviglio (prov. di Bergamo) prima della metà del sec. XV da famiglia non troppo agiata, come afferma egli stesso in una lettera al cronista [...] nel Bresciano, 1472-1511, ibid., pp. 1-23; Id., La tipografia a Brescia nel XV secolo, Firenze 1986, pp. 50-56; M. Moneta, T. F. e B. Farfengo tipografi bresciani, tesi di perfezionamento, Università di Parma 1986 (con gli annali del F.: 18 edizioni ...
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GONZAGA, Ippolita
Roberta Monica Ridolfi
Nacque il 17 giugno 1535 da Ferrante duca d'Ariano e Isabella Di Capua, presumibilmente a Palermo, dove il padre era viceré di Sicilia. Ferrante le assegnò sin [...] , 736 s., 744 s.; F. Panvini Rosati, Medaglie e placchette italiane dal Rinascimento al XVIII secolo, Roma 1968, pp. 49 s.; I Gonzaga, moneta, arte, storia, a cura di S. Balbi De Caro, Milano 1995, pp. 420-423, 443-445; P. Litta, Le famiglie celebri ...
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CELLINI, Benvenuto
Ettore Camesasca
Figlio di Giovanni d'Andrea di Cristofano e di Elisabetta Granacci, nacque a Firenze il 3 nov. 1500. Il C. stesso cm la sua celebre Vita, i trattati e numerose lettere [...] de' Capitaneis, però il neopontefico Paolo III gli diede un salvacondotto (doc. IV, in Cerasoli, 1894) e gli commissionò una moneta. Nondimeno l'anno successivo, per sottrarsi all'ostilità di Pier Luigi Farnese, figlio del papa, il C. si rifugiava a ...
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BECCARIA, Cesare
Franco Venturi
Nacque a Milano il 15 marzo 1738 dal marchese Giovanni Saverio e da Maria Visconti di Saliceto. Suo padre discendeva da un ramo di illustre famiglia pavese, che aveva [...] oro e argento. Proponeva una tabella da lui calcolata della "Tariffa di Milano col prezzo e metallo fino di ciascheduna moneta". Fu facile agli avversari, soprattutto il F. M. Carpani, far notare, nella seconda edizione della sua Risposta ad un amico ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).