Economia
Rinuncia a consumare una parte del reddito netto, in natura o in moneta, e anche i beni non consumati o il loro equivalente monetario, indipendentemente dall’uso che ne intenda fare il risparmiatore. [...] Nel linguaggio scientifico il termine è usato, a volte, con riferimento a tutta l’eccedenza del reddito netto sul consumo e, a volte, con riferimento soltanto a quella parte del reddito non consumata e ...
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Botanica
Zona del fascio vascolare del fusto delle Gimnosperme e delle Dicotiledoni, le cui cellule meristematiche, per successive segmentazioni tangenziali, danno origine a legno internamente e a libro [...] in aumento è favorevole per la piazza che quota, sfavorevole la variazione in diminuzione.
Si dice base del c. la quantità di moneta che resta sottintesa quando si indica il corso del c., cioè la quantità fissa di valuta estera, se la piazza dà l ...
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aeronautica Coefficiente (o fattore) di c. Il massimo fattore di carico previsto per la progettazione e il collaudo delle strutture portanti di un aeromobile.
diritto Indennità di c. L’indennità, in vigore [...] fino al 1991, che i datori di lavoro erano tenuti a corrispondere ai lavoratori in aggiunta alla retribuzione per adeguarla alle variazioni del potere d’acquisto della moneta (scala mobile). ...
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La quarta parte di un intero, o anche di un tutto, di un oggetto, elemento, ente che costituisce un insieme organico. editoria In bibliologia e nell’arte della stampa, formato (o volume, libro ecc.) in-q. [...] I coniarono il q. di mistura con la frazione del mezzo e il multiplo del doppio. Nel 15° sec. si disse q. la moneta grossa d’argento (di Ferrara, Mantova, Milano, del Monferrato ecc.), poi chiamata testone, equivalente a 1/4 del valore corrente del ...
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sissizio Nell’antica Grecia, il pasto in comune dei cittadini di pieno diritto, istituzione caratteristica delle comunità doriche, come Sparta e le città di Creta. I s. spartani comprendevano gruppi di [...] di 32-36 uomini). La partecipazione ai s. era obbligatoria, come anche un contributo mensile in derrate e moneta da parte di ciascuno. I s. finivano per rappresentare il riconoscimento della cittadinanza: il cittadino divenuto troppo povero ...
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velo anatomia Formazione o organo membranoso. V. virginale L’imene. V. pendulo (o velopendulo, o v. palatino, v. del palato, v. mobile del palato) Formazione muscolo-membranosa che prolunga dorsalmente [...] scambi reali e i prezzi relativi dei beni e dei servizi, ma solo il livello generale dei prezzi, le funzioni della moneta sono paragonate a un v. che nasconde, ma non determina, i processi economici reali. religione Il v. del tempio di Gerusalemme ...
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Eventualità di subire un danno connessa a circostanze più o meno prevedibili.
Economia
Situazione in cui un soggetto compie una scelta che può comportare esiti diversi; dunque il r. è legato alla possibilità [...] r. di cambio per indicare eventuali guadagni o perdite causati da oscillazioni di cambi nel tempo, tutte le volte in cui la moneta di pagamento sia diversa da quella in cui è espresso in contratto il prezzo della negoziazione o non corrisponda alla ...
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Botanica
Erba annua (Helianthus annuus; v. fig.) delle Asteracee; ha fusti robusti, semplici o ramificati, alti fino a 3 m e oltre, foglie grandi, cuoriformi, ruvide, capolini di 1-3 dm di diametro con [...] il 50-70% da acidi polinsaturi (quasi esclusivamente linoleico). Trova impiego anche nell’industria dei saponi e delle vernici.
Numismatica
Moneta d’argento del valore di 160 soldi o 8 lire mantovane, coniata a Mantova durante gli assedi del 1629-30 ...
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scudo Arma da difesa utilizzata un tempo a scopo bellico (ancora in uso per tale scopo presso alcuni popoli) e attualmente dalle forze di polizia durante il servizio di ordine pubblico. Consiste in una [...] in uso per indicare grosse monete d’oro e d’argento.
Adattamento italiano dell’unità monetaria del Portogallo e di Capo Verde.
Moneta dell’Ordine di Malta emessa nel 1961. S. europeo L’unità di conto adottata nel 1979 dal sistema monetario europeo ...
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Economia
Nome o simbolo che permette di identificare un prodotto, bene o servizio, differenziandolo dai prodotti, beni o servizi concorrenti. Si ha la m. industriale quando l’impresa manifatturiera immette [...] monete in uso in Inghilterra nel 12° secolo. M. di valore Segno o segni che indicano il valore e il nome della moneta, in uso sempre più frequente dall’inizio dell’età moderna.
M. di zecca Segno convenzionale posto di solito nel rovescio delle monete ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).