AGAPITO II, papa
Girolamo Arnaldi
Romano di nascita, fu papa dal 10 maggio 946 al dicembre (prima del 15) 955. Secondo una notizia del Liber de ecclesia Lateranensi di Giovanni Diacono (sec. XII; in [...] . Per quanto riguarda invece la situazione locale di Roma, la presenza del nome del papa per esteso su di una moneta che reca sull'altra faccia il semplice monogramma del principe, anche se costituisce un'innovazione in confronto agli esemplari dei ...
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Scrittore (Urbino 1924 - Ancona 1994). Esordì come poeta (Il ramarro, 1948), ma è noto soprattutto per aver affrontato nei suoi romanzi (Memoriale, 1962; La macchina mondiale, 1965; Corporale, 1974) il [...] e 1987) nelle liste del PCI e (1992) del PRC. Esordì con raccolte di poesia (Il ramarro, 1948; L'antica moneta, 1955; Le porte dell'Appennino, 1960), che da modi tipicamente post-ermetici evolvono verso la forma del poemetto narrativo, preannunciando ...
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Regina di Palmira (sec. 3º d. C.), seconda moglie di Odenato, alla morte del marito (266-67) tenne il potere in nome del figlio Vaballato, seguendo una politica ostile all'Impero romano e favorevole ai [...] a Vaballato i titoli già di suo padre Odenato; poiché Z. mirava alla creazione di uno stato indipendente da Roma, batté moneta propria, e suo figlio assunse i titoli di Imperator Caesar Augustus. Ma Aureliano riprese l'Egitto, ricuperò l'Asia Minore ...
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Wudi
Imperatore cinese (n. 155-m. 87 a.C.) della dinastia degli Han occidentali (206 a.C.-9 d.C.). Regnò dal 141 all’87 a.C. Attuò una politica accentratrice limitando il potere dell’aristocrazia e ristabilendo [...] nello studio dei classici confuciani. In campo economico W. istituì monopoli imperiali su sale, ferro, alcool e sulla moneta. I monopoli erano necessari per finanziare le imponenti campagne militari che W. lanciò contro l’impero degli xiongnu a ...
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Duca di Boemia (n. 907 circa - m. 929). Primogenito del duca Vratislao I, assunse il governo della Boemia nel 921, dapprima sotto la tutela della madre Drahomira. Propagatore zelante, mediante il ricorso [...] di Praga, la prima costruzione monumentale in Boemia eseguita su modelli occidentali e forse anche la coniazione della prima moneta boema, il denaro di s. Venceslao. Avversato da una parte della nobiltà per il suo atteggiamento ritenuto antinazionale ...
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CORBINO, Epicarmo
Domenico Demarco
Nacque ad Augusta (Siracusa) il 18 luglio 1890 da Vincenzo, modesto artigiano, ma con cultura superiore alla media, e da Rosaria Imprescia. Egli fu quarto maschio [...] mentre il miglioramento delle condizioni economiche generali dell'Italia creò le premesse per un periodo aureo per la nostra moneta.
Passarono quattro anni prima che vedesse la luce il quinto volume (ibid. 1938), che arrivava fino allo scoppio della ...
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BELLINI, Vincenzo
Nicola Parise
Nato a Gambulaga, presso Ferrara, da Gerolamo e da Teresa Pocaterra, il 22genn. 1708, frequentò le scuole dei gesuiti della sua città, dove iniziò lo studio del latino [...] Italia (I, La Haye 1754; II, Pisa 1757; III, Lucca 1760) e la continuazione di quelle muratoriane sulla moneta (De moneta, sive iure condendi nummos, in F. Argelati, De monetis Italiae variorum illustrium virorum dissertationes, I, Mediolani 1750, pp ...
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FOGLIETTA, Agostino
Aurelio Cevolotto
Figlio del notaio Oberto e notaio egli stesso, nacque a Genova probabilmente tra il 1450 e il 1460: un notaio di questo nome, infatti, risulta rogare in quella [...] malcontento antifrancese. Il 26apr. 1504 fu nominato consulente dell'ufficio di Vettovaglia e il 6luglio 1506ufficiale della Moneta. Esponente di una famiglia di "artifices nigri" (artigiani di "colore" guelfo), nel divampare dei contrastì fra nobili ...
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Economista e patriota italiano (Vicenza 1841 - Bologna 1918); partecipò alla spedizione dei Mille. Ingegnere, iniziò gli studî economici a Ginevra, dove fondò la Revue d'économie, d'histoire et de statistique, [...] popolazione, che Ferrara in parte accettava (L'economia politica antimalthusiana e il socialismo, 1894). Tra le altre opere: La moneta e gli errori che corrono intorno ad essa (1883); L'imposta progressiva in teoria e in pratica (1895); La economia ...
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Finanziere scozzese (Edimburgo 1671 - Venezia 1729). Fu ideatore di un ardito progetto mirante a stimolare l'attività economica mediante l'emissione di biglietti di banca garantiti dalle proprietà terriere, [...] 'attività economica e tentò di realizzare, in un secolo mercantilista, un'economia basata sul credito, precorrendo le teorie sulla moneta manovrata.
Vita e attività
Dopo molti inutili tentativi in altri paesi, L. riuscì a convincere il reggente di ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).