CLAVAREZZA (Clavarizia) CIBO, Bernardo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova, probabilmente nel 1560, da Leonardo fu Bernardo e da Pomellina Campanaro.
Il padre morì verso la fine dello stesso [...] 'Abbondanza, recentemente istituito a sostituzione dell'antico Officium victualium. Alla fine dell'anno, assegnato all'ufficio della Moneta, fece coniare nuovi scudi. Nel 1611 attese al magistrato dei Confini, e, con Gerolamo Assereto, alla riforma ...
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FIESCHI, Giovanni Antonio
Giovanni Nuti
Figlio di Niccolò, consignore di Torriglia (Genova), e di Maria di Lionello Lomellino, nacque alla fine del sec. XIV o agli inizi del sec. XV da un ramo della [...] , dopo la ratifica del'accordo, il doge decise che venisse pagato al F. un assegno annuo di 3.500 lire: gli ufficiali di Moneta, però, si opposero al provvedimento e solo dopo qualche tempo accettarono di versare al F. la somma per un solo anno. In ...
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VITERBO
AAmedeo De Vincentiis
Durante la prima metà del XIII sec. tra Viterbo e Federico II si stabilì un legame asimmetrico. Per l'imperatore la città rappresentava un punto strategico da controllare [...] quell'occasione concesse ai viterbesi il diritto di indire una fiera annuale ogni mese di settembre e quello di battere moneta. Quest'ultimo privilegio era legato alla costruzione di un palazzo imperiale a spese dell'imperatore. A tal fine nel 1242 ...
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PALLASTRELLI, Bernardo
Daniela Morsia
PALLASTRELLI, Bernardo. – Nacque a Piacenza nel 1807 da Gottardo, di famiglia nobile, e da Teresa dei conti dal Verme.
Si formò a Parma nel Collegio dei nobili, [...] piacentino, IV [1868], pp. 221-227; Il suocero e la moglie di Cristoforo Colombo, VI [1872], pp. 29-59; Moneta piacentina di Desiderio, ultimo dei re Longobardi, VIII [1876], pp. 329-335. Di lunga durata furono gli interessi di Pallastrelli per ...
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BRITAUD DE NANGIS, Jean
Ingeborg Walter
Appartenente alla nobile e influente famiglia francese dei signori di Nangis-en-Brie che possedeva terre e feudi nella Francia centrale e nella Champagne, il [...] Napoli nei primi giorni del 1271, il B. ricevette, insieme con alcuni altri baroni, l'incarico di introdurre nel Regno la nuova moneta angioina. L'anno seguente una missione diplomatica portò il B. in Francia.
Il 25 apr. 1272 Carlo I d'Angiò incaricò ...
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DELLA TORRE, Pagano
Flavia De Vitt
Nacque in Lombardia da Caverna, fratello dei signore di Milano Napoleone detto Napo, e di Raimondo patriarca di Aquileia, e da Orsina Mondelli ' presumibilmente dopo [...] ad Aquileia e qui sepolto nella cappella di famiglia, all'interno della basilica.
Dei D. ci resta il ritratto nella moneta coniata nel patriarcato di Aquileia durante il suo governo.
Fonti e Bibl.: A. Mussati De gestis Italicorum post mortem Henrici ...
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FREGOSO (Campofregoso), Agostino
Giustina Olgiati
Figlio di Ludovico e di Ginevra Gattilusio di Palamede signore di Enos, nacque durante l'esilio del padre, dopo la deposizione del doge Tommaso Fregoso, [...] nov. 1483. Nello stesso giorno un Consiglio composto dal nuovo doge, dal Consiglio degli anziani e dagli uffici di Balia, Moneta e S. Giorgio gli confermò la carica di capitano generale dei Genovesi.
Ancora nel 1483, dinanzi ai preparativi di guerra ...
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FRESCOBALDI, Amerigo
Michele Luzzati
Figlio di Berto, il capo della società commerciale e bancaria fiorentina intitolata a "Stoldo, Berto e Paniccia Frescobaldi e Roberto Pitti e soci" attiva in Inghilterra [...] , 18, 23, 32 ss., 37, 47 ss., 59 s., 63, 66, 70, 72; Id., Le compagnie italiane in Inghilterra(secoli XIII-XV), in Moneta e credito, III (1950), pp. 394, 396 ss., 399 ss.; Y. Renouard, Les hommes d'affaires italiens au Moyen Âge, Paris 1949, pp. 134 ...
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PELLOLI, Ugolino
Stefania Zucchini
PELLOLI, Ugolino (Ugolinus Pelloli domini Symonis). – Figlio di Pellolo, Ugolino nacque presumibilmente a Perugia nei primi anni del XIV secolo.
La sua prima attestazione [...] Arch. stor. del Comune di Perugia, Catasti, I, 24, cc. 100r-108v, 116r-123v, 128r-131r, 135r-137r, 139r-142; Conservatori della moneta, 3, c. 2r; 7, c. 14r; ivi, Inventari, 7, c. 59r; ivi, Pergamene, Comune di Perugia, 2031, 2034, 2129; Monastero di ...
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CENTURIONE, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo dei Becchignoni, nacque a Genova nel 1603 da Giorgio e da Ersilia de Marini. Nel 1621 venne iscritto al Libro d'oro della nobiltà; fu [...] anni seguenti, il C. partecipò più volte alla Giunta dei confini (1672, 1671, 1676, e 1677-1680) e fu addetto all'officio di Moneta (1676, 1680 e 1681) di cui fu preside nel 1681. In precedenza aveva fatto parte della Giunta di marina (1672) e aveva ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).