CARACCIOLO, Francesco
Francesco Barbagallo
Nacque a Napoli il 18 genn. 1752 da Michele dei Caracciolo di Brienza, creato duca da Carlo di Borbone nel 1738, e da Vittoria Pescara, figlia del duca di [...] VI - con lettere apostoliche del 13 apr. 1789 - una pensione vitalizia annua di 65 ducati d'oro e 9 giuli di moneta romana sui frutti della mensa vescovile di Monopoli. Nel 1791 - secondo quanto riferisce il Maresca - il C. avrebbe consigliato alla ...
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DE MARI, Domenico Maria
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova da Stefano e da Livia Maria Lercari di Giovan Battista nel 1653 e fu battezzato nella chiesa di S. Siro (la data di nascita del 18 [...] alla sua fama di abile economista: tra il 1680 e il 1700 fu eletto quasi costantemente o al magistrato della Moneta o a quello dei Cambi, e fece parte della commissione preposta "ad augendum commercium".
A questa intensa attività economica fanno ...
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CALAFATI, Angelo
Sergio Cella
Nacque il 12 aprile del 1765a Lesina (odierna Hvar) sull'isola omonima, dall'avvocato Antonio e da Antonia De Lupi. Compiuti nella città di Padova gli studi giuridici, [...] proclami per l'incorporazione della provincia nel Regno d'Italia, sedò il malcontento derivante dal cambio forzoso della moneta, incoraggiò l'attività tipografica di G. Sardi, editore del Foglio periodico istriano, fece aprire nuove strade e risanare ...
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FERRERO FIESCHI, Filiberto
Fulvia Salamone
Nato nel 1504 da Besso Ferrero, conte di Candelo, e da Francesca di Challant, apparteneva ad una delle più illustri e potenti famiglie biellesi. Nel 1517 fu [...] fra l'altro tre splendidi palazzi in Roma. Fra i privilegi concessi dall'imperatore e dal papa vi era quello di battere moneta. La zecca di Masserano sotto il governo del F. fu sempre attivissima: il F. faceva alterare le più comuni monete estere ...
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BARONCELLI, Tano
Guido Pampaloni
Figlio di Micchi (forma abbreviata e popolareggiante di Michele), nacque a Firenze nel decennio 1260-1270: niente si sa della madre di lui. Nel 1288, e quindi in età [...] : in conseguenza della sua appartenenza all'Arte del Cambio, fu ripetutamente (1308, 1313, 1321, 1324, 1331) degli Ufficiali della moneta (magistratura che presiedeva ai coni della Zecca), mentre dell'Arte di Calimala fu console negli anni 1305, 1308 ...
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BIANCHINI, Giovanni Battista
Armando Petrucci
Nato a Pallanza nel 1613, dal milanese Giovanni Pietro, si dedicò agli studi giuridici ed esercitò a Milano la professione notarile. Nella stessa città [...] del Castiglioni un passo basato sugli argomenti addotti alcuni anni avanti dal Puricelli in pubblica polemica con R. Moneta (Ambrosianae Mediolani Basilicae... monumenta, Mediolani 1645).
Le maggiori opere del B., che testimoniano della sua vasta ...
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CASARETTO, Pier Francesco
Giorgio Rebuffa
Nacque a Genova il 29 giugno 1860 da Michele, uomo di affari e deputato, e da Anna Maria Castello.
Il C. si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] rinnovati interessi, fino agli ultimi anni della vita, per le ricerche di storia economica; essa è infatti dedicata a La moneta genovese in confronto con le altre valute mediterranee nei secc. XII e XIII (in Atti della Soc. ligure di storia patria ...
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ALTOVITI, Stoldo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Bindo e di Giovanna Cipriani, vissuto nel sec. XIV, sposò Margherita di Nastagio Tolosini. Da giovane fu soldato e combatté contro Pisa, ma si diede ben [...] . Nel 1392 si trova inviato a Gian Galeazzo Visconti per un inutile tentativo di pace. Era stato nel 1391 ufficiale della Moneta. Morì il 5 dic. 1392.
Fonti e Bibl.: Anonimo fiorentino, Diario, a cura di A. Gherardi, in Cronache dei secc. XIII ...
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CAMPILLI, Pietro
*
Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] tipica di un periodo di transizione. Ai primi di febbraio venne deciso di rinunciare definitivamente al progetto di cambio della moneta, che era stato oggetto di aspri dibattiti e contrasti nei mesi precedenti; e nell'aprile il C. varò l'altrettanto ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] bassi, XVI, Firenze 1743, pp. 86 s.; Ph. De Venutis, Xenium secundum, Burdegalae 1745, pp. 7-15; V. Borghini, Della moneta fiorentina, in Discorsi..., II, Firenze 1755, pp. 142 s.; P. Uccelli, Storia di Cortona, Arezzo 1835, pp. 57-65; C. Ghizzi ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).