FRANCESCO I d'Este, duca di Modena e Reggio
Marina Romanello
Nacque il 6 sett. 1610 da Alfonso III d'Este, futuro duca di Modena e Reggio, e da Isabella, figlia del duca Carlo Emanuele I di Savoia.
Alfonso, [...] usare all'occorrenza come merce di scambio per pagare debiti o come doni di apprezzato valore in luogo di moneta contante, eterno problema delle casse statali. Prova ne fu il gustosissimo episodio dell'eternamente itinerante Velasquez - questa volta ...
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JACHIA
Gino Benzoni
"Sultan Jachia gran principe ottomano": così J. - un nome che in arabo si avvicina al nostro Giovanni; Jachia semplifica Yahyâ - sottoscrive una lettera dell'8 sett. 1615 da Parigi [...] delle corti". Partito da Torino Scioppio a cercar, per la causa di J., più che buone parole di incoraggiamento dei contributi in moneta. Questi non li ebbe a Genova, non li ebbe a Lucca. E a Firenze non ebbe nemmeno buone parole, perché Ferdinando II ...
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FRESCOBALDI, Lionardo
Gabriella Bartolini
Nacque a Firenze - quartiere S. Spirito, gonfalone del Nicchio - da Niccolò (detto di Sammontana) di Guido di Lapo e da Maddalena di Lapo di Fiorenzino Pulci; [...] de Pava, Un codice della collez. Leo S. Olschki…, in La Bibliofilia, VII (1905-1906), pp. 347-349; E. Martinori, La moneta, Roma 1914, p. 91; P. Baldi, La questione dei luoghi santi, Torino 1918, pp. 91 ss.; A. Codazzi, Viaggiatori e descrittori ...
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CRISPOLTI, Filippo
Alessandro Albertazzi
Nacque a Rieti il 25 apr. 1857 dal marchese Tommaso (1830-1911) - influente personalità del movimento cattolico bolognese e romagnolo dal 1888, tra l'altro presidente [...] a nome delle "cinquanta e più banche cattoliche d'Italia" esprimeva il compiacimento per il "sospirato riassetto della moneta" rifacendosi a Giuseppe Toniolo e alla dottrina cristiano-sociale, il C. motivava l'approvazione della riforma della Camera ...
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FABRETTI, Ariodante (Giuseppe Goffredo Ariodante)
Guido Fagioli Vercellone
Nacque a Perugia il 1° ott. 1816 da Giuseppe, singolare personaggio di popolano autodidatta originario di Deruta, e da Assunta [...] ., VII [1871-72], pp. 854-59, 894 ss.), Scavi dell'isola di Cipro (ibid., IX [1873-74], pp. 955 ss.), Di una moneta d'oro attribuita ai Volsiniesi (ibid., XV [1879-80], pp. 316 s.), IlCupido di Michelangelo nel museo ... (ibid., XVIII [1882-83], pp ...
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DIODATI, Pompeo
Mario Turchetti
Figlio di Niccolò di Alessandro e di Elisabetta (Zabetta) di Girolamo Arnolfini, nacque a Lucca il 14 ag. 1542.
Le scarse notizie sulla sua giovinezza indicano che fu [...] in sposa il 27 ott. 1597 a Baptiste de Saussure (con una dote di 20.000 fiorini di Ginevra, "valenti 12 soldi; moneta che ha corso in questa città"). Più tardi, nel 1614, si sposò anche Elisabeth, con Giulio di Evangelista Offredi (con una dote ...
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CAFIERO, Carlo
Pier Carlo Masini
Nacque a Barletta da Ferdinando e da Luigia Azzariti il 1º sett. 1846. La famiglia, assai facoltosa, possedeva terre e traeva redditi dal commercio dei grani. Un fratello [...] . Prende contatto con Enrico Bignami e Osvaldo Gnocchi-Viani) redattori de La plebe, ed invia una lettera ad Alcibiade Moneta, direttore de La favilla di Mantova, dichiarando che di fronte all'indirizzo preso dalla maggioranza dei socialisti egli ha ...
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FREGOSO, Paolo
Maristella Cavanna Ciappina
Nacque a Genova nel 1430 da Battista, reputato uomo d'arme, fratello del doge Tommaso, che Battista scalzò per poche ore nel 1437, e da Ilaria Guinigi di Paolo [...] 5 luglio 1487. Rapidamente concluse le convenzioni, con l'avallo dei Dodici di balia, del Banco di S. Giorgio e dell'ufficio di Moneta, il 12 luglio il F. annunziava ai popoli delle due Riviere, ai principi d'Italia e al re di Francia, il mutamento ...
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CONTARINI, Andrea
Francesca Cavazzana Romanelli
Nacque a Venezia nei primissimi anni del '300 dal patrizio Nicolò, appartenente al ramo di S. Paternian. Dei suoi quattro fratelli maschi, Tommaso, Marino, [...] Zeit seiner zweiten Romfahrt, Prag 1930, I, pp. 66, 136, 432; II, pp. 14, 75, 79, 108, 177, 178, 227, 237; G. Majer, Una moneta venez. inedita. Il Piccolo di A. C., in Archivio veneto, s. s, XIV (1933), p. 231; A. Da Mosto, I dogi di Venezia nella ...
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BARTOLINI, Onofrio (Honuphrius Bartolini de Perusio, Onufrius de Perusio)
Roberto Abbondanza
Appartenente a famiglia di elevata condizione sociale oriunda con tutta probabilità da Montali, il B. nacque [...] BB 308, 316, 324, 347; CC 15; Offici, n. 2, C. 25r; n. 3, C- 5v; n. 4, CC36r, 44r, 45V; n. 5, C. 38r; Conservatori della moneta, n. 29, C. 35r; n. 32, C. 15r; n. 34, C. 38r; n. 35, C. sr; Catasto 10 gruppo, n. 33, CC. 248r-250r; Notai, Cola Bartolini ...
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moneta
monéta s. f. [lat. monēta, propr. attributo di Giunone, che secondo gli antichi (come der. di monere «avvertire») significherebbe «l’avvertitrice», per i buoni avvertimenti dati dalla dea ai Romani nei pericoli; l’estensione di sign....
monetabile
monetàbile agg. [der. di monetare], non com. – Detto di metallo, che può essere monetato, che è adatto a essere ridotto in moneta: l’adozione dei metalli preziosi ... come materia m. (Boccardo).