GERACI, Giovanni Ventimiglia, marchese di
Grazia Fallico
Nacque nel luglio 1559 a Castelbuono (Palermo) da Simone, marchese di Geraci, e da Maria Ventimiglia, figlia di Guglielmo barone di Ciminna e [...] Ustica e vari provvedimenti, impopolari ma necessari, presi per fronteggiare la carestia e per limitare la circolazione della moneta tagliata. Una curiosità: il simulacro del cosiddetto Genio di Palermo, una statua che rappresenta il fiume Oreto, che ...
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DORIA, Aitone (Antonio)
Giovanni Nuti
Nacque a Genova alla fine del sec. XIII da Emanuele di Nicolò, consignore di Oneglia. A, tuttavia, spesso confuso con Antonio, figlio di Cattaneo, signore di alcune [...]
I marinai genovesi protestarono vigorosamente, accusando il D. di malversazione - anche perché la paga veniva loro versata in moneta con potere d'acquisto inferiore a quello previsto. L'ammutinamento si estese con rapidità: gli equipaggi elessero un ...
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CHIOSTERGI, Giuseppe
Bruno Di Porto
Nato a Senigallia il 31 ag. 1889 da Adolfo, esercente di un panificio, e da Eufrasia Zampettini, frequentò dal 1904 al 1908 l'istituto tecnico di Ancona. Nell'ambiente [...] il 2 luglio quattro accordi economici col ministro degli Esteri cecoslovacco Jan Masaryk.
All'Assemblea costituente propugnò il cambio della moneta, connettendolo con la legge sull'imposta. Il 5 dic. 1947 intervenne sulla legge per la proibizione ai ...
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BOCCACCIO (Boccaccino) di Chellino
Zelina Zafarana
Figlio di Chellino (o Golino, o Ghelino: forme varie per Michele) Bonaiuti, di Certaldo, non se ne conosce l'anno della nascita. Sappiamo che svolse [...] espressione, v. Crescini, in Rass. bibl. della lett. ital. I, [1893], p. 244).
Nel 1345 B. è fra gli ufficiali della moneta. Nel 1348, l'anno della grande peste, tenne nel marzo-aprile la carica di magistrato dell'Annona. Nel maggio compare nel libro ...
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GUARCO, Nicolò
Riccardo Musso
Nacque, probabilmente a Genova, da Montanaro verso il 1325; è ignoto il nome della madre.
L'origine della famiglia Guarco (detta talora Goarco o Gualco) è oscura, nonostante [...] di un'addizionale sulla gabella della carne portarono, nel marzo 1383, a uno scontro con l'ufficio della Moneta, responsabile dell'amministrazione finanziaria comunale.
Il G. cercò di stroncare ogni dissenso, ma in città scoppiarono tumulti che ...
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BUSACCA, Raffaele
Francesco Brancato
Nacque a Palermo da Giacomo, marchese di Gallidoro, e da Rosalia Costantino il 10 genn. 1810. Compiuti i primi studi nella città natia presso i padri dell'oratorio [...] Depretis.
Nominato senatore il 16 genn. 1889, il B. continuò a prendere viva parte alle discussioni in materia di banche, di moneta, di finanze e di economia. Morì a Roma il 21 genn. 1893.
Oltre le opere sopra ricordate, si vedano i seguenti ...
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CARESANA, Giuseppe
Angela Dillon Bussi
Nacque a Vercelli con tutta probabilità tra il 1510 ed il 1520; certo non dopo tale periodo dal momento che nel 1516 il suo servizio è computato come venticinquennale. [...] aprile 1565)in lire 3.000 tomesi e ciò in deroga alle stesse disposizioni ducali che vietavano di menzionare nei contratti moneta straniera, ne ebbe almeno un figlio, Carlo Emanuele, che fu poi gentiluomo di camera del duca.
Il De Gregory afferma che ...
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PANDOLFO da Lucca
Mauro Ronzani
PANDOLFO da Lucca. – A questo ecclesiastico lucchese, creato cardinale prete della Basilica dei XII Apostoli da papa Lucio III nel dicembre 1182, è spesso attribuito, [...] canonici due appezzamenti di terra, uno dei quali egli aveva acquistato in precedenza dagli stessi canonici per 100 lire di moneta pisana (si era trattato forse di un prestito, di cui ora Pandolfo restituiva il pegno?). La donazione era finalizzata ...
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PAVONE, Carlo
Carmine Pinto
– Nacque a Torchiara (Salerno) il 30 giugno 1823 da Donato e Orsola Cagnano.
La famiglia Pavone fu un esempio di borghesia colta provinciale napoletana, caratterizzata dalla [...] Napoli 1870; La rivoluzione economica-finanziaria ossia il valore rendita pubblica fissa circolante surrogato al valore fisso circolante moneta. Osservazioni, Napoli 1870; Il diritto di difesa. Discorso letto all’apertura della Corte di Assise il dì ...
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DI NEGRO, Ambrogio
Maristella Cavanna Ciappina
Nobile genovese, nacque probabilmente tra il 1450 e il 1460 da Urbano.
Il padre fu governatore di Corsica nel 1455 e tra gli Anziani nel 1470. Il D. apparteneva [...] , il D. risulta impegnato nelle varie magistrature della Repubblica: nel 1507 tra i censori, nel 1508 e nel 1510 alla Moneta, nel 1517 e nel 1518 alle Virtù. Altre cariche sono di difficile attribuzione, poiché potrebbero riguardare il cugino omonimo ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).