COLONNA, Stefano, il Vecchio
Daniel Waley
Appartenente al ramo di Palestrina dell'antica famiglia romana, nacque - come ci permettono di stabilire la data del suo matrimonio e quelle dei suoi primi [...] il quale sin dal 1315 aveva ricevuto un privilegio da Ludovico il Bavaro che gli conferiva, tra l'altro, il diritto di batter moneta. L'avvento di Ludovico trovò il C. in carica a Roma come sindacus, ma ora in decisa posizione filoangioina; così che ...
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GALLETTI, Bartolomeo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Roma il 15 sett. 1812 (Archivio di Stato di Roma, Arch. Galletti, Acquisti e doni, b. 1, f. V) da Antonio e da Rosa Ruga. Il padre, proprietario di [...] con la moglie, e lo stato di servizio. Nello stesso archivio sono da vedere le 176 lettere di Anna de Cadilhac a C. Moneta (1860-64) e, nelle Carte Pianciani, le 7 lettere del G. e le 36 della moglie a L. Pianciani, tutte ricche di informazioni ...
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MALASPINA, Gabriele
Patrizia Meli
Terzogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque fra il 1435 e il 1438. Alla morte del padre (aprile 1445) [...] , il M. riuscì a sfruttarla entrando momentaneamente in possesso di tre castelli appartenenti al nipote Alberico di Massa (Avenza, Moneta e Carrara). Le tre località furono confiscate nel giugno 1500 in quanto ritenute spettanti a Ludovico Malaspina ...
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INTIERI, Bartolomeo
Maria Fubini Leuzzi
Sono scarsi i dati sulle sue origini: si definì "fiorentino", ma a un secolo dalla morte vi fu chi (Capponi) lo volle originario di Lamporecchio, presso Pistoia; [...] per l'educazione allo zio Celestino, era stato un frequentatore attento dell'I. e Rinuccini. Il trattato Della moneta, pubblicato anonimo nel settembre del 1751 ma datato 1750, risentiva della forte dimensione pragmatica e innovativa che i suoi ...
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FREGOSO (Campofregoso), Ludovico
Giustina Olgiati
Figlio di Bartolomeo e di Caterina Ordelaffi di Antonio (II) di Forlì, nacque, forse a Genova, intorno al 1415. Secondo la tradizione della famiglia, [...] con il Fregoso. Il 18 nov. 1481 Agostino richiedeva dinanzi al doge, al Consiglio degli anziani e all'ufficio di Moneta, a nome del F., il pagamento dello stipendio per il capitaneato di Spezia.
Mentre i Fregoso estendevano il loro controllo ...
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DE PREDIS (Preda), Giovanni Ambrogio
Caterina Gilli Pirina
Figlio del nobile Leonardo e di Caterina Corio nacque a Milano intorno al 1455; la famiglia abitava a porta Ticinese nella parrocchia di S. [...] s.; P. L. De Vecchi, La Vergine delle rocce, in Leonardo a Milano, Milano 1982, pp. 42-54; L. Cogliati Arano, La monetazione di Luigi XII e i suoi precedenti sforzeschi, in Atti d. Convegno internaz. d. Zecca di Milano, Milano 1984, pp. 377-401; U ...
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FRESCOBALDI, Berto
Michele Luzzati
Forse figlio di Ranieri e forse nipote di Lamberto (l'uno fu degli Anziani nel 1255 e l'altro nel 1252), nacque probabilmente a Firenze, nella prima metà del secolo [...] , in Studi in onore di Gino Luzzatto, Milano 1949, pp. 47-54; A. Sapori, Le compagnie italiane in Inghilterra (secoli XIII-XV), in Moneta e credito, III (1950), pp. 394, 396 ss., 399 ss.; R. Davidsohn, Storia di Firenze, Firenze 1956-68, ad Ind.; G ...
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PERIGLI, Angelo
Maria Alessandra Panzanelli Fratoni
Ferdinando Treggiari
PERIGLI, Angelo. – Nacque probabilmente a Perugia nell’ultimo scorcio del XIV secolo, ma luogo e data di nascita non sono rivelati [...] è trascritto a pp. 194-202); S. Zucchini, Università e dottori nell’economia del Comune di Perugia. I registri dei Conservatori della Moneta (secoli XIV-XV), Perugia 2008, pp. 44 n. 174, 45 n. 175, 79, 114, 115, 148, 168, 169; M.A. Panzanelli Fratoni ...
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BORGONE, Giambattista Gropello conte di
Valerio Castronovo
Nato intorno al 1650 ad Avigliana, da famiglia, della piccola borghesia provinciale, privo di una solida formazione culturale, ma dotato di [...] 'opera di revisione del regime fiscale nei confronti di nobiltà e clero, assicurate le prime misure di difesa del valore della moneta circolante, non senza lo studio fra il 1711 e il 1714 delle condizioni idonee all'eventuale istituzione di banchi di ...
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GRAZIANI, Augusto
Domenico Da Empoli
Nacque a Modena, il 6 genn. 1865 da Michele e da Ernesta Ancona. Si laureò in giurisprudenza il 18 giugno 1886 presso l'Università di Modena, discutendo con G. Ricca [...] (1926; poi in Studi di critica economica, Roma 1935, pp. 168-189), sul ruolo della velocità di circolazione della moneta sperimentata nei processi inflazionistici del dopoguerra; Sul principio del laissez-faire (1930; poi ibid., pp. 109-129), in cui ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).