BIANCHINI, Giovanni Battista
Armando Petrucci
Nato a Pallanza nel 1613, dal milanese Giovanni Pietro, si dedicò agli studi giuridici ed esercitò a Milano la professione notarile. Nella stessa città [...] del Castiglioni un passo basato sugli argomenti addotti alcuni anni avanti dal Puricelli in pubblica polemica con R. Moneta (Ambrosianae Mediolani Basilicae... monumenta, Mediolani 1645).
Le maggiori opere del B., che testimoniano della sua vasta ...
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CASARETTO, Pier Francesco
Giorgio Rebuffa
Nacque a Genova il 29 giugno 1860 da Michele, uomo di affari e deputato, e da Anna Maria Castello.
Il C. si iscrisse alla facoltà di giurisprudenza dell'università [...] rinnovati interessi, fino agli ultimi anni della vita, per le ricerche di storia economica; essa è infatti dedicata a La moneta genovese in confronto con le altre valute mediterranee nei secc. XII e XIII (in Atti della Soc. ligure di storia patria ...
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ALTOVITI, Stoldo
Marcello Del Piazzo
Figlio di Bindo e di Giovanna Cipriani, vissuto nel sec. XIV, sposò Margherita di Nastagio Tolosini. Da giovane fu soldato e combatté contro Pisa, ma si diede ben [...] . Nel 1392 si trova inviato a Gian Galeazzo Visconti per un inutile tentativo di pace. Era stato nel 1391 ufficiale della Moneta. Morì il 5 dic. 1392.
Fonti e Bibl.: Anonimo fiorentino, Diario, a cura di A. Gherardi, in Cronache dei secc. XIII ...
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Olivares, Gaspar de Guzman conte-duca di
Olivares, Gaspar de Guzmán conte-duca di
Politico spagnolo (Roma 1587-Toro, Zamora, 1645). Figlio dell’ambasciatore spagnolo presso la Santa Sede, fu nominato [...] dei Paesi Bassi, non poté quindi evitare il ricorso all’inflazione monetaria attraverso la messa in circolazione di moneta di basso conio e l’ulteriore indebitamento pubblico attraverso l’emissione di titoli sempre più deboli. A determinare ...
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Storia
Unione di Stati caratterizzata dall’attribuzione della personalità giuridica internazionale all’unione e dal riconoscimento ai singoli Stati federati dei poteri esecutivo, legislativo e giudiziario [...] federati dovevano fornire a Roma contingenti militari, godevano di autonomia finanziaria e amministrativa e del diritto di batter moneta, non potevano stringere accordi politici e commerciali tra loro. Il sistema federale, accanto alla politica dell ...
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Insieme di provvedimenti e di operazioni per portare un reparto militare o tutte le forze armate di un paese dalla loro costituzione di pace alla loro formazione di guerra. Per estensione il termine è [...] potere d’acquisto esistente. I governi si ispirarono tutti alla teoria del circuito secondo la quale l’eccesso di moneta introdotto nella circolazione doveva far ritorno agli Stati attraverso i canali del risparmio, dell’imposta e dei prestiti. Gli ...
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Zoologia
Nome attribuito ad alcune specie del genere Equus, unico rappresentante della famiglia degli Equidi. I c. sono Ungulati Perissodattili. Le due sottospecie di c. selvatici, il tarpan (Equus przewalskii [...] Al pari delle carni di vitello e di bue, la carne di c. ha un basso contenuto in grassi (poco più dell’1%).
Numismatica
Moneta di rame emessa nel 1472 da Ferdinando I d’Aragona, re di Napoli e di Sicilia. Porta sul verso il busto del sovrano con la ...
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CAMPILLI, Pietro
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Nato a Frascati (Roma) il 30 nov. 1891 da Desiderio e da Enrica Ranelli, in una famiglia di agricoltori benestanti, dopo aver conseguito il diploma di ragioniere, si laureò presso [...] tipica di un periodo di transizione. Ai primi di febbraio venne deciso di rinunciare definitivamente al progetto di cambio della moneta, che era stato oggetto di aspri dibattiti e contrasti nei mesi precedenti; e nell'aprile il C. varò l'altrettanto ...
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CASALI, Uguccio Urbano
Franco Cardini
Nacque da Bartolomeo di Ranieri e dalla sua seconda moglie, Beatrice di Francesco Castracani, dopo il 1349 (quando era ancora viva la prima moglie di Bartolomeo) [...] bassi, XVI, Firenze 1743, pp. 86 s.; Ph. De Venutis, Xenium secundum, Burdegalae 1745, pp. 7-15; V. Borghini, Della moneta fiorentina, in Discorsi..., II, Firenze 1755, pp. 142 s.; P. Uccelli, Storia di Cortona, Arezzo 1835, pp. 57-65; C. Ghizzi ...
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CARLO II Gonzaga Nevers, duca di Mantova e del Monferrato
Gino Benzoni
Nacque a Mantova, il 31 ottobre del 1629, da Carlo duca di Rethel (1609-1631), figlio del duca di Mantova Carlo I Gonzaga Nevers, [...] 197; A. N. Mancini, Ilromanzo nel Seicento… bibliografia, I, in Studi secenteschi, XI(1970), p. 269; G. Superti Furga, Variante di una moneta di C. II Gonzaga Nevers, in Riv. ital. di numismatica, I-IV(1972), pp. 207-11; Tesori d'arte nella terra dei ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).