Cina, storia della
Silvia Moretti
Un paese enorme, un'antichissima civiltà
La civiltà cinese è una delle più antiche del mondo: già tra il 3° e il 2° millennio a.C. governavano sulla Cina le prime dinastie [...] vasto impero: dalla capitale ai confini del suo regno unico doveva essere l'esercito e uniche la legge, la burocrazia, la moneta, l'unità di misura e la scrittura.
Durante il regno di Ying Zheng furono proseguiti i lavori di costruzione della Grande ...
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GIORDANO
Stephan Freund
Il casato di G., che nacque presumibilmente nel secondo decennio del secolo XII, è incerto. Stando una notizia del Sansovino, proveniva dalla famiglia Orsini, ma l'appartenenza [...] l'origine del denaro. G. aveva probabilmente tentato di sfruttare a proprio favore la differenza di peso tra la più pesante moneta certosina e quella romana, più leggera. Il priore di Le Mont-Dieu non si accontentò di respingere il denaro, ma ...
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MANFREDI, Francesco (Francesco il Vecchio)
Isabella Lazzarini
Primo signore di Faenza della dinastia dei Manfredi, nacque secondo Litta da Alberghetto di Alberghetto (o Alberico), morto nel 1275, e da [...] del castello di Granarolo, tra Faenza e Lugo, nel 1317. Il M. inaugurò anche una Zecca propria e batté moneta per concessione imperiale e papale.
Nel 1322 il M. si sentì abbastanza forte da farsi chiamare apertamente dominus Faventie: nello ...
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PIGNATELLI, Ettore
Rossella Cancila
PIGNATELLI, Ettore. – Nacque attorno al 1465 da Carlo Pignatelli, signore di Monticello, e da Mariella Alferi. Milite napoletano, sposò nel 1489 donna Ippolita Gesualdo, [...] furono i provvedimenti assunti in materia di finanza pubblica, soprattutto in relazione al problema della circolazione della moneta falsa. Pignatelli diede inoltre un forte impulso allo sviluppo dello Studio catanese, ratificandone nel 1522 l ...
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MALASPINA, Giacomo (Iacopo)
Patrizia Meli
Figlio primogenito di Antonio Alberico, marchese di Fosdinovo e Massa, e di Giovanna Malaspina di Verrucola, nacque nel terzo decennio del Quattrocento. All'indomani [...] Fregoso, in base alla quale quest'ultimo cedette al M. il vicariato di Carrara, comprensivo delle terre di Avenza e Moneta, in cambio del feudo di Sannazzaro in Lomellina. Il M. aveva acquistato questo feudo insieme con la moglie Taddea (figlia ...
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CHIARAMONTE (Chiaromonte), Manfredi, conte di Modica
Salvatore Fodale
Secondo di questo nome, figlio di Giovanni (I), detto il Vecchio, e di Lucca Palizzi, dovette nascere agli inizi del sec. XIV: nel [...] , dove Blasco d'Alagona e la "parzialità catalana" avevano organizzato la resistenza. Intanto la zecca di Messina batteva moneta cogli stemmi intrecciati dei Palizzi e dei Chiaramonte. Fallito, nella battaglia del 18 giugno 1349, l'attacco in forze ...
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CORNER, Federico
Giuseppe Gullino
Nacque a Venezia nel 1415, nella parrocchia di S. Apollinare da Francesco, detto Collo storto, di Federico e da Altadonna Zane di Giovanni.
La famiglia (nessuna parentela [...] di sollecitare i distrettuali al pagamento delle gravezze arretrate, in dicembre di vigilare affinché questi versamenti non fossero effettuati con moneta erosa o svilita.
Sostituito da Andrea Diedo, a Venezia trovò la peste e la nomina (la prima) a ...
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GIUSTINIANI (Giustiniani Ciprocci), Demetrio
Calogero Farinella
Nacque a Genova da Tommaso, del ramo Giustiniani Ciprocci, che vantava molti interessi commerciali nella colonia genovese di Chio, e da [...] tra i quattro deputati alla Zecca che dovevano requisire gli argenti presenti in città per fonderli e battere nuova moneta. Il 28 successivo venne eletto tra i Dodici seniori popolari, la nuova magistratura che sostituiva nel controllo dell'ordine ...
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CAMILLA (de Camilla), Gentile
Antonia Borlandi
Figlio di Cattaneo di Gentile e di Peretta d'Oria, nacque nella prima metà del Quattrocento da un'illustre e nobile famiglia genovese, che sin dallo scorcio [...] speravano di riconquistare, dopo la morte di Iacopo Malaspina; nel 1483 fu tra i protettori del Banco e dell'Ufficio di moneta. Dall'agosto all'ottobre 1484 fu commissario per il Banco a Lerici e in Lunigiana, per seguire da vicino le operazioni ...
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CARAGLIO, Ignazio Giovanni Battista Isnardi De Castello marchese di
Angela Dillon Bussi
Primogenito di Angelo Carlo Maurizio e di Cristina Carlotta Havart di Senantes, nacque a Torino tra il 1670 e [...] con i soldati ogni genere di privazioni. Fra i suoi provvedimenti di quel periodo va ricordato l'ordine di coniare moneta ossidionale su cui fu apposta la scritta: "Bloc. Arcis Alex. Gub. Marchio de Caraglio 1746".
Agli inizi di marzo informò ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).