PELLOLI, Ugolino
Stefania Zucchini
PELLOLI, Ugolino (Ugolinus Pelloli domini Symonis). – Figlio di Pellolo, Ugolino nacque presumibilmente a Perugia nei primi anni del XIV secolo.
La sua prima attestazione [...] Arch. stor. del Comune di Perugia, Catasti, I, 24, cc. 100r-108v, 116r-123v, 128r-131r, 135r-137r, 139r-142; Conservatori della moneta, 3, c. 2r; 7, c. 14r; ivi, Inventari, 7, c. 59r; ivi, Pergamene, Comune di Perugia, 2031, 2034, 2129; Monastero di ...
Leggi Tutto
CENTURIONE, Giovanni Battista
Giovanni Nuti
Appartenente al ramo dei Becchignoni, nacque a Genova nel 1603 da Giorgio e da Ersilia de Marini. Nel 1621 venne iscritto al Libro d'oro della nobiltà; fu [...] anni seguenti, il C. partecipò più volte alla Giunta dei confini (1672, 1671, 1676, e 1677-1680) e fu addetto all'officio di Moneta (1676, 1680 e 1681) di cui fu preside nel 1681. In precedenza aveva fatto parte della Giunta di marina (1672) e aveva ...
Leggi Tutto
PIACENTINI, Bartolomeo
Francesco Bianchi
PIACENTINI, Bartolomeo. – Nacque a Parma nel primo Trecento (verosimilmente tra il secondo e il terzo decennio del secolo), da Rolando, che ebbe altri due figli: [...] I Gonzaga e i Frati Minori dal 1365 al 1430, in Archivum Franciscanum Historicum, LVIII (1965), pp. 13, 41, 44; M. Maragi, Moneta e credito a Bologna nell’antichità e nel medioevo, Bologna 1981, p. 211; L. Gaffuri - D. Gallo, Signoria ed episcopato a ...
Leggi Tutto
DELLA RATTA, Giacomo
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del sec. XV da Antonello, signore della baronia di Formicola e fratello del conte di Caserta, e da Margherita Marzano, sorella del duca di [...] scrive Pio II - traditore della Sede apostolica, colpevole di aver venduto benefici ecclesiastici e ordini sacri e di aver battuto moneta falsa, il 26 febbr. 1461 (Arch. seg. Vat., Reg. Vat. 484, cc. 266r-267r). Fu sostituito con Alessio Cesari di ...
Leggi Tutto
BORROMEO ARESE, Giovanni Benedetto
Valerio Castronovo
Primogenito di Carlo, poi viceré di Napoli, e della contessa Giovanna Odescalchi nipote di papa Innocenzo XI, nacque il 1º luglio 1679, ereditando [...] Inferiore, il cui possesso era già stato riconosciuto al padre da un diploma imperiale del 17 nov. 1718, con il diritto di batter moneta e il titolo di vicario del Sacro Romano Impero.
Morì il 18 marzo 1744: al posto di decurione gli succedeva, il 7 ...
Leggi Tutto
AZARI, Giuseppe Antonio
Renzo De Felice
Nacque dopo il 1770, a Re in val Vigezzo (Novara), da Giuseppe Antonio e da Anna Mellerio; trascorse però gran parte della sua vita a Pallanza, sul Lago Maggiore, [...] che ogni contadino possedesse un suo campo. Altri provvedimenti, infine, stabilivano che fosse immediatamente sospesa la circolazione della carta moneta e il suo progressivo cambio con effettivo e granaglie. Il Ranza e l'A. si proponevano, come si ...
Leggi Tutto
LUPANO, Ottone
Fiammetta Cirilli
Non è nota la data di nascita del L., ma sulla base di una lettera di A. Alciato a M.A. Maioragio (24 dic. 1539), in cui è definito "in pueritia commilito" (Masi, p. [...] 1990, pp. 693-695; Index de l'Inquisition espagnole, 1583, 1584, a cura di J.M. De Bujanda, Sherbrooke-Genève 1993, p. 665; L. Ricagni, Memorie di Borgo San Martino con Sarmazia e Moneta. Alla ricerca della loro storia, Alessandria 1994, p. 100. ...
Leggi Tutto
MAFFEI, Giovanni Camillo
Cesare Corsi
Nacque a Solofra, vicino ad Avellino, nella seconda decade del XVI secolo, in una famiglia di ricchi battiloro, orefici e possidenti. Dopo la morte del padre - [...] C. Corsi, La formazione e l'attività musicale tra chiese e case feudali nel Cinquecento, in Gli inizi della circolazione della carta moneta e i banchi pubblici napoletani nella società del loro tempo (1540-1650), a cura di L. de Rosa, Napoli 2002, p ...
Leggi Tutto
BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] Massimiliano: essi furono tutti "creati nobili et membri del Sacro Romano Imperio, con potestà et facoltà di fare et far fare moneta di ogni metallo in Bologna et altrove, ove a loro piacerà, della lor stampa e cunio nella zecca per loro ordinata ad ...
Leggi Tutto
CERQUOZZI, Michelangelo, detto Michelangelo delle Battaglie
Giuseppe Scavizzi
Nacque a Roma il 18 febbr. 1602 da Marcello e da Lucia Vassalli, ambedue romani. Fu battezzato nella parrocchia di S. Lorenzo [...] straordinaria della sua opera, ritrovabile ovunque e presso diversi ceti sociali e divenuta ben presto, come osserva il Passeri, quasi moneta corrente di scambio (le sue tele passan "di giorno in giorno, da una all'altra mano, facendosi di quelle ...
Leggi Tutto
moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).