FAZIO (Facio), Giovanni Battista
Maristella Cavanna Ciappina
Vissuto a Genova tra la seconda metà del XV e il primo decennio del XVI secolo, la sua presenza nella vita politica della città è documentata [...] maggio 1507 ed esclusi dal successivo indulto). Il F. compare, invece, nel restaurato governo postrivoluzionario tra gli otto ufficiali di moneta che, l'11 maggio 1507, firmarono in S. Giorgio con gli otto ufficiali del banco e con le altre due più ...
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DISCEPOLO (Discepoli), Pietro
Lorenzo Baldacchini
Nacque a Verona nel 1584 da Girolamo e Felice De Marinis.
Il padre era stato tipografo nella città veneta (dal 1585 al 1598); si era trasferito a Viterbo [...] in affitto per, la durata di tre anni, a decorrere dal 1° marzo 1620, in cambio di 150 scudi annui, pagabili sia in moneta sia in carta.
Il 1619 segna l'apice della produzione: il Carosi ha contato ben 36 edizioni stampate da Pietro e Agostino in ...
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BIANCOLINI, Giambatista
Armando Petrucci
Nacque a Verona il 10 marzo 1697 da Iacopo e Domenica Anti; il padre, che esercitava il commercio della seta, lo inviò a studiare nelle locali scuole gesuitiche [...] giovevoli e curiose per quello riguarda le memorie della città nostra" (p. 202), e infine una lunga trattazione sulla monetazione veronese, dal titolo Osservazioni sopra le lire e monete veronesi ed altre,esposte in XLIV paragrafi (pp. 269-323).
Il ...
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BUONACCORSI, Gherardo
Michele Luzzati
Mercante fiorentino della prima metà del Trecento, socio della compagnia dei Peruzzi. Figlio di Gentile, s'ignora a quale delle numerose famiglie Buonaccorsi appartenesse, [...] poi forse in Firenze. Era ormai uscito dalla carica (già ricoperta nel 1317 insieme con Giovanni Villani) di ufficiale della Moneta d'oro, d'argento e di piccioli nel novembre del 1332 quando con il suo collega fu sottoposto al sindacato. Fra ...
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Rothschild, Meyer-Amschel
Giovanni Borgognone
Il potere dei soldi
Nella seconda metà del Settecento Meyer-Amschel Rothschild avviò a Francoforte un’attività mercantile e finanziaria che in breve tempo [...] a Londra, diventando collaboratore del governo inglese; Salomon e Jacob viaggiarono in Francia, dedicandosi al contrabbando di moneta; Karl e Amschel percorsero, invece, le strade dell’Europa orientale.
Banchiere dell’Europa napoleonica
Dal 1803 ...
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FEDERICO II di Svevia, imperatore, re di Sicilia e di Gerusalemme, re dei Romani
Norbert Kamp
Nacque il 26dic. 1194, due giorni dopo che il padre, l'imperatore Enrico VI di Svevia, era stato incoronato [...] il nome e non le funzioni dei giustizieri della Magna Curia; peraltro i diritti di sovranità (come il diritto di battere moneta, di imporre dogane, di conductus e di giurisdizione) ceduti ai principi furono di nuovo fatti derivare dalla Corona e ciò ...
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CHIGI, Agostino
Francesco Dante
Nacque a Siena da Mariano e Caterina Baldi nel 1465 circa (Croce indica il 1º dic. 1466).
I Chigi, antica famiglia senese di mercanti, acquistarono il titolo di nobili [...] ) di allume italiano. Ridusse inoltre la tassa di licenza da 2,5 nobili ogni 100 libbre a 1,5, pari a 10 soldi in moneta inglese. L'accordo prevedeva che ognuna delle cento libbre non doveva essere venduta a più di 26 soldi e 8 denari, in modo da ...
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DORIA, Ansaldo
Giovanni Nuti
Nacque a Genova agli inizi del sec. XII. Fu probabilmente figlio di Zenoaldo (o Genoaldo), anche se nei documenti pubblicati egli non compare mai indicato col patronimico. [...] col regno normanno-svevo; l'età normanna, in Giorn. stor.-letter. della Liguria, III (1927), p. 10; P. F. Casaretto, La moneta genovese in confronto con le altre valute mediterranee, in Atti della Soc. ligure di storia patria, LV (1928), pp. 22 s.; A ...
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GUGLIELMO da Perugia
Gianfranco Contini
Paolo Mari
Figlio di Cellolo, nacque a Perugia nel terzo decennio del XIV secolo, da una famiglia di rilievo nella vita pubblica cittadina (è forse da identificare [...] ; 185, c. 72v; 187, cc. 31v-32r; Offici, 1, cc. 10r, 29r, 54v; 2, cc. 13v, 90v; 3, c. 31r; Miscellanea, 38, c. 19v; Conservatori della moneta, 13, c. 17r; 14, c. 9v; 16, c. 7r; 19, c. 24v; 20, c. 24r; 26, c. 70r; Catasti, I Gruppo, 33, cc. 235v-237r ...
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PISTRUCCI, Benedetto
Lucia Pirzio Biroli Stefanelli
PISTRUCCI, Benedetto. – Nacque a Roma il 24 maggio 1783 da Federico e Antonia Greco.
La famiglia, di origine romana, si trasferì a Bologna, da dove [...] ’artista, che fu impiegato dalla Royal Mint con la carica di assistente esterno per tutto il periodo della riconiazione della moneta. Alla morte di Thomas Wyon (1817), furono assegnate a Pistrucci le funzioni di chief engraver con il salario annuo di ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).