Gli Antichi
Umberto Livadiotti
Nell'antica Mesopotamia
Mesopotamia è il nome dato alla fertile pianura situata in Asia fra due grandi fiumi: il Tigri e l'Eufrate. È in questa regione che sorsero le [...] , inoltre, erano abilissimi combattenti a cavallo. Crearono un vastissimo impero nel quale costruirono strade e diffusero l'uso della moneta.
Che cos'è la scrittura cuneiforme?
Gli scribi non usavano un alfabeto come il nostro, né scrivevano sulla ...
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DOLFIN, Baldovino (Baldoin, Balduin, Bolduin)
Piero Scarpa
Figlio di Renier di Giacomo di Gregorio, nacque a Venezia intorno al 1275 nella parrocchia dei Ss. Apostoli dove risiedeva il suo ramo della [...] lire in forza di una malleveria da lui prestata al Comune di Venezia per la somma di 2.000 lire della stessa moneta. Notizia, questa, che unitamente ad altre analoghe getta qualche luce sull'entità del suo patrimonio. Ancora, il 6 maggio 1313, il D ...
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DORIA, Simone
Giovanni Nuti
Nacque a Genova nella prima metà del sec. XII da Ansaldo; il nome della madre, Anna Grimaldi, riportato dai genealogisti, non è confortato da documenti. Suoi fratelli furono [...] di genovini fattogli dal D., versando la somma con gli interessi al Comune. Come pegno per un altro finanziamento in moneta lucchese, il D. ricevette in feudo alcuni domnecalia nell'isola. Iniziò così una lunga vicenda, destinata a legare sempre più ...
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FRANZESI, Giovanni Paolo (Ciampolo), detto Musciatto
Antonella Astorri
Figlio maggiore di Guido, il F., uomo d'affari e avventuriero nato probabilmente intorno alla metà del secolo XIII, divenne, al [...] invece credibilità all'accusa, diffusa all'epoca, di un coinvolgimento del F. nell'elaborazione della manovra di svalutazione della moneta, attuata da Filippo il Bello nel 1295 per far fronte alla crisi economica della Corona. L'operazione, che tanto ...
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DELLA TOSA, Simone
Franca Allegrezza
Figlio di Rosso, nacque, quasi certamente a Firenze, intorno al 1270, poiché nel 1307 ricopriva, per la prima volta, la carica di podestà. Le scelte politiche compiute [...] , tra il maggio e l'ottobre del 1316, l'ordine pubblico, ed alcuni errori di gestione - come l'emissione di una moneta di misura da 6 denari (il cosiddetto bargellino), che dovette essere ben presto ritirata a causa della scarsa percentuale d'argento ...
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GUASCONI, Niccolò
Raffaella Zaccaria
Nacque a Firenze, nella prima metà del XIV secolo, da Iacopo di Piero, detto Bonaccio, nel "popolo" di S. Lorenzo, quartiere S. Giovanni, "gonfalone" Leone d'oro. [...] di ufficiale della Zecca.
Nel semestre in cui il G. prestò servizio nell'ufficio della Zecca fu coniata una nuova moneta, detta grosso, equivalente al soldo di piccioli, per distinguerla dal soldo minore. In base alla disposizione che le monete ...
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SAN GERMANO (1208), DIETA DI
CCristina Carbonetti
Sullo scorcio del 1207, papa Innocenzo III inviò un ingente esercito contro i castelli di Rocca d'Arce, Sorella, Atina e Castrocielo, situati nel Regno [...] , era ora di fatto saldamente legata al papa e alla sua famiglia (Innocenzo III fece circolare nella contea la propria moneta e confermò agli abitanti di Sora le consuetudini già concesse loro da Guglielmo II, fatta salva la fedeltà al pontefice e ...
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CARDUCCI, Lorenzo
Perla Conti
Figlio di Agnolo di Bartolomeo e di Elisabetta Ricasoli, nacque a Firenze il 18 ott. 1427. Apparteneva ad una ricca famiglia di mercanti influente anche nella vita politica, [...] , fu successivamente gonfaloniere di Giustizia nel 1483; fece quindi parte degli Accoppiatori nel 1484, e nello stesso anno fu ufficiale della Moneta per l'arte del cambio. Infine, nel 1488, fece parte della Signoria. Non ci è noto l'anno della sua ...
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Stato dell’America Meridionale, confina con il Brasile (a N e NE) e con l’Argentina (a O); a S e a SE si affaccia sul Río de la Plata e sull’Oceano Atlantico. Il confine con l’Argentina è segnato dal fiume [...] , un complesso di avvenimenti interni (il terrorismo, il colpo di Stato militare, le continue svalutazioni della moneta, il mancato ammodernamento del comparto agricolo e zootecnico, la debolezza della struttura industriale) e internazionali (aumento ...
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Stato dell’Europa centrale. Confina a N con l’Austria, a NE con l’Ungheria, a SE e a S con la Croazia, a O con l’Italia; si affaccia sul Mar Adriatico per un breve tratto (46 km) a SO.
Il territorio è [...] rapporti commerciali verso i paesi occidentali, in particolare verso la Germania e l’Austria. L’adozione nel 1992 di una moneta nazionale (il tallero) ha permesso inoltre all’economia slovena di svincolarsi dagli effetti negativi dei legami con la ex ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).