Antica unità di misura di superficie usata a Palermo prima dell’adozione del sistema metrico decimale; equivaleva a una canna quadrata (4,2633 m2).
Moneta d’oro, equivalente a un quarto del dīnār arabo, [...] coniata in Sicilia dagli emiri aghlabiti e fatimidi e poi dai sovrani normanni e svevi ...
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dinar
La valuta aurea del mondo islamico in epoca classica, nota anche come mithqal. Il nome deriva dal gr. dinarion (lat. denarius), indicante all’origine la moneta argentea, poi sinonimo del solidus [...] da 0,2125 g di oro a titolo elevato. Fino al sec. 12°, il d. mantiene tali caratteri, che ne fanno una moneta assai ricercata in tutto il Mediterraneo. In seguito, esso perde progressivamente il suo valore intrinseco e cessa di essere coniato nel sec ...
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Fiorino d’argento emesso a Firenze nel 13° sec., con la figura di s. Giovanni Battista e il giglio. L’argento al titolo di questa moneta fu detto argento di p. (o anche argento p.) e il titolo divenne [...] misura legale obbligatoria per le successive emissioni e per i lavori d’argenteria. Altre monete con lo stesso nome furono il p. di Roma e il p. di Lucca ...
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(o bagherone) Nome usato al principio del 16° sec. a Parma per indicare il quarto di quattrino o denaro e, quando il denaro non fu più moneta effettiva, anche in altre città per le monete di rame di poco [...] valore, come i mezzi bolognini coniati a Bologna nel 1612 e le corrispondenti monete di Ferrara e Modena. Il termine sopravvive nel dialetto di Parma ...
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(o albo) Mezzo denaro veneziano del sec. 12°.
A. lucensis Denaro inforziato di Lucca, che ebbe gran corso in Italia nel sec. 12°.
A. di s. Pietro Moneta lucchese di mistura, imbiancata in un bagno d’argento, [...] con l’effige di s. Pietro ...
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Soldo d’oro, ricordato in documenti italiani dal 7° all’11° sec., derivato dal dīnār arabo; equivaleva al soldo d’oro bizantino. Fu detta m. anche una moneta d’oro che circolava in Spagna all’epoca dei [...] Moriscos ...
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Manifestazioni della cultura dell'Occidente greco. La monetazione
Laura Buccino
La monetazione
Le prime monete sono documentate in Magna Grecia e in Sicilia dalla seconda metà del VI sec. a.C. Le colonie [...] ’età ellenistica si assiste al diffondersi del bronzo. Durante la tirannide di Anassilao (494-476 a.C.) a Reggio venne coniata una moneta con il leone samio su un lato e sull’altro la protome di vitello, che è stato interpretato come un simbolo della ...
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mithqàl Unità di misura, usata dal 7° sec., del valore di 4,25 g (24 nakhod); nel mondo arabo fu usata con lievi varianti per i metalli preziosi e le gemme.
Moneta, sinonimo di dīnār (aureo), di 4,25 [...] g ...
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Nome di monete d’argento della Repubblica di Genova, emesse nel 1671, di vari valori. Erano così dette dal tipo di s. Giovanni Battista. Con la stessa denominazione è indicata una moneta di mistura di [...] Siro, principe di Correggio (1611-34) ...
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botanica
Nome comune di Sempervivum tectorum, pianta della famiglia Crassulacee: cresce sulle rocce, muri e tetti e forma numerose rosette di foglie grasse, che persistono anche d’inverno (donde il nome).
numismatica
Moneta [...] d’argento fatta coniare a Milano da Francesco II Sforza; come tipo del rovescio ha tre piante di s. su tre monti con allusione alla restaurazione del dominio sforzesco sul Ducato di Milano ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).