PIETRO
Giancarlo Andenna
– Nacque probabilmente a Roma (l’Elencus chronicus vicariorum urbis lo indica sempre con l’aggettivo romanus), in data ignota e da famiglia ignota.
Divenne cardinale del titolo [...] ’arcivescovo di Pisa di consacrarli. Pietro ottenne per sé una tangente di 303 once d’oro de tarinis, cioè in tarì, moneta del Regno di Sicilia; il 3 gennaio 1121 sottoscrisse poi la decisione di Callisto II, che riservava solo alla Chiesa romana (e ...
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FIESCHI, Niccolò
Aurelio Cevolotto
Nacque a Genova intorno al 1456 da Giacomo di Ettore, del ramo di Savignone della potente famiglia dei conti di Lavagna e probabilmente dalla prima moglie di questo, [...] favore della Chiesa arcivescovile di Ravenna (città nella quale il F., come arcivescovo, ebbe anche diritto di battere moneta), da lui accresciuta di nuovi canonicati, detti "vallensi", poi soppressi dal presule P. Aldobrandini.
Da sempre legato alla ...
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GIOVANNINI, Baccio
Stefano Calonaci
Nacque nel 1550 da Giovanni di Baccio (incerto è il nome della madre, forse tale Lena di Bernardo Guidetti, il cui nome figura nelle carte del canonico Salvini), [...] l'anno precedente il granduca avesse concesso al G. un aumento della provvisione annua, portata a 2500 scudi di moneta fiorentina, con cui avrebbe dovuto far fronte alle spese dei viaggi.
Alla corte francese pessimi furono i rapporti personali ...
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DE SANTI, Angelo
Aldo Bartocci
Nacque a Trieste il 12 luglio 1847 da Pietro e da Anna Bonivento. Il 3 giugno 1863 entrò nella Compagnia di Gesù, e compì gli studi letterari e musicali a Trieste; poi [...] ., in L'Osservatore romano, 30 genn. 1941; Igesuiti e la musica, in Ai nostri amici, Palermo, giugno 1941, pp. 127-130; E. Moneta Caglio, Don André Mocquereau e la restaurazione del canto gregoriano, in Musica sacra, s. 2, V (1960), 84, pp. 2-162; VI ...
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DELLA VOLPE, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
Nato a Vicenza in data imprecisata da famiglia cittadina che aveva dato "huomini eccellenti nella scientia della ragion civile et nella disciplina [...] Moscovia, il D. fu arricchito di molti castelli e giurisdizioni per 40 miglia di circonferenze con la facoltà di battere moneta d'oro", appaiono infondate. Dalle cronache russe risulta ancora in vita, ed in Moscovia, nel 1484.
Fonti e Bibl.: Poinoe ...
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CELESTINO III, papa
Volkert Pfaff
Giacinto (Hyacinthus) Bobone nacque a Roma all'inizio del sec. XII da Pietro Bobone capostipite della nobile famiglia, che assumerà il nome Orsini. Abbracciò la carriera [...] solo con difficoltà a far fronte al lavoro. I tributi si pagavano in oro (aurei, marabotini) oppure in altra moneta, se così era stato stabilito nei rispettivi documenti, ed in questo caso venivano pagati secondo la quotazione del giorno, che ...
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COSTANTINO I, papa
David Miller
Figlio di un Giovanni, proveniva da famiglia di origine siriana, ma apparteneva al clero romano, dove aveva percorso la sua carriera ecclesiastica, raggiungendo il grado [...] a Bisanzio. Rivelano lo stato di tensione esistente in Roma sia il fatto che la locale Zecca aveva cessato di battere moneta, sia il provvedimento preso dal papa Sisinnio subito dopo la sua consacrazione (15 genn. 708), di far attivare le fornaci per ...
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GRIMOARD, Anglic de
Andrea Gamberini
Nacque verso il 1320 a Grisac, in Linguadoca, da Guillaume (II), signore di Grisac, Bedouès, Bellegarde, Montbel e Grasvillar, e Amphélise de Sabran-Montferrand.
Proveniente [...] la morte del fratello, parve che 'l nemicho l'atentasse, ché mai non volse bene se non a lui proprio, d'achumulare moneta infinita" (ibid., pp. 271 s.).
Di almeno altri due giudizi, intorno al G., vale la pena di riferire: anch'essi non propriamente ...
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CENNI, Gaetano
Marina Caffiero
Nacque il 1° maggio 1698 a Spignana di San Marcello Pistoiese da Carlo. Fu avviato agli studi umanistico-letterari, insieme con il fratello Matteo Rinaldo, presso il seminario [...] delle monete...,Roma 1752, di Simone M. De Magistris, un libro di critiche all'opera di G. R. Carli sulla moneta, condivise dal C. perché il Carli, "troppo confidando" nel Muratori, ne avrebbe ripetuto gli errori relativamente alla storia della Zecca ...
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GUGLIELMO (Guillelmus, Willelmus) da Capriano
Giuseppe Mazzanti
Proveniente da Capriano del Colle, una località del contado bresciano, G. dovette nascere tra il 1130 e il 1135. In questa figura è possibile [...] che impedì a Bologna e Ferrara di assorbire Ravenna nella propria orbita finanziaria. Anche per quanto concerne l'emissione di moneta, tuttavia, nel tempo si crearono tensioni tra le autorità cittadine e l'arcivescovo.
G. morì il 31 luglio 1201 in ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).