MANDELLI, Vittorio
Maria Francesca Gallifante
Nacque a Vercelli il 14 giugno 1799 da Mauro Domenico, notaio, e da Francesca Albano. Compì i primi studi nella città natale meritandosi un posto gratuito [...] storia ecclesiastica della città. Le ricerche sull'ospedale Maggiore, sullo "Studio generale" vercellese e quelle relative alla lira pavese, moneta in uso a Vercelli nei secoli XIII e XIV, furono anche stampate a parte come estratti. Di particolare ...
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GROSSICH, Antonio
RitaTolomeo
Nacque a Draguccio (Draguch, odierna Draguć), in Istria, il 7 giugno 1849 da Giovanni Matteo e Angela Francovich di Cormons. Trascorse l'infanzia nel paese natale dove [...] della città nell'orbita italiana almeno sul piano finanziario grazie all'introduzione della lira al posto della svalutata moneta ungherese. D'Annunzio condannò duramente il G., che aveva accettato di incontrare il governo nonostante l'arresto di ...
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GRIMALDI, Luca (Luchino)
Riccardo Musso
Nacque nei primi anni del Quattrocento da Ansaldo di Luca e da Argenta Grimaldi di Percivalle, primo di tre fratelli.
Apparteneva pertanto al ramo cittadino della [...] della volontà del duca di allestire, nel territorio genovese, una grande flotta di 50 galee.
Nel 1473 fu eletto ufficiale di Moneta e, alla scadenza del mandato, il duca, in segno di riconoscenza per la sua fedeltà e sperando così d'ingraziarsi la ...
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BERTONE, Giovanni Battista
Giuseppe Sircana
Nacque a Mondovi (Cuneo) il 17 dic. 1874 da Agostino e da Teresa Alessio. Si laureò in giurisprudenza, approfondendo gli studi sui problemi economici. Esercitò [...] "prestito della ricostruzione", l'introduzione di un'imposta straordinaria sui beni mobili ed immobili collegata al cambio della moneta, più severi accertamenti del reddito delle grandi imprese, tasse più forti sui consumi di lusso.
Il prestito della ...
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GUICCIARDINI, Niccolò
Stefano Calonaci
Nacque a Firenze il 6 genn. 1501 da Luigi di Piero, fratello dello storico e teorico politico Francesco, e da Elisabetta di Niccolò Sacchetti. Pochissimo sappiamo [...] su come gestire una truppa senza comando, non retribuita, priva dei denari necessari per vivere o in possesso soltanto di moneta straniera che i negozianti di Pisa si rifiutavano di accettare. Le pressanti lettere del G. non sembrano invero avere ...
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CORREGGIO, Camillo da
Alberto Ghidini
Nacque a Correggio il 22 giugno 1533 dal conte Manfredo e Lucrezia d'Este. Avviato alla carriera delle armi, fu introdotto presso Filippo II di Spagna allorché [...] di Milano, accampò difficoltà frapponendo indugi e pretestuose dilazioni.
I conti correggesi non fecero subito uso del privilegio di battere moneta loro accordato. Fu soltanto nel 1569 che il C. insieme coi fratello Giberto aprì la zecca in Correggio ...
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COLONNA, Giacomo, detto Sciarra
Daniel Waley
Figlio di Giovanni di Oddone, del ramo di Palestrina della famiglia, e di una Orsini, nacque probabilmente poco prima del 1270.
Il passo del Chronicon Parmense [...] Bavaro, consapevole della tradizione ghibellina della famiglia Colonna, concesse al C. nel 1315 numerosi privilegi: il diritto di battere moneta, di legittimare e di nominare notai. Intorno al 1323 il C. prese parte alla lotta contro la lega angioina ...
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LIGGIERI (Liggieri diAndreotto)
Andrea Maiarelli
Figlio di Nicoluccio, nacque a Perugia alla fine del XIII secolo o più probabilmente nei primi anni del Trecento.
La famiglia del L. esercitava da tempo [...] Liggieri.
Fonti e Bibl.: Arch. di Stato di Perugia, Arch. stor. del Comune, Miscellanea, 1, cc. 8v-9r; ibid., Conservatori della moneta, 7, cc. 12v-14r; ibid., Consigli e riformanze, 23, cc. 49v, 83r, 145r, 153r, 180v, 183r, 198v, 277v; Perugia, Arch ...
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CACHERANO D'OSASCO, Gian Francesco, conte di Rocca d'Arazzo
Angela Dillon Bussi
Nacque tra il 1510 e il 1520, quarto figlio di Giovanni e di Margherita Provana di Leyni, fratello di Ottaviano, che fu [...] , nella persona del "seniore pro tempore" della famiglia, il vicariato perpetuo del Sacro Romano Impero, con il privilegio di battere moneta in Rocca d'Arazzo.
Il C. è ricordato come autore di tre libri sul duello, rimasti inediti. Sposò Adriana dei ...
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DELLA VOLPE, Giovambattista
Laura Ronchi De Michelis
Nato a Vicenza in data imprecisata da famiglia cittadina che aveva dato "huomini eccellenti nella scientia della ragion civile et nella disciplina [...] Moscovia, il D. fu arricchito di molti castelli e giurisdizioni per 40 miglia di circonferenze con la facoltà di battere moneta d'oro", appaiono infondate. Dalle cronache russe risulta ancora in vita, ed in Moscovia, nel 1484.
Fonti e Bibl.: Poinoe ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).