La periodizzazione della Grecia antica. Il periodo classico
Antonio Giuliano
Il periodo classico
In qualsivoglia civiltà artistica si osservano fenomeni che riconoscono come emblematici i fatti iconografici [...] e bene accolte ovunque; ben presto, protetta dallo Stato con ogni possibile facilitazione, la moneta ateniese egemonizza ogni traffico. La moneta d’oro viene lentamente tesaurizzata dalle città e dalle leghe; servirà ancora per gli indispensabili ...
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HERMES (῾Ερμῆς; Hermes)
H. Sichtermann
Divinità ellenica, di origine ed etimologia incerte; il nome è già attestato, in età micenea, negli archivi di Pylos. (Per l'aspetto italico e romano, v. mercurio; [...] ., tavv. 167, 501; L. A. Stella, op. cit., tav. 2. Rilievi di Locri: Q. Quagliati, art. cit., p. 179 ss. Moneta: K. Lange, Götter Griechenlands, Berlino 1941, tav. 34. Partenone, fregio orientale: D. E. Haynes-W. Forman, The Parthenòn-Frieze, fig. 39 ...
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LABIRINTO
P. E. Pecorella
L'origine del nome (gr. λαβύρινϑος, lat. labyrinthus) rimane tuttora non chiara. Il suffisso -ινθος, proprio dei nomi preellenici e di ambiente mediterraneo, lo denuncia come [...] J. N. Svoronos, op. cit., tav. iv, 30, 11. Affresco di Cnosso, con meandro a catena: A. J. Evans, Palace of Minos, i, p. 357. Moneta di Cnosso, con rappresentazione del L. a forma di svastica: J. N. Svoronos, op. cit., tav. iv, 23, 1; 24, 3; 25, 4; v ...
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Vedi ELENA dell'anno: 1960 - 1960
ELENA (῾Ελένη, Helena)
A. Comotti
Figlia, secondo la redazione più diffusa del mito, di Zeus e di Leda, moglie di Tindaro, re di Sparta.
Dall'unione del dio, in forma [...] in mezzo alla turba dei prigionieri, secondo il racconto di Arctino (Paus., x, 25,7). Come dea E. è raffigurata su una moneta da Termesso, con una lancia nella sinistra e una falce di luna sul capo, tra i Dioscuri, ciascuno con una stella sul capo ...
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TETRARCHI
F. Zevi
Col nome di T. si indicano solitamente nella letteratura archeologica due gruppi di immagini in porfido, a Roma (Vaticano) e a Venezia (S. Marco).
Queste immagini sono state poste [...] monete: J. Maurice, Numismatique constantinienne, spec. il vol. I, Parigi 1908, p. 5 ss. e passim; G. Castelfranco, L'arte della moneta nel T. Impero, in Crit. d'Arte, II, 1937, p. 11 ss.; K. Günther, Studien über die Münzporträtas der T. und Const ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I territori entro i confini dell'Impero. Le Isole Britanniche: Londra
John Moreland
Londra
Città (lat. Londinium; Lundenwic, Lundenburh) fondata sull’argine settentrionale [...] origini non sono chiare, ma essa venne probabilmente fondata nell’VIII secolo. Gli scavi hanno restituito ceramica medio-sassone e una moneta degli inizi del IX secolo. St. Dunstan riformò la comunità nella metà del X secolo ed essa divenne uno dei ...
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Vedi SEUTHOPOLIS dell'anno: 1973 - 1997
SEUTHOPOLIS (Σευϑόπολις)
M. Cicikova
Città antica della Tracia rivelata dagli scavi condotti sotto la direzione di D. P. Dimitrov dal 1948 al 1954 e oggi ricoperta [...] cupola con oggetti d'oro, d'argento e di bronzo, e quelle più modeste, più numerose, a semplice urna con una moneta o una fibula.
Nei tre tumuli scoperti della necropoli della città sono state rinvenute due tombe rettangolari e due a cupola costruite ...
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CAIVANO
O. Elia
Cittadina a N di Napoli, sulla via da Aversa a Capua, quasi a mezza strada, nell'ampia ed ubertosa pianura campana, che si distende oltre la cinta delle colline napoletane. Caivano occupa [...] fino al IX sec. In questo tempo infatti fu distrutta e definitivamente abbandonata. Atella, come Capua e Calatia, battè moneta nel periodo anteriore alla rivolta annibalica, in pieno accordo con Roma. I tipi del periodo autonomo recano sul recto la ...
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MASSENZIO (M. Aurelius Valerius Maxentius)
R. Calza
Imperatore romano, figlio di Massimiano Erculio e di Eutropia, d'origine siriaca. Non è conosciuta la data di nascita, ma doveva superare di alcuni [...] 1904, p. 488 s.; J. Maurice, La Numismatique Constantinienne, I, Parigi 1909, pp. LXV ss.; 82; 263-283; G. Castelfranco, L'arte della moneta nel tardo Impero, in La Critica d'Arte, 1937, p. 12 ss. Pittura di S. Andrea: G. B. De Rossi, in Bull. Arch ...
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CELIO CALDO (C. Caelius Caldus)
A. Longo
Tribuno della plebe nel 107 a. C., pretore in Spagna nel 99 e console nel 94; durante il suo tribunato fu autore di una lex tabellaria che istituiva il voto segreto [...] p. 37; F. Poulsen, Probleme der römischen Ikonographie, Copenaghen 1937, p. 17; S. L. Cesano, Fasti della Repubblica Romana sulla moneta di Roma, in Studi di Numismatica, I, 2, 1942; A. de Franciscis, Ritratti romani del Museo Nazionale di Napoli, in ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).