tessera In numismatica, nome dato nel Medioevo e anche in epoca successiva a pezzi di metallo (per lo più ottone e rame) monetiformi o di altra forma geometrica, usati talvolta con funzioni di moneta. [...] Alcune, atte a facilitare i conteggi, furono dette t. mercantili o commerciali ...
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Unità di misura di peso usata anticamente per l’oro, l’argento e le monete. In Inghilterra valeva 1/4 di sterlina e in Francia 7,2 grani.
Si trova indicata con questo nome anche una moneta di necessità [...] coniata a Candia dal capitano generale G.B. Grimani nel 1647 ...
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Numismatica
Nella Grecia antica, unità ponderale e monetale corrispondente a 1/6 di dracma e 1/12 di statere; per lo più d’argento, ma anche d’oro e, in età postalessandrina, di bronzo. In età romana o. [...] franchi in Oriente ebbero il nome di obolo. L’o. di piccole dimensioni fu detto obolino.
religione O. di Caronte Moneta che, secondo la credenza popolare degli antichi Greci, ogni morto doveva pagare a Caronte perché gli facesse passare l’Acheronte ...
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Botanica
Varietà di gomma elastica grezza, estratta da piante selvatiche della zona del Pará (Brasile); il latice coagulato e affumicato viene messo in commercio per lo più sotto forma di pani parallelepipedi [...] di grandezza e massa diverse.
Numismatica
Moneta turca di rame o di bronzo equivalente a 1/40 della piastra; stesso nome ebbero monete egiziane, cipriota e serbe. ...
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Antica unità di misura di capacità; a Torino era usata per i liquidi (0,3422 l), a Milano per il grano (0,1474 l).
In numismatica, il quarto dello scudo d’oro emesso per supplire alla deficiente quantità [...] della moneta d’argento; e poi il mezzo scudo d’oro coniato dalla zecca di Roma nel 18° sec., equivalente a 1/4 della doppia romana. ...
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Nome di monete d’oro e d’argento così dette per il tipo di s. Giorgio a cavallo. Fu chiamato g. il grosso d’argento di Alfonso II d’Este coniato nella zecca di Ferrara; la coniazione di questa moneta fu [...] continuata dagli Estensi a Modena (g. modenese).
Si chiamarono g. anche due monete genovesi: una d’argento, coniata verso il 1668 per il commercio con il Levante; l’altra d’oro, coniata (1718) con il titolo ...
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(lat. nummus, siculo-tarentino νοῦμμος) Unità del sistema monetario greco, usato dai Greci dell’Italia meridionale e della Sicilia (il didrammastatere, 8,40 g), e unità base del sistema indigeno (litra [...] d’argento, 0,80 g). Presso i Romani indicò genericamente la moneta (nummus aureus, argenteus, plumbeus ecc.) e in particolare il sesterzio. ...
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sultanino Nome delle monete d’oro musulmane coniate ad Algeri, Tripoli, Costantinopoli e in Egitto, varie di bontà e di massa, che avevano corso sui mercati europei in relazione con quelli orientali; [...] il s. di Costantinopoli, detto anche fiorino saracenato, era la moneta di maggior pregio dell’Impero ottomano, della bontà di 24 carati come lo zecchino e il fiorino e avente pressappoco la stessa massa di queste due monete. ...
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Antica unità di misura di capacità, usata in Italia prima dell’adozione del sistema metrico decimale. Deriva dal quartarius usato per i liquidi dai Latini, che equivaleva a 0,136 l e si divideva in 2 acetabula, [...] 3 cyathi; 4 quartarii formavano un sextarius.
Piccola moneta genovese di mistura emessa dopo il 1290, del valore di 1/4 di denaro. ...
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In numismatica, nome di varie monete corrispondenti a un quinto del valore dell’unità fondamentale, che di solito è espressamente indicata (il q. di scudo, o doppio giulio o paolo, coniato a Roma nel Settecento, [...] equivalente a 1/5 dello scudo).
A Firenze, nome della moneta d’argento coniata nel 16° sec., equivalente a 1/5 del fiorino o ducato d’oro. ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).