Chimico (Casale Monferrato 1812 - Torino 1888), laureatosi prima in medicina, studiò chimica con J. von Liebig e Th.-J. Pelouze. Nel 1844 tornò a Torino, dove insegnò chimica presso l'università e presso [...] la Scuola di applicazione degli ingegneri. Il suo nome è legato alla scoperta della nitroglicerina e della nitromannite. A lui si devono, inoltre, l'isolamento del guaiacolo e la preparazione del tetracloruro ...
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Architetto (Casale Monferrato 1795 - Firenze 1856). Allievo a Torino di F. Bonsignore. Dal 1818 residente a Roma, dove sono suoi i prospetti classicheggianti di Villa Borghese, i propilei egiziani della [...] stessa, il Casino Vagnuzzi a Porta del Popolo, ecc. Importante è la sua attività di studioso di monumenti antichi e di archeologo (scavi sull'Esquilino, sistemazione della Via Appia Antica). Fra le sue ...
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Generale italiano (Casal Monferrato 1880 - Frascati 1943); partecipò alla guerra di Libia, e nella prima guerra mondiale rivelò qualità notevoli durante l'offensiva austriaca nel Trentino (1916) e nel [...] corso della ritirata di Caporetto. Fu nominato capo dell'ufficio operazioni del Comando Supremo. Nel 1925 divenne sottosegretario alla Guerra, praticamente con poteri di ministro; nel 1926 senatore. Nel ...
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Scultore italiano (Casale Monferrato 1859 - La Loggia 1933). Studiò a Milano, e poi a Torino presso O. Tabacchi. Nel 1882 l'Angelo della morte lo rivelò al pubblico torinese, che gli commise molte sculture [...] funerarie, tra cui è famoso Il dolore confortato dalle memorie (1898). Eseguì monumenti (di Garibaldi, a San Remo, 1908; di G. Carducci, a Bologna, 1928), gruppi allegorici, targhe, medaglie, il Sacrificio ...
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Uomo politico (Casale Monferrato 1810 - Roma 1882). Medico, ma maggiormente dedito all'agricoltura e al giornalismo, nel 1848 accorse volontario in Lombardia per combattere gli Austriaci e nel maggio fu [...] eletto deputato. Dapprima contrario alla ripresa delle ostilità con l'Austria, quindi favorevole alla resistenza a oltranza dopo la sconfitta di Novara, votò contro la pace di Milano. Vicepresidente della ...
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Uomo politico italiano (Casale Monferrato 1884 - Roma 1959); decorato al valore nella guerra 1915-18, fu tra i promotori del fascismo piemontese. Deputato dal 1921, fu uno dei quadrumviri della marcia [...] su Roma e successivamente comandante generale della M.V.S.N. Per pochi mesi sottosegretario nel primo governo Mussolini, fu poi governatore della Somalia (1923), dove estese l'effettivo dominio italiano ...
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Uomo politico italiano (Fubine Monferrato 1900 - Roma 1980). Militante socialista, dopo il congresso di Livorno e fino al 1928 fu tra i più attivi dirigenti del movimento giovanile comunista, rappresentando [...] l'Italia nel comitato esecutivo dell'Internazionale giovanile comunista. Membro (dal 1933) della commissione politica del Comintern, organizzatore (1935) a Bruxelles di un congresso contro la guerra italo-etiopica, ...
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Industriale (Nizza Monferrato 1836 - Roma 1900). Fu uno dei fondatori dell'industria conservaturiera in Italia. Figlio di un piccolo commerciante di granaglie, la sua prima attività fu l'esportazione di [...] frutta e ortaggi italiani verso le città francesi e britanniche, che ne facevano grande richiesta. Divenuto in pochi mesi il maggiore esportatore agricolo del Piemonte, ebbe l'intuizione di dare credito ...
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Scrittore (San Salvatore Monferrato 1839 - Milano 1869). Impiegato al commissariato militare (l'affinità con Foscolo, che aveva ricoperto un analogo ufficio, gli suggerì l'assunzione del secondo nome, [...] Ugo), abbandonò il posto nel 1865 dopo avere scritto pagine assai dure contro l'esercito e in genere contro tutti gli organismi ispirati al principio d'autorità (tale tematica tornerà nel romanzo Una nobile ...
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Francescano (n. Casale Monferrato 1259 circa - m. dopo il 1329); entrato nell'ordine nel 1273, subì fortemente l'influsso di P. Olivi a Firenze, poi quello della b. Angela da Foligno e del b. Giovanni [...] da Parma, e fu conquistato alle idee degli spirituali francescani. Relegato alla Verna (1304), vi terminò l'Arbor vitae (1305). Cappellano del card. N. Orsini, fu (1310-12) alla corte pontificia per difendere ...
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merenda sinoira loc. s.le f. (pl. -e) Tradizione gastronomica piemontese consistente in un pasto pomeridiano che, per l’abbondanza dei cibi (di solito freddi: pane, grissini, formaggi, salumi, verdure, frittate, salse, ecc.) e la lunga durata,...