DONDI DALL'OROLOGIO, Francesco Scipione
Paolo Preto
Nacque a Padova il 19 genn. 1756 dal marchese Gasparo e da Maria Antonietta Cittadella. Studiò nel collegio dei nobili di Modena; tornato in patria [...] al mite e governativo D.: questi si rifiutò di calmare il popolo in occasione del cambio della moneta, difese vittoriosamente la competenza del tribunale ecclesiastico nelle cause matrimoniali, ma accettò volentieri di collaborare alla riduzione ...
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DEL TORRE, Filippo
Tiziana Di Zio
Nacque a Cividale del Friuli il 1ºmaggio 1657 da Mario, discendente dalla nobile famiglia de' Canali, trasferitasi da Milano a Cividale nel sec. XIII, e da Camilla [...] scoperta nei vermi tondi dell'uomo. Fu, invece, il Giornale de' letterati d'Italia ad ospitare nel 1710uno studio su una moneta recante l'effigie di Anna Faustina, in cui il D. affrontava problemi di cronologia sorti intorno al periodo di imperio di ...
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GARSENDONIO (Graxendonius, Grascendonius, Grassidonius)
Anna Maria Rapetti
Si ignorano luogo e data di nascita di G., vescovo di Mantova. Torelli - accogliendo le tesi degli studiosi mantovani sette-ottocenteschi [...] dalla contessa Matilde di Canossa, dei diritti di teloneo, di ripatico e di mercato e il diritto in perpetuo di battere moneta. Il riconoscimento dell'antipapa costò però a G. la scomunica emanata da Alessandro III nello stesso anno 1160.
L'influenza ...
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ATANASIO, santo
Paolo Bertolini
Figlio del duca di Napoli, Sergio I, e d'una nobildonna, Drusa, A. nacque nell'832 da una delle più ragguardevoli famiglie partenopee del suo tempo. Destinato alla vita [...] meridionale, i Napoletani, per ricordare al sovrano franco l'antica posizione giuridica del ducato, cominciarono a batter nuovamente moneta con l'effige e l'iscrizione dell'imperatore d'Oriente. Tra i fautori in Napoli dell'alleanza coi Franchi ...
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CADANA, Salvatore
Valerio Castronovo
Originario di Ceva (ignota è la data di nascita), entrò giovanissimo nell'Ordine dei minori conventuali segnalandosi nel 1636 con la pubblicazione a Mondovì di un [...] sempre che dare agl'amici, e che opporre a' nemici".
Da queste premesse il C. traeva la convinzione che ammassar moneta e ricercare nuove fonti di ricchezza fossero compito fondamentale di ogni "buon governo". Lo imponevano non soltanto le crescenti ...
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ARDUINO, santo
Sofia Boesch
Sacerdote, nativo di Rimini; all'infuori della data di morte (15 ag. 1009), nessuna precisazione cronologica può essere fatta per gli avvenimenti della sua vita. Quanto sappiamo [...] . 1756, p. 127; (F- G. Battaglìni), Memorie istoriche di Rimino e de' suoi signori artatamente scritte ad illustrare la Zecca e la moneta riminese di F. G. B., a cura di G. A. Zanetti, Bologna 1789, pp. 8 ss.; L. Nardi, Cronotassi dei Pastori della ...
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EVOLA, Filippo
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Balestrate (Palermo) il 27 apr. 1812 (Arch. parr. di S. Anna di Balestrate, Liber renatorum, I, f. 51, n. 288) da Paolo, piccolo proprietario e rappresentante [...] quelle commerciali; il secondo volume è dedicato alla teoria del capitale e all'analisi della rendita, con capitoli dedicati alla moneta, all'interesse, all'usura e all'esposizione di una sua equazione per un'equa determinazione di salari e profitti ...
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FERRERO, Bonifacio
Elisa Mongiano
Nacque a Biella, nel 1476, da Sebastiano, signore di Gaglianico e Candelo, e da Tomena Avogadro dei signori di Cerrione.
Avviato giovanissimo alla carriera ecclesiastica, [...] fratello Agostino. In qualità di abate di S. Benigno si avvalse della prerogativa, connessa con la dignità abbaziale, di battere moneta e fece coniare nella zecca di Montanaro quattro diversi tipi di monete, di cui una recante sul recto l'immagine di ...
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DELLA TORRE, Pagano
Flavia De Vitt
Nacque in Lombardia da Caverna, fratello dei signore di Milano Napoleone detto Napo, e di Raimondo patriarca di Aquileia, e da Orsina Mondelli ' presumibilmente dopo [...] ad Aquileia e qui sepolto nella cappella di famiglia, all'interno della basilica.
Dei D. ci resta il ritratto nella moneta coniata nel patriarcato di Aquileia durante il suo governo.
Fonti e Bibl.: A. Mussati De gestis Italicorum post mortem Henrici ...
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DELLA RATTA, Giacomo
Franca Petrucci
Nacque nella prima metà del sec. XV da Antonello, signore della baronia di Formicola e fratello del conte di Caserta, e da Margherita Marzano, sorella del duca di [...] scrive Pio II - traditore della Sede apostolica, colpevole di aver venduto benefici ecclesiastici e ordini sacri e di aver battuto moneta falsa, il 26 febbr. 1461 (Arch. seg. Vat., Reg. Vat. 484, cc. 266r-267r). Fu sostituito con Alessio Cesari di ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).