DELFICO, Melchiorre
Vincenzo Clemente
Nacque il 1° ag. 1744 a Leognano, in mandamento di Montorio al Vomano, provincia di Abruzzo Ultra Primo (oggi di Teramo) da Berardo e da Margherita Civico.
In quell'anno, [...] , Antica Presidenza, fasc. "Napoli e Teramo, 1797 - Real dispaccio circa la estrazione della buona moneta di Regno, che si fà negli Apruzzi per lo Stato Pontificio, introducendosi moneta di rame, di cc. ss. n° 78").
Nel marzo 1797 il D. spediva al ...
Leggi Tutto
Il Contributo italiano alla storia del Pensiero: Economia (2012)
Girolamo Belloni
Sophus A. Reinert
Banchiere, uomo di Stato ed economista di fama internazionale, Belloni fu uno dei più celebri finanzieri del Settecento. Il suo trattato Del commercio fu uno dei maggiori [...] VI).
Nel corso del suo trattato, Belloni affrontava tre questioni fondamentali: la natura e il potere del commercio, la natura della moneta e il cambio, la proporzione fra l’oro e l’argento. Da poche massime egli derivava infinite ricette di crescita ...
Leggi Tutto
BIFFOLI
Michele Luzzati
Famiglia di banchieri e mercanti fiorentini, attivi a Napoli nei secc. XVI e XVII.
Angelo, figlio di Niccolò di Angelo di ser Niccolò Biffoli, nacque in Firenze il 22 febbr. [...] a profitto la notizia, conosciuta in anticipo, in virtù della sua carica, d'una prossima svalutazione del 20% della moneta.
Intorno al 1560, assai ricco (aveva recentemente aggiunto case e terre ai possedimenti ereditari della famiglia in S. Maria ...
Leggi Tutto
Danilo Taino
Mario Draghi
Mister euro
Con il quantitative easing ha intrapreso una politica monetaria non convenzionale per rilanciare gli investimenti. Unendo competenza tecnica a visione politica, è [...] BCE è stata meno esplosiva che nel luglio 2012, quando con una sola frase spense la crisi allora drammatica della moneta unica, il famoso «whatever it takes», «ogni cosa necessaria» per preservare l’euro. Stavolta, ha costruito nel tempo, passo dopo ...
Leggi Tutto
Nerone
Tommaso Gnoli
Un mostro al potere?
L’imperatore romano Nerone è passato alla storia come un tiranno crudele e megalomane. Questa rappresentazione, pur non priva di fondamento, si deve in gran [...] senatoria e dei potenti liberti imperiali Nerone attuò una riforma monetaria tesa a favorire il potere di acquisto della moneta d’argento – che circolava soprattutto nelle mani della classe media, dell’esercito e della burocrazia imperiale – sulla ...
Leggi Tutto
Matematico (n. Pisa 1175 circa - m. 1235 circa). È da considerarsi, per il suo Liber abbaci (1202; rielaborato nel 1228) e per la sua Practica geometriae (1220) tra i più grandi matematici del Medioevo. Influenzato [...] per es., quello dell'ammortamento di un prestito oneroso); in esso si trovano inoltre acute spiegazioni monetarie e la prima intuizione della teoria di Nicola d'Oresme sul valore intrinseco della moneta in contrapposizione alle teorie dominanti della ...
Leggi Tutto
GREGORIO IX
Ovidio Capitani
Ugolino dei conti di Segni nacque in Anagni in data che deve essere collocata verso il 1170, contrariamente a quanto si è pensato (1140); sempre ad Anagni dovette ricevere [...] corso della invasione del Regno di Sicilia susseguita alla prima scomunica di Federico II e alla sua partenza per la crociata: tale moneta avrebbe per la prima volta recato l'effigie di s. Pietro su di una faccia e quella del papa con l'indicazione ...
Leggi Tutto
DONZELLINI (Donzellino, Donzellinus), Girolamo
Anne Jacobson Schutte
Nacque intorno al 1513 a Orzinuovi (Brescia). Il padre, Buonamonte, appartenente a una importante famiglia veronese, era venuto via [...] di smercio di pubblicazioni ereticali), il notaio Valerio Corniani, gli ecclesiastici Calimerio e Agostino Agostini, il poeta Francesco Moneta, un medico di nome Agazzi e uno speziale di nome Valerio.
Il D., insieme col fratello Pietro, proseguì ...
Leggi Tutto
CAPPELLO (Capello), Antonio
Ugo Tucci
Del ramo di S. Maria Materdomini della nobile casata che era distinto con l'appellativo di "Cappello dal Banco", attribuito già a suo padre Leonardo del fu Pancrazio, [...] momento che i banchi non godevano di buona fama, perché la "partita" da loro emessa s'era svalutata del 20% rispetto alla moneta metallica, e se ne attribuiva la colpa alla cattiva gestione e alla disonestà di chi ne reggeva le sorti. Per di più il ...
Leggi Tutto
DURAZZO, Giovan Agostino
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova il 13 marzo 1632, secondogenito maschio dei dieci figli di Gerolamo e di Maria Chiavari di Gian Luca (doge nel 1627-29).
La famiglia [...] mercato turco le monete scadenti, la Repubblica aveva cercato di salvaguardare il commercio levantino anche con la bontà della propria moneta e aveva coniato i "giorgini" apposta per l'Oriente, ma non poteva impedire che le zecche dei feudi imperiali ...
Leggi Tutto
moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).