DELLA TORRE, Pagano
Flavia De Vitt
Nacque in Lombardia da Caverna, fratello dei signore di Milano Napoleone detto Napo, e di Raimondo patriarca di Aquileia, e da Orsina Mondelli ' presumibilmente dopo [...] ad Aquileia e qui sepolto nella cappella di famiglia, all'interno della basilica.
Dei D. ci resta il ritratto nella moneta coniata nel patriarcato di Aquileia durante il suo governo.
Fonti e Bibl.: A. Mussati De gestis Italicorum post mortem Henrici ...
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FREGOSO (Campofregoso), Agostino
Giustina Olgiati
Figlio di Ludovico e di Ginevra Gattilusio di Palamede signore di Enos, nacque durante l'esilio del padre, dopo la deposizione del doge Tommaso Fregoso, [...] nov. 1483. Nello stesso giorno un Consiglio composto dal nuovo doge, dal Consiglio degli anziani e dagli uffici di Balia, Moneta e S. Giorgio gli confermò la carica di capitano generale dei Genovesi.
Ancora nel 1483, dinanzi ai preparativi di guerra ...
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FRESCOBALDI, Amerigo
Michele Luzzati
Figlio di Berto, il capo della società commerciale e bancaria fiorentina intitolata a "Stoldo, Berto e Paniccia Frescobaldi e Roberto Pitti e soci" attiva in Inghilterra [...] , 18, 23, 32 ss., 37, 47 ss., 59 s., 63, 66, 70, 72; Id., Le compagnie italiane in Inghilterra(secoli XIII-XV), in Moneta e credito, III (1950), pp. 394, 396 ss., 399 ss.; Y. Renouard, Les hommes d'affaires italiens au Moyen Âge, Paris 1949, pp. 134 ...
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PELLOLI, Ugolino
Stefania Zucchini
PELLOLI, Ugolino (Ugolinus Pelloli domini Symonis). – Figlio di Pellolo, Ugolino nacque presumibilmente a Perugia nei primi anni del XIV secolo.
La sua prima attestazione [...] Arch. stor. del Comune di Perugia, Catasti, I, 24, cc. 100r-108v, 116r-123v, 128r-131r, 135r-137r, 139r-142; Conservatori della moneta, 3, c. 2r; 7, c. 14r; ivi, Inventari, 7, c. 59r; ivi, Pergamene, Comune di Perugia, 2031, 2034, 2129; Monastero di ...
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CENTURIONE, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo dei Becchignoni, nacque a Genova nel 1603 da Giorgio e da Ersilia de Marini. Nel 1621 venne iscritto al Libro d'oro della nobiltà; fu [...] anni seguenti, il C. partecipò più volte alla Giunta dei confini (1672, 1671, 1676, e 1677-1680) e fu addetto all'officio di Moneta (1676, 1680 e 1681) di cui fu preside nel 1681. In precedenza aveva fatto parte della Giunta di marina (1672) e aveva ...
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AZARI, Giuseppe Antonio
Renzo De Felice
Nacque dopo il 1770, a Re in val Vigezzo (Novara), da Giuseppe Antonio e da Anna Mellerio; trascorse però gran parte della sua vita a Pallanza, sul Lago Maggiore, [...] che ogni contadino possedesse un suo campo. Altri provvedimenti, infine, stabilivano che fosse immediatamente sospesa la circolazione della carta moneta e il suo progressivo cambio con effettivo e granaglie. Il Ranza e l'A. si proponevano, come si ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] Massimiliano: essi furono tutti "creati nobili et membri del Sacro Romano Imperio, con potestà et facoltà di fare et far fare moneta di ogni metallo in Bologna et altrove, ove a loro piacerà, della lor stampa e cunio nella zecca per loro ordinata ad ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] tra Amalfi e Aversa, concretizzatisi, tra l'altro, nell'adozione nella contea normanna del tareno amalfitano, che divenne la moneta esclusiva di Aversa, contrapposta alla libbra d'oro di Napoli e di Capua. Inoltre, una colonia di amalfitani ebbe ...
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ENRICO di Malta (Enrico Pescatore)
Hubert Houben
Sull'anno della sua nascita e sulla sua gioventù nulla si sa, ma, secondo il Desimoni, E. discendeva da una influente famiglia nobile genovese, chiamata [...] 1212, cioè poco prima della sua partenza per la Germania, il re aveva concesso a E. il diritto di battere moneta a Malta, assicurandosi cosi la fedeltà di un feudatario dal quale dipendeva la sicurezza del versante orientale della Sicilia. Nello ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] , nello stesso mese, esplodeva a Bologna il malcontento popolare per l'aumento dei prezzi conseguente al calo di valore della moneta erosa con cui venivano pagati i salari. Messosi alla testa del movimento popolare, il G., pur non riuscendo a far ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).