Federalismo
Sofia Ventura
di Sofia Ventura
Federalismo
sommario: 1. Introduzione. 2. La natura dei sistemi federali. a) Confederazione, Stato federale, federalismo come processo. b) Il modello del governo [...] del funzionamento dei governi federali evidenzia la tendenza ad attribuire alcune materie (come gli affari esteri, la dogana, la moneta) al livello federale, altre (come l'istruzione e gli affari culturali, la polizia e il governo locale) alle unità ...
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BENTIVOGLIO, Annibale
Gaspare De Caro
Nacque a Bologna nel 1469, primogenito di Giovanni II e di Ginevra Sforza. Nel gennaio del 1474 il Senato bolognese richiese ed ottenne per il B. da Sisto IV il [...] Massimiliano: essi furono tutti "creati nobili et membri del Sacro Romano Imperio, con potestà et facoltà di fare et far fare moneta di ogni metallo in Bologna et altrove, ove a loro piacerà, della lor stampa e cunio nella zecca per loro ordinata ad ...
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DRENGOT, Rainulfo
Errico Cuozzo
Primo conte di Aversa e dal 1041 anche duca di Gaeta, apparteneva ad una famiglia feudale della Normandia, quella dei signori di Quarel, centro da cui derivava il cognomen [...] tra Amalfi e Aversa, concretizzatisi, tra l'altro, nell'adozione nella contea normanna del tareno amalfitano, che divenne la moneta esclusiva di Aversa, contrapposta alla libbra d'oro di Napoli e di Capua. Inoltre, una colonia di amalfitani ebbe ...
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ENRICO di Malta (Enrico Pescatore)
Hubert Houben
Sull'anno della sua nascita e sulla sua gioventù nulla si sa, ma, secondo il Desimoni, E. discendeva da una influente famiglia nobile genovese, chiamata [...] 1212, cioè poco prima della sua partenza per la Germania, il re aveva concesso a E. il diritto di battere moneta a Malta, assicurandosi cosi la fedeltà di un feudatario dal quale dipendeva la sicurezza del versante orientale della Sicilia. Nello ...
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GIOANNETTI, Giuseppe (Gioseffo) Natale
Massimo Cattaneo
Ottavo di dodici figli, nacque a Bologna il 25 dic. 1768, da Carlo Bernardo e dalla contessa Anna Fantuzzi. La famiglia paterna, in cui spiccava [...] , nello stesso mese, esplodeva a Bologna il malcontento popolare per l'aumento dei prezzi conseguente al calo di valore della moneta erosa con cui venivano pagati i salari. Messosi alla testa del movimento popolare, il G., pur non riuscendo a far ...
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PERALTA, conti di Caltabellotta
Maria Antonietta Russo
PERALTA, conti di Caltabellotta. – Famiglia originaria di Ribacorça (in Catalogna), dove era titolare della baronia di Peralta, si insediò in Sicilia [...] – fu Sciacca dove Guglielmo costruì un castello (1380) a guardia del caricatore, istituì una zecca in cui batté moneta ottenendo a posteriori l’autorizzazione regia (gennaio 1376), creò un tribunale rappresentante la Magna Curia (1365) e una corte ...
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BANDO E CONFINO POLITICI
GGiuliano Milani
di Giuliano Milani
Bando e confino politici
Nel punire la dissidenza politica Federico II fece ricorso, combinandoli in una nuova sintesi, agli istituti propri [...] laesae maiestatis e privati di tutti i poteri di natura pubblica, della possibilità di eleggere consoli e podestà e di battere moneta, cioè di tutto ciò che avevano ottenuto dalla pace di Costanza. I capitanei e i valvassori si videro revocare i ...
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GONZAGA, Cesare
Molly Bourne
Nacque, probabilmente in Sicilia, il 6 sett. 1536, primogenito di Ferrante I Gonzaga e Isabella di Capua; fu chiamato Cesare in onore di Carlo V. Tra i titoli ereditati [...] serviti. La Zecca fu realizzata solo nel 1571, anche se Ferrante (I) aveva ottenuto dall'imperatore il diritto di coniare moneta già nel 1557.
Quando nel 1574 il G. tornò a Guastalla dalla Tunisia, dove aveva servito Filippo II come capitano, la ...
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LASCARIS (Lascaris di Castellar), Giovanni Paolo
Luigi Cajani
Nacque nel 1560 a Castellar, nella contea di Nizza, figlio secondogenito di Giannetto e di Franceschetta di Agostino Lascaris. Apparteneva [...] e contrasse quindi ingenti debiti, per circa 600.000 scudi. Questo determinò scelte economiche decise: il corso forzoso della moneta di rame per 200.000 scudi; nuove tasse e dazi sugli abitanti e sui prodotti di Malta, nonché contribuzioni ...
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BRUNI, Giraldo (Gerardo)
Antonio Parisella
Nacque a Cascia (Perugia), nella frazione di Ocosce, il 30 giugno 1896, primo di dieci figli di Pietro e di Francesca Fagotti, in una famiglia di condizioni [...] discorsi di elevato livello intellettuale per rivendicarne la sovranità rispetto al governo, per auspicare il cambio della moneta, la riforma agraria, alcune nazionalizzazioni, per delineare il futuro assetto dell'economia, degli enti locali e della ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).