BUVALELLI, Rambertino (Lambertino)
Eugenio Ragni
Nacque a Bologna, da Guido, probabilmente tra il 1170 e il 1180.
Se la forma del nome oscilla tra "Lambertino" e "Rambertino", il cognome è più variamente [...] fu console di giustizia a Bologna, e in tal veste si recò a Ferrara per ottenere il permesso di coniare la moneta bolognese con ugual peso e bontà di quella parmense: l'autorizzazione fu concessa il 19 settembre.
Nel 1211 il cardinale Gerardo ...
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FEDERIGHI, Carlo
Vanna Arrighi
Nacque a Firenze nel 1380 da Francesco di Lapo e dalla sua prima moglie, Bice di Domenico Rucellai.
La famiglia Federighi, originaria di Sovigliana, piccolo borgo sulla [...] di stabilire un consolato ad Alessandria d'Egitto e uno a Beirut e, soprattutto, il riconoscimento del fiorino come moneta di scambio internazionale, accanto al ducato veneziano.
Il viaggio, condotto interamente lungo le coste, fu complicato da una ...
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ENRICO, CONTE DI MALTA
HHubert Houben
E., discendente di una famiglia nobile genovese, i "de Castro" o "di Castello", è attestato per la prima volta il 22 settembre 1203 in un atto notarile genovese [...] Creta.
Federico II, nel gennaio 1212, cioè prima di partire per la Germania, concesse a E. il diritto di battere moneta a Malta, assicurandosi così la fedeltà di un personaggio da cui dipendeva la sicurezza della costa della Sicilia orientale. Nello ...
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FOGLIANO (de Foliano), Bonifacio da
Corrado Corradini
Nobile reggiano, dalla tradizione storiografica è considerato figlio di Guido (I) da Fogliano, ma nel suo testamento si dichiara figlio di Ugo da [...] della cattedrale, nell'amministrazione dei beni della canonica e del vescovado di questa città. Il saldo di 120 lire (moneta di Ravenna), che il podestà "civitatis Casie" (il perugino Pietro Gigli) consegnò al F. nella canonica della cattedrale di ...
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BUSSONE, Giulio
Valerio Castronovo
Di modesta famiglia saluzzese (oriunda di Altare, fattasi avanti nella seconda metà del '500 alle fiere e con i piccoli commerci locali), figlio primogenito di Costantino [...] compagnie militari di presidio. Con l'unica condizione - si legge nelle patenti - che, "stante l'augmento che giornalmente fa la moneta, si riduchi il pagamento di soldi cinquanta in cinque ottavi di ducatone ogni carro di vino che s'introdurrà e ...
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GAETANO, Domenico Emanuele
Rotraut Becker
Nacque in data imprecisata nel terzo quarto del XVII secolo in un villaggio della provincia di Napoli da padre contadino. Apprese il mestiere di orefice e successivamente [...] piccolissima quantità delle misteriose tinture e poi si offrì di produrne ancora entro sessanta giorni, in modo da ottenere metalli da moneta del valore di milioni di talleri.
Il G. fu trattato a Berlino come un ospite di riguardo, gli si destinò per ...
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VALENTINO
Ilaria Bonaccorsi
Nato a Roma in data sconosciuta, le sue origini sono poco note; il padre si chiamava Leonzio e la famiglia proveniva dalla "regio via Lata", quartiere aristocratico della [...] pontefice ma, nonostante la brevità del suo pontificato, V. fece coniare, se il reperto è davvero autentico, una moneta d'argento del diametro di 22 mm, ora conservata nella Biblioteca Apostolica Vaticana. Le fonti principali accennano solo alla ...
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BIBLIA, Giovan Battista
Luigi Firpo
Nato a Catanzaro intorno al 1570, apparteneva a una numerosa famiglia mercantile di estrazione popolare, ma arricchita coi traffici e gli arrendamenti.
Al cadere [...] un omonimo Giovan Battista e di suo fratello Fabrizio Biblia, noto agli economisti per un suo saggio del 1621 sulla moneta del Regno.
Negli scritti autobiografici del Campanella il B. è ricordato con accenti di rancoroso dispregio: sullo sfondo della ...
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Dario I, re di Persia
Pietro Mander
L'organizzatore dell'Impero persiano
Dario I fu il sovrano che diede all'enorme Impero persiano, fondato da Ciro II il Grande, un assetto stabile e centralizzato. [...] , e tutti gli abitanti dell'immenso Impero dipesero direttamente dal re e dai suoi rappresentanti. Dario introdusse la moneta (che era stata appena inventata in Lidia), mezzo formidabile per effettuare scambi e pagamenti, per pagare tributi, ma ...
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Penisola dell’Asia orientale, situata tra il Mar del Giappone (E) e il Mar Giallo (O). Il nome deriva dall’appellativo della dinastia indigena di Koryo (10°-14° sec.). Da quello della successiva dinastia [...] Nel Sud, invece, si formarono tre confederazioni tribali: Mahan, Chinhan e Pyonhan. Chinhan produceva ferro, usato come moneta nei mercati, ed esportato negli altri Stati Han, oltre che nei territori Yemaek e nelle isole giapponesi. Progressivamente ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).