MACCHI, Vincenzo
Giuseppe Monsagrati
Nacque a Capodimonte (diocesi di Montefiascone), nel Viterbese, il 31 ag. 1770 da Giovan Nicola e Maria Anna Gilda Vagni, entrambi provenienti da famiglie di piccoli [...] non ebbe remore a parlare di una crisi spaventosa per superare la quale suggerì anzitutto di ritirare la carta moneta, tagliare gli sprechi, ridurre le spese della pubblica amministrazione, colpire i consumi voluttuari: e su questo affermò che per ...
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GIANGIACOMO, Francesco
Ilaria Miarelli Mariani
Figlio di Gaetano, nacque a Roma nel 1783.
All'inizio del secolo XIX divenne il primo allievo romano del pittore J.-B.-J. Wicar, che si era trasferito [...] inoltre i disegni per i ritratti di oltre 40 cardinali, incisi per conto della Calcografia camerale prevalentemente da Nicola Moneta e raffiguranti i cardinali creati da Pio IX nel sesto decennio del secolo.
Tertulliano, che abitò nella casa paterna ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] Depretis.
Nominato senatore il 16 genn. 1889, il B. continuò a prendere viva parte alle discussioni in materia di banche, di moneta, di finanze e di economia. Morì a Roma il 21 genn. 1893.
Oltre le opere sopra ricordate, si vedano i seguenti ...
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CARESANA, Giuseppe
Angela Dillon Bussi
Nacque a Vercelli con tutta probabilità tra il 1510 ed il 1520; certo non dopo tale periodo dal momento che nel 1516 il suo servizio è computato come venticinquennale. [...] aprile 1565)in lire 3.000 tomesi e ciò in deroga alle stesse disposizioni ducali che vietavano di menzionare nei contratti moneta straniera, ne ebbe almeno un figlio, Carlo Emanuele, che fu poi gentiluomo di camera del duca.
Il De Gregory afferma che ...
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PALMERI, Niccolo
Ida Fazio
PALMERI, Niccolò. – Nacque a Termini Imerese il 10 agosto 1778 da Vincenzo, barone della Gasèna, e da Gaetana Palmeri.
Il padre aveva sposato una cugina del ramo primogenito [...] della tariffa doganale del 1824. Spiegando il crollo dei prezzi degli anni Venti alla luce della teoria quantitativa della moneta, addita come possibile via d’uscita dalla crisi per la Sicilia lo scioglimento dei diritti promiscui sulla terra (l ...
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GAETANO di Burgundio (Gaetano di Burgundione)
Mauro Ronzani
Nacque probabilmente a Pisa intorno al 1140, figlio del noto giurisperito Burgundione da Pisa; fu l'unico a seguirne le orme professionali.
Burgundione [...] (Savona, 1178-1188), a cura di L. Balletto, Roma 1978, pp. 49-54 nn. 100-102; M.L. Ceccarelli Lemut, L'uso della moneta nei documenti pisani dei secoli XI e XII, in G. Garzella - M.L. Ceccarelli Lemut - B. Casini, Studi sugli strumenti di scambio a ...
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PANDOLFO da Lucca
Mauro Ronzani
PANDOLFO da Lucca. – A questo ecclesiastico lucchese, creato cardinale prete della Basilica dei XII Apostoli da papa Lucio III nel dicembre 1182, è spesso attribuito, [...] canonici due appezzamenti di terra, uno dei quali egli aveva acquistato in precedenza dagli stessi canonici per 100 lire di moneta pisana (si era trattato forse di un prestito, di cui ora Pandolfo restituiva il pegno?). La donazione era finalizzata ...
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LAZZARI (de' Lazzari), Ignazio
Saverio Franchi
(de' Lazzari), Nacque a Roma intorno al 1620 da Domenico e da Margherita Fei. Il padre aveva lavorato nella stamperia di B. Zanetti presso il Collegio [...] di prestigio per la figlia Francesca con il conte P. Morelli. Ceduta allora la tipografia di via della Gatta a P. Moneta, cessò l'attività (1698) e andò con Francesco, fattosi sacerdote, ad abitare a via Frattina in casa del genero. Nella fortuna ...
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INTRONA, Niccolò
Alfredo Gigliobianco
Nacque a Bari il 13 maggio 1868, da Nicolavito e Marianna Salvati, in una famiglia benestante, di lontane origini nobiliari. Si avvicinò giovanissimo alla Chiesa [...] l'autarchia…, cit., pp. 367-371), a lui attribuita da A. Polsi in Stato e Banca centrale in Italia. Il governo della moneta e del sistema bancario dall'Ottocento ad oggi, Roma-Bari 2001, p. 86, e da A. Gigliobianco, Banchieri centrali italiani (in ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] Napoli 1870; La rivoluzione economica-finanziaria ossia il valore rendita pubblica fissa circolante surrogato al valore fisso circolante moneta. Osservazioni, Napoli 1870; Il diritto di difesa. Discorso letto all’apertura della Corte di Assise il dì ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).