CAPRA, Benedetto (Benedictus de Benedictis de Perusio, Benedictus Perusinus, Benedictus Philippi, Benedictus ser Philippi, Benedictus Capra alias Capramorta, Benedetti Benedetto)
Ugolino Nicolini
Nacque [...] -113v; 102 (1466), c. 82rv; 106 (1470), c. 62v; Catasti I, 23, cc. 100r-104v, 220r, 294r, 301r, 307r, 444; 25, c. 158v; Conservatori della moneta 68, c. 2r; 69, c. 2v; 73, c. 9v; 74, c. 9v; Camera Apostolica 1, cc. 79r, 102v; 9, cc. 3v, 35rv; 15, c ...
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CAVINO, Giovanni da
Andrea S. Norris
Figlio dell'orafo Bartolomeo, nacque probabilmente a Padova nel maggio 1500. Questa data è desunta dall'epigrafe sulla tomba del C. nel chiostro del noviziato della [...] della iscrizione. Questo uso di due metalli era forse un tentativo di imitare la tecnicaantica e può esserne un esempio la moneta di Marco Aurelio oggi al Victoria and Albert Museum di Londra (Cessi, 1969, n. 102) o quella di Antinoo nella National ...
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GALEAZZO MARIA Sforza, duca di Milano
Francesca M. Vaglienti
Primogenito di Francesco, conte di Tricarico, e di Bianca Maria Visconti, figlia legittimata del duca di Milano Filippo Maria, nacque il [...] Covini, I castellani ducali all'epoca di G.M. S.…, ibid., pp. 531-586; C.M. Cipolla, La moneta a Milano nel Quattrocento. Monetazione argentea e svalutazione secolare, Roma 1988; L. Frangioni, La politica economica nel dominio di Milano nei secoli XV ...
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PAPAFAVA DEI CARRARESI, Francesco
Valeria Mogavero
– Nacque a Padova il 2 gennaio 1864 da Alberto e da Margherita Cittadella Vigodarzere, appartenenti a due delle più antiche, prestigiose e facoltose [...] della filosofia. Da Londra prese contatti con Ernesto Teodoro Moneta, direttore del quotidiano milanese Il Secolo, per ottenere un sociale –, si coinvolse nella battaglia pacifista di Moneta aderendo alla Società lombarda della pace, e partecipò ...
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DESIMONI, Cornelio
Giovanni Assereto
Nato a Gavi (Alessandria) il 16 sett. 1813 da Angelo, farmacista, e da Dominica Merlo, si trasferì a Genova per compiervi gli studi fino al conseguimento della laurea [...] prima di tutto il potere d'acquisto e le parità storicamente determinate, come dimostrano anche gli ultimi suoi scritti in materia: La moneta e il rapporto dell'oro all'argento nei secoli XIIeXIII (in Mem. d. R. Accad. d. Lincei, cl. di sc. morali, s ...
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CACHERANO DI BRICHERASIO, Giovanni Francesco Maria
Franco Venturi
Nacque a Bricherasio il 5 ott. 1736 da Giovanni Battista e Maria Vittoria Ripa di Meana. Terzogenito, scelse la via che gli apriva contemporaneamente [...] del Piemonte o biglietti di credito sopra le regie finanze per consigliare il ritorno, il più presto possibile, alla moneta aurea e per deprecare in tutti i modi la politica inflazionistica di cui si era abusato, anche in Piemonte, nel decennio ...
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GABRICI, Ettore
Marcello Barbanera
Nacque a Napoli il 23 nov. 1868 da Giovanni e da Angiola Malandrini. Dopo aver compiuto gli studi liceali si iscrisse all'Università partenopea dove seguì i corsi [...] di T. Mommsen (Teodoro Mommsen, in Riv. ital. di numismatica, XVI [1903], pp. 399-410): la comprensione mommseniana della moneta, come fatto principalmente storico ed economico, attraeva il G., il quale aveva anche modo di ricordare l'importanza del ...
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GARSI (Garsi da Parma), Santino, detto anche Santino La Garsa e Valdes
Rossella Pelagalli
Nacque a Parma il 22 febbr. 1542 da Nicola e Maria Caterina; si ignora la data del suo trasferimento a Roma, [...] con obbligo d'insegnare alli paggi di S.A. et in altri luoghi dove comanderà l'Alt. S. con provvigione di scudi dodici di moneta il mese et gli comincia a correre al primo d'ottobre pross. pass.to" (cit. in Osthoff, p. 30).
Il G. continuò il suo ...
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BARDI, Cosimo
Roberto Cantagalli
Nacque a Firenze da Giovanni Maria dei conti di Vernio e da Lucrezia Salviati, e fu fratello di Ainolfo, Filippo e Piero. Dotto nelle lingue antiche e moderne, si laureò [...] a Ravenna, di delegato di Imola e poi di Terni e di Nami, di vicelegato dell'emilia e di prefetto della moneta.
Nel 1616 successe a Orazio Capponi nel vescovado di Carpentras, ove sostenne vigorosamente i diritti della Chiesa, specialmente nei ...
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Economista (Flobecq, Belgio, 1911 - Ostenda 1993), naturalizzato statunitense dal 1942 al 1977, quando ha ricquistò la cittadinanza belga. Si occupò del problema della classificazione delle forme di mercato, [...] scambi internazionali solo attraverso il deficit della bilancia dei pagamenti del paese che emette la valuta utilizzata come moneta internazionale, sebbene ciò possa comportare la perdita di credibilità del sistema. Per ovviare a questi problemi T ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).