CESATI, Alessandro, detto il Greco o il Grechetto
Silvana De Caro Balbi
Nato a Cipro (donde il soprannome) agli inizi del sec. XVI, in data imprecisata, da padre di origine milanese e da madre cipriota [...] A. P. Giulianelli, Mem. degli intagliatori..., Livorno 1753, pp. 12, 44 s. 134 (erron. "Cesari"); G. I. Affò, La Zecca e la moneta parmig., Parma 1788, p. 166; A. Ronchini, IlGrechetto, in Atti e mem. della R. Dep. di st. patria per le prov. moden. e ...
Leggi Tutto
MAINARDO
Heinz Dopsch
Conte di Gorizia, terzo di questo nome, nacque verso il 1200-05 dal conte di Gorizia Engelberto (III) e dalla contessa Matilde, sorella di Bertoldo (IV) di Andechs duca di Merania. [...] poteri al di là del Livenza, in Nuovi studi ezzeliani, a cura di G. Cracco, Roma 1992, pp. 341-357; H. Rizzolli, La monetazione lienzese e dei dintorni, in La contea dei Goriziani nel Medioevo, a cura di S. Tavano, Gorizia 2002, pp. 197-206; P. Štih ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Antonio (Antongaleazzo)
Ottavio Banti
Figlio di Giovanni I e di Elisabetta di Castel San Pietro, nacque intorno al 1390; al momento della morte di suo padre era ancora minorenne ed è quindi [...] del suo operato, gli concesse la riscossione dei proventi della tassa annuale pagata, in genere, da tutti i prestatori di moneta e in particolare dagli ebrei, e che veniva detta perciò "tassa degli ebrei", la quale, oltre a fornirgli un considerevole ...
Leggi Tutto
AGOSTINI (Augustini, Augustini "dal Banco"), Maffeo (Maffio)
Giorgio E. Ferrari
Nato verso la metà del sec. XV a Venezia presumibilmente da un Pietro, fu banchiere, proprietario e direttore dell'omonimo [...] subito i tumultuanti per un importo di 16.000 ducati, e poche ore appresso per altri 40.000 ducati, tra oro e moneta. Ma il fallimento ebbe una grande eco, tale da suscitare un discorso del pontefice in concistoro, di sfiducia a Venezia (cfr. nello ...
Leggi Tutto
MALASPINA, Alberico
Patrizia Meli
Nacque verosimilmente verso la metà del sec. XV, figlio primogenito di Giacomo, marchese di Massa e Carrara, e di Taddea Pico della Mirandola; successe al padre nel [...] per il predominio in Italia. Solamente per un breve periodo perse il controllo di tre castelli: Carrara, Avenza e Moneta. Nel giugno 1500 essi furono infatti confiscati dal comandante dell'esercito francese, Jean de Beaumont, in transito per Pisa ...
Leggi Tutto
DE MARI, Guglielmo Bucuccio
Giovanni Nuti
Figlio di Raimondo, nacque nella prima metà del sec. XIII a Genova. Discendente da Bocuccio De Mari, illustre personaggio del Comune consolare, nei documenti [...] Porta, nell'attuale quartiere di Banchi. Il 4 dicembre dell'anno seguente incaricò Bertolino Dentuto di riscuotere un credito in moneta di Provins, da lui vantato nei confronti di Guglielmo Della Torre. Il 2 dic. 1264, con il fratello Giovanni, anch ...
Leggi Tutto
ABBATI, Pietro Giovanni
Augusta Ghidiglia Quintavalle
Parmense, figlio di Bernardo, visse tra la seconda metà del sec. XVII e la prima del XVIII.
Le date di nascita e di morte (1708-1790) riportate [...] il teatrino privato dei duchi Farnese. Ma solo dal 25 nov. 1718 riceve una provvigione fissa mensile di lire 73 in "moneta corrente di Parma", provvigione che gli viene tolta nel 1727. Un altro pagamento di lire 1500 viene registrato al suo nome il ...
Leggi Tutto
CARLI, Gian Rinaldo
Elio Apih
Nacque a Capodistria, l'11 apr. 1720, primogenito del conte Rinaldo e di Cecilia Imberti. La famiglia Carli, di modesta nobiltà provinciale, forse oriunda dall'Italia centrale, [...] la scoperta delle miniere americane, l'Italia si era impoverita di metalli preziosi, per cui vi si era diffusa la moneta "bassa", o erosa. Le sue pagine sulla decadenza economica dell'Italia sono degne di nota, come pure quelle del Saggiopolitico ...
Leggi Tutto
GARATI, Martino (de Caratis, Carratus, Garratus, Garotus, Gazatus, Carcetus Laudensis, Martinus Laudensis)
Gigliola Soldi Rondinini
Figlio di Andreolo, nacque a Lodi probabilmente nel primo decennio [...] per i secoli seguenti.
In ordine di importanza, in quanto legati alla mercatura, si possono considerare i trattati De represaliis e De moneta. Il primo ricalca le orme di Bartolo (per i manoscritti e le edizioni, oltre a quella milanese del 1494, cfr ...
Leggi Tutto
BACHI, Riccardo
Franco Bonelli
Nacque a Torino l'11 giugno 1875 da Israele e da Enrichetta Levi. A Torino compì, presso la scuola ebraica, gli studi elementari e conseguì nel 1894, con brillanti risultati, [...] , con alcune penetranti pagine sulla teoria della moneta).
La legislazione anti-ebraica del regime fascista costrinse ), in Riforma sociale,XLII (1931), pp. 241-276; Moneta, banche e mercato finanziario,in Trattato elementare di Statistica,diretto ...
Leggi Tutto
moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).