MAGNAVACCA, Giuseppe
Susanna Falabella
Nacque a Calcara di Crespellano, presso Bologna, il 29 giugno 1639 dal bolognese Alessio, forse ultimo dei sei figli da questo avuti tra il 1628 e il 1637.
La [...] competenze antiquarie e collezionistiche riconosciutegli nel dipinto, dove il M. è rappresentato nell'atto di mostrare una moneta classica con un piccolo museo di naturalia e artificialia sullo sfondo, furono quelle che ne determinarono il crescente ...
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PASQUALINI, Lelio
Elena Vaiani
– Nacque a Bologna nel 1549 da una ricca famiglia borghese, originaria di Cento.
Dall'albero genealogico della famiglia, con le sole discendenze maschili, risulta che [...] nipote di Gregorio XIII e figlio di Giacomo.
Delle ricerche di Pasqualini fu pubblicata solo una breve dissertazione su una moneta di Costantino (A. Agustín, Dialoghi..., 1592, pp. 1-6; La correspondance..., 2012, pp. 271 s.). Manoscritti restano un ...
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CAPPELLINO (Capellino), Giovanni Domenico
Franco Sborgi
Nacque a Genova nel 1580, come riferisce il Soprani (che resta tuttora la principale - seppure assai scarna - fonte di notizie biografiche sul [...] (già ibid., chiesa di S. Agata, distrutta), un Cristo in croce (giàibid., chiesa di S. Spirito), I Farisei mostrano la moneta a Cristo (già ibid., palazzo Sopranis), ed un Transito di s. Francesco (già ibid., S. Silvestro; poi probabilmente in S ...
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CASTELLANI
Gabriella Bordenache Battaglia
Maria Grazia Gajo
Giuseppe Monsagrati
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Famiglia di orafi, collezionisti, antiquari e ceramisti, vera e propria "dinastia" (attiva a Roma per oltre un secolo, [...] (G. Rossini, Giovanni Colonna); doni offerti alla regina Margherita; spille singolari, come quella ideata per Napoleone III con moneta di Cesare, chiusa in coroncina civica con aquila in alto e tabula ansata iscritta in basso; la collana dell'ultimo ...
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PIROTTI
Carmen Ravanelli Guidotti
– Famiglia di maiolicari, nota come la Ca’ Pirota, la casa o bottega condotta dai Pirotti, attivi tra il XV e il XVI secolo a Faenza, in contrada San Vitale, e nel [...] elenca un laborerium vetraminis che il maestro doveva dipingere entro due mesi, per il quale sarebbe stato pagato sia in moneta sia in pertiche di terra.
Fonti e Bibl.: C. Malagola, Memorie storiche sulle maioliche di Faenza, Bologna 1880, pp. 138 ...
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DE FERRARI, Francesco (detto anche Francesco da Pavia)
Federica Lamera
Figlio di Bartolomeo, nacque presumibilmente a Pavia intorno al 1454 (Alizeri, 1873, II, p. 86) ed esercitò l'arte della pittura [...] risultava impegnato nell'esecuzione di una ancona per quella stessa sala e, per ordine dei massai, riceveva dal magistrato della Moneta due quinti del prezzo pattuito (Varni, 1870, p. 32; Alizeri, 1873, II pp. 93 ss.).
Nel 1483, inoltre, un Francesco ...
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LUZI, Filippo (Luzzi, Luti)
Alessandra Rossi
Nacque a Montecompatri, presso Roma, il 5 luglio 1665 da Carlo e da Maria Giulia Leonori e fu battezzato con il nome di "Petrus Paulus Philippus Lutij" il [...] sacrestia con scene della vita del santo fondatore: S. Francesco di Paola davanti al re Ferrante di Napoli spezza una moneta facendone scaturire sangue, S. Francesco di Paola attraversa lo Stretto di Messina e S. Francesco di Paola mostra il fuoco ...
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CAROTO, Giovanni Francesco
EE. Safarik
Figlio di Pietro da Caravaggio, nacque probabilmente a Verona attorno al 1480, cioè ad una data media fra quelle riferite dai registri di S. Maria Antica: 1478, [...] la tipologia del santo, ma anche con segni correggeschi (Del Bravo, p. 10). Agli anni 1517-1518 risale anche una rarissima moneta con Ritratto di Bonifacio Paleologo giovane, marchese del Monferrato, firmata "F. Caroti op." e nota già al Vasari (cfr ...
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GANDOLFO (Gandolfi), Giuseppe
Gioacchino Barbera
Nacque a Catania il 28 ag. 1792. Pur avendo manifestato sin da bambino una spiccata predisposizione per le arti figurative, fu avviato dal padre agli [...] umili e dei diseredati - Il pegno, L'addio, Musica forzata, La reietta (Catania, Museo civico di Castello Ursino), L'ultima moneta, L'usuraia, L'espulsa, La cieca, Monte di pietà, I proletari ecc. - e lo stile descrittivo, dai toni insistentemente ...
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GREGORI, Ferdinando
Nicola Iodice
Nacque a Firenze nel 1743 da Carlo Bartolomeo e Gaspara Mugnai. Il padre, maestro incisore delle Gallerie granducali di Firenze, lo introdusse nella sua bottega.
La [...] del Cigoli, dalla Vergine che adora il Bimbo del Correggio, dalla Madonna della seggiola di Raffaello, e dal Cristo della moneta di Tiziano) furono dedicate alla famiglia imperiale. La società fu sciolta nell'agosto del 1769. Il G. decise allora di ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).