FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] de Pava, Un codice della collez. Leo S. Olschki…, in La Bibliofilia, VII (1905-1906), pp. 347-349; E. Martinori, La moneta, Roma 1914, p. 91; P. Baldi, La questione dei luoghi santi, Torino 1918, pp. 91 ss.; A. Codazzi, Viaggiatori e descrittori ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] a nome delle "cinquanta e più banche cattoliche d'Italia" esprimeva il compiacimento per il "sospirato riassetto della moneta" rifacendosi a Giuseppe Toniolo e alla dottrina cristiano-sociale, il C. motivava l'approvazione della riforma della Camera ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] ., VII [1871-72], pp. 854-59, 894 ss.), Scavi dell'isola di Cipro (ibid., IX [1873-74], pp. 955 ss.), Di una moneta d'oro attribuita ai Volsiniesi (ibid., XV [1879-80], pp. 316 s.), IlCupido di Michelangelo nel museo ... (ibid., XVIII [1882-83], pp ...
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BUONVISI, Bernardino
Michele Luzzati
Nacque nel 1532 a Lucca (venne battezzato il 21 febbraio col nome del primogenito di Benedetto Buonvisi il Vecchio, che era morto nel 1517) da Martino e da Caterina [...] contributo dei singoli membri della famiglia Buonvisi, ma sappiamo che il capitale sociale era di 13.200 libbre di grossi di moneta di Fiandra, e che il Sardini partecipava soltanto per il 10% contro il 90% dei Buonvisi.
La ricomparsa dei Buonvisi ad ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] in sposa il 27 ott. 1597 a Baptiste de Saussure (con una dote di 20.000 fiorini di Ginevra, "valenti 12 soldi; moneta che ha corso in questa città"). Più tardi, nel 1614, si sposò anche Elisabeth, con Giulio di Evangelista Offredi (con una dote ...
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CIRIO, Francesco
Luigi Agnello
Nato a Nizza Monferrato (Asti) il 25dicembre del 1836 da Giuseppe e Luigia Berta, di estrazione modestissima, trascorse l'infanzia nel vicino paese di Fontanile, dove [...] attrezzi ecc. anticipati dai soci fornitori. Il buono, che più tardi il. C. denominò anche "ricevuta agricola", era rimborsabile, in moneta o in natura, solo a raccolto compiuto, ma circolava e portava interesse dal giorno dell'emissione a quello del ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] . Prende contatto con Enrico Bignami e Osvaldo Gnocchi-Viani) redattori de La plebe, ed invia una lettera ad Alcibiade Moneta, direttore de La favilla di Mantova, dichiarando che di fronte all'indirizzo preso dalla maggioranza dei socialisti egli ha ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] 5 luglio 1487. Rapidamente concluse le convenzioni, con l'avallo dei Dodici di balia, del Banco di S. Giorgio e dell'ufficio di Moneta, il 12 luglio il F. annunziava ai popoli delle due Riviere, ai principi d'Italia e al re di Francia, il mutamento ...
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CIRILLO, Giuseppe Pasquale
Raffaele Ajello
Nacque nel 1709 a Grumo Nevano, un borgo a metà strada fra Napoli ed Aversa. Conterraneo di Nicola Capasso, trovò in quel dotto letterato non soltanto colui [...] ironiche e che ne danno una immagine viva, anche se non sempre lu, singhiera. Ma il filosofo fu ripagato con la stessa moneta: Galanti, che del C. fu amico, riferisce di quanto egli fosse ostile al Genovesi, e da parte sua conclude: "Era un grande ...
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MANUZIO, Aldo, il Giovane
Emilio Russo
Nacque a Venezia il 13 febbr. 1547 da Paolo e da Caterina Odoni; il destino di rampollo di una gloriosa famiglia è già in cifra nella scelta del padrino di battesimo, [...] titolo, e anche nel merito, riprendeva da vicino la lezione machiavelliana, in una stagione in cui l'antimachiavellismo era moneta prevalente (al riguardo da menzionare la cura del M. di una Instruttione politica di Cicerone scritta in una pistola a ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).