BERNARDO de Coucy (de Cucuiaco)
Daniel Waley
Appartenne, con probabilità, ad una famiglia originaria di Coucy vicino a Laon (Aisne); non sembra, però, possibile che essa si debba identificare con la [...] papa, più 480 fiorini), le spese di B. dal 1° febbr. 1313 al 31 genn. 134 (7202 libbre, 10 solidi e 7 denari in moneta del papa, più 937 fiorini), le spese sostenute ancora da lui per certe guarnigioni dal 6 maggio 1313 al 1° ott. 1317 (9091 libbre ...
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ALBERTI, Duccio
Armando Sapori
Figlio di Lapo di lacopo, fu socio della compagnia "Alberto di lacopo del Giudice e compagni". Fu console di Calimala nel 1328 e nel 1330 e della Zecca per l'arte di Calimala [...] dal 15 febbr. al 14 apr. 1333; nello stesso anno fu ambasciatore a S. Miniato al Tedesco; nel 1334 ufficiale della Moneta (come tale aveva usato per contrassegno del fiorino una testa di bove e la croce gigliata), arbitrò in questioni di confini tra ...
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Economista e uomo politico italiano (Piacenza 1942 - ivi 2017). Laureato in Economia e commercio presso l'Università Cattolica di Milano, ha conseguito un master in Economia a Oxford. Ha lavorato per vent'anni [...] nominato professore emerito. Si è occupato dei molti aspetti della Politica economica con particolare riferimento ai temi relativi alla moneta. È stato più volte consulente del Governo, e dal 1994 al 1998 è stato sindaco di Piacenza, eletto nella ...
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Re d'Argo della stirpe di Temeno, forse della metà del sec. 7º a. C. Sotto il suo regno, Argo divenne il più forte stato del Peloponneso, superiore anche a Sparta. Avrebbe creato misure e pesi largamente [...] anche l'introduzione delle prime monete argentee, da lui fatte coniare in Egina. Aristotele narra che nel tempio di Era ad Argo si vedevano i lingotti o spiedi di ferro consacrati da F. e utilizzati per gli scambî prima dell'invenzione della moneta. ...
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GIOTTI, Cosimo
Alessandra Cruciani
Nacque a Firenze il 15 apr. 1759. Le notizie biografiche riguardanti questo librettista e direttore teatrale attivo nei teatri della Toscana tra gli ultimi decenni [...] . fu anche "pastore arcade", come risulta dal frontespizio dell'opera La morte di Sansone (Firenze, Cocomero, carnevale 1789, musica di Moneta; con il titolo La morte di Sansone con la rovina de' Filistei, ibid. 10 dic. 1791). Nel 1799, per celebrare ...
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Scrittore e poeta svedese (Gryt, Ostergotland, 1862 - Stoccolma 1906). Fu a fianco di C. Heidenstam, come giornalista, professore e critico teatrale e letterario di formazione francese, nella polemica [...] novelle, dopo gli inizî realistici, s'impose il suo estetismo: Från Rivieran ("Dalla Riviera", 1883); Småmynt ("Moneta spicciola", 1883); Konflikter ("Conflitti", 1885); Livets fiender ("I nemici della vita", 1891); Sista noveller ("Ultime novelle ...
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BALBO, Prospero
Francesco Sirugo
Nato a Chieri il 2 luglio 1762 da Carlo Gaetano e da Paola Benso, all'età di tre anni, per la morte del padre, fu accolto in casa del conte G. B. Lorenzo Bogino, secondo [...] 1800, ibid. vol. 17; Scritto del 24 maggio 1800 di P. B., ibid.;[P. B.], Del modo di mettere in giro la moneta e di provvedere le regie casse (gennaio 1800), ibid., vol. 14. Per il periodo dell'occupazione francese v. Orationes in Academia Taurinensi ...
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Economista statunitense (Champaign, Illinois, 1918 - New Haven 2002). Tra i più importanti rappresentanti della teoria macroeconomica d'ispirazione keynesiana sin dagli anni Sessanta del Novecento, T. [...] Revue of economic studies.
Pensiero
Il suo contributo maggiore alla teoria monetaria è costituito dagli studi sulla domanda di moneta e dall'analisi delle scelte di portafoglio in cui, pur considerando, a differenza di quanto fatto da Keynes, un ...
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BRIGNOLE, Antonio
Maristella Ciappina
Nacque a Genova intorno al 1535 da Giovanni e da Maria di Benedetto Carmagnola.
La famiglia Brignole, che era scesa dalla Val di Aveto a Rapallo verso il 1350 e [...] sua appartenenza alla fazione guelfa e popolare. Il nonno del B., Martino, notaio, nel 1490 faceva parte dell'ufficio della Moneta, ma nel 1495 - ignoriamo per quale ragione - venne cassato dalla matricola dei notai e ritornò all'attività di setaiolo ...
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Economista e statistico (Villafranca di Verona 1820 - Roma 1901), prof. di materie giuridiche nell'univ. di Pavia (1848) e poi di economia e statistica nelle univ. di Padova (dal 1858) e Roma (dal 1870), [...] progressioni malthusiane); Il calcolo dei valori medi e le sue applicazioni statistiche (in Archivio di statistica, 1880); La moneta (1882-83); L'economia politica in relazione colla sociologia e quale scienza a sé (1891). Classiche le prolusioni ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).