INDO-GRECI E INDO-PARTHI, Sovrani
A. M. Simonetta
Numismatica artistica.
1) Indo-Greci. − La storia della dominazione greca nell'Irān orientale e nell'India nord-occidentale, quale essa ci appare attualmente, [...] valore, che continuarono a Bactra e nei Paropamisadae a produrre monete di peso attico, fra le quali spicca, per essere la più grande moneta d'oro coniata nel mondo ellenistico, il pezzo da 20 stateri di Eukratides I (c. 171-160 a. C.).
Già ai tempi ...
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AMASTRIS (῎Αμαστρις, più tardi ᾿Αμάστριον)
L. Rocchetti
Città della Paflagonia fondata verso il 300 a. C. da Amastris, nipote di Dario III Codomanno. Importante centro del regno pontico di Mitridate, [...] con corona turrita, vestita di chitone e mantello; ha nella destra una spada inguainata e nella sinistra una lancia. In una moneta è raffigurata A. sotto i tratti di Faustina madre, con sul capo la corona turrita. Figurazioni della città troviamo in ...
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ANASSAGORA (᾿Αναξαγόρας)
G. Sena Chiesa
Filosofo greco. Nato a Clazomene in Asia Minore, visse tra il 499 e il 428 a. C. circa. Di A. non sono finora stati identificati con sicurezza ritratti a tutto [...] la spalla destra, il braccio sinistro che tiene il rotulo, il braccio destro sollevato nel gesto dell'insegnamento. Sulla seconda moneta, molto più tarda (circa del 170 d. C.: alcuni di questi coni recano sul dritto l'immagine di Commodo), il ...
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OLYMPIOS (᾿Ολύμπιος)
A. Stazio
Incisore di gemme, la cui firma compare su una corniola, trovata probabilmente in Grecia e conservata al museo di Berlino; vi è rappresentato un Eros arciere, secondo un [...] . a. C. Tale datazione è confermata dal ductus dell'iscrizione. Incerta è l'identificazione di O. con l'incisore di una moneta arcadica del 370 a. C. circa (v. oly-).
Bibl.: A. Furtwängler, Beschr. geschn. St. im Antiquarium, Berlino 1896, n. 351; id ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La formazione dell'impero bizantino
Antonio Carile
La formazione dell’impero bizantino
Il processo di trasformazione dell’Impero romano nell’Impero romano orientale, [...] latino, come lingua dell’amministrazione, dell’esercito e della Chiesa (cattolica, ma non della Chiesa ortodossa); l’unica moneta corrente per tutto il Mediterraneo (l’aureo romano); l’esercito con il suo reclutamento interregionale e anche barbarico ...
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SEBASTE di Frigia (ἡ Σεβαστή)
A. Di Vita
Città ai confini della Frigia con la Lidia le cui rovine giacciono presso il moderno villaggio di Selcukler, 35 km a 5-E di UŞak l'antica Temenothyrai. La identificazione [...] non sappiamo, ma della città ellenistica restano avanzi di muri e tre grandi tumuli. Da Augusto a Gallieno S. batté moneta e la sua coniazione è contraddistinta dalla leggenda Σεβαστήνων. Sotto Valeriano e Gallieno le monete ci attestano un patto di ...
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VEDIO (o Veidio) POLLIONE, Publio (P. Veidius o Vedius Pollio)
A. Longo
Magistrato romano, figlio di liberti, ma entrato nell'ordine equestre per le sue grandi ricchezze, fece parte della cerchia degli [...] il suo ritratto sulle monete della città, recanti al rovescio un tempio ottastilo. A causa della leggenda non molto chiara la moneta era stata riferita a Ovidio; con ipotesi altrettanto improbabile si pensò poi anche ad Augusto. Il conio è buono; il ...
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SULPICIO RUFO, Servio (Servius Sulpicius Rufus)
A. Longo
Personaggio romano di antica e nobile famiglia, tribuno militare nel 378 a. C. combatté contro i Latini a favore di Tuscolo e partecipò alla rivoluzione [...] del liberatore di Tuscolo, perché sul rovescio ci sono i Dioscuri, protettori di questa città, inoltre, su un'altra moneta emessa sotto lo stesso magistrato, sono raffigurate le mura di Tuscolo. Le stesse immagini, sia al dritto che al rovescio ...
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ARISTOXENOS (᾿Αριστόξενος)
A. Stazio
1°. - Incisore di monete della Magna Grecia, il cui nome, in forma più o meno abbreviata, ricorre su almeno 8 conî (6 D e 2 R) di stateri a Metaponto, e su due (I [...] di divinità, i cui profili, pur nella varietà di atteggiamenti, appaiono sempre ariosamente inquadrati nel campo della moneta e ricchi di una loro contenuta e delicata austerità, nonostante qualche leziosità nell'ornamentazione, specialmente delle ...
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ENTREMONT
F. Benoît
Fortezza antica situata a 3 km da Aix (Intermontes nel Medioevo), il cui nome antico non è conosciuto; fu la capitale celto-ligure dei Salî o Salluvî a cominciare dal IV-III sec. [...] Sexuae Saluviorum (Aix).
Pur essendo in guerra con Marsiglia, i Salî commerciavano con i Marsigliesi, si servivano della loro moneta (un tesoro di 1400 oboli raffiguranti una testa di Apollo è stato ritrovato in una casa), usavano l'alfabeto greco ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).