Moneta inglese d’oro fatta coniare da Edoardo III nel 1344; sul dritto, forse per ricordo della vittoria navale di Sluys (1340), porta la figura del re coronato e armato, in piedi entro una nave; sul rovescio [...] la croce gigliata accantonata da quattro leopardi sormontati da quattro corone ...
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Moneta di bronzo o rame, coniata da Ostrogoti e Normanni, in Italia e in seguito in Oriente, a Rodi, a Cipro, nel principato di Antiochia e nella contea di Edessa. Con i suoi multipli e le sue frazioni [...] subì variazioni di peso secondo i luoghi e i tempi ...
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Moneta fiorentina d’argento emessa nel 1490, detta anche carlino o grossone, del valore di 10 soldi; aveva per impronta il giglio fiorentino e al rovescio s. Giovanni che battezza Cristo; portata nel 1505 [...] al valore di 12 soldi e 6 denari, prese il nome di barile ...
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Moneta d’argento polacca (14°-15° sec.) coniata specialmente durante il regno di Ladislao V Iagellone; del valore di 1/4 di grosso (1393-96), poi di 1/6 di grosso. Sul recto ha aquila e nome del sovrano, [...] sul verso croce patriarcale e indicazione del valore ...
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Moneta d’argento del valore di mezzo grosso, d’argento meno puro di quello dei mezzi grossi di precedenti emissioni, coniata in Svizzera e nella Germania meridionale (15°-16° sec.). Berna, verso la fine [...] del 15° sec., emise un P. di valore doppio rispetto agli antichi ...
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Moneta d’argento del valore di due soldi marchesani emessa dalla zecca di Ferrara sotto il duca Ercole I verso il 1492; vi erano impressi l’unicorno e l’aquila estense; è detta anche aquilino e talora [...] agontano per avere lo stesso valore del grosso anconetano ...
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Moneta d’argento del valore di 3 soldi che portava come impronta il biscione (bissa) visconteo tra due gigli, coniata a Milano al tempo della prima dominazione francese (1500-12).
Grande imbarcazione veneta [...] a 8 remi, di forma allungata, riccamente decorata, adoperata nelle feste della Serenissina ...
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Moneta frazionaria di conti e duchi di Savoia, coniata dal tempo di Edoardo (1323-29); fu detta anche parisiense, dall’imitazione del doppio tornese di Filippo IV il Bello. Con lo stesso nome furono emesse [...] altre monete in Piemonte dai Paleologi, dai Fieschi, dai Ferrero ecc ...
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Moneta romana, del valore e della massa di 10 assi semilibrali, emessa una sola volta verso il 300 a.C. Porta al diritto l’effigie di Roma con elmo frigio, al rovescio la prua di nave, su ambedue le facce [...] il segno di valore X (= 10) ...
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Moneta della zecca di Cagliari. I primi c. furono emessi da Ferdinando il Cattolico (1479-1516); Vittorio Amedeo II emise monete da uno a 3 c.; Carlo Emanuele III emise mezzi c., l'ultima emissione di [...] una moneta da 3 c. si ebbe nel 1813. ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).