Poeta persiano, nato nel 651 èg. (1253 d. C.) a Patyālī nell'India, dove il padre si era rifugiato fuggendo l'invasione mongola, morto a Dehli nel 725 èg. (1325 d. C.), dopo avere goduto nella lunga vita [...] il favore di sette consecutivi sovrani di Dehli. La sua copiosissima produzione letteraria (si vuole arrivasse a scrivere mezzo milione di versi!), che fa di lui una tra le più notevoli figure della letteratura ...
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OGODAI (Ögödäi)
Gran Khān dei Mongoli, terzogenito di Genghiz Khān, nato nel 1186, morto l'11 dicembre 1241. Successe per designazione paterna alla suprema carica nel 1227, e fu solennemente confermato [...] il 13 settembre 1229. Sotto di lui, benché personalmente di mediocre levatura e dedito al vino, l'impero mongolo continuò la grande espansione iniziatasi con Genghiz Khān; nel 1234 tutto il territorio della Cina settentrionale appartenuto alla ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Navigazione, viaggi e cartografia
Jacques Dars
Navigazione, viaggi e cartografia
La marina nei periodi Song e Yuan
Può sembrare paradossale che l'epoca Yuan (1279-1368), [...] milioni di dou all'anno) percorrendo via mare i 6000 km che separano lo Yangzi da un porto nei pressi di Pechino. I Mongoli organizzano inoltre nel migliore dei modi i porti costieri del Sud-est e del Sud, e in particolare Quanzhou, che gli Arabi e ...
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PIL′NJAK, Boris Andreevič
Ettore Lo Gatto
Pseudonimo dello scrittore russo B.A. Vogau, nato il 29 settembre (v. s.) 1894 a Možajsk, presso Mosca, da padre di origine tedesco-ebraica e da madre russo-mongola. [...] Durante la rivoluzione percorse in lungo e in largo la Russia; nel 1922 fu in Germania e nel 1923 in Inghilterra. Il primo romanzo che segnò la sua via fu Golyjgod (L'anno nudo, 1922), descrizione realistica ...
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Aq Qoyunlu (turco «la gente del montone bianco»)
Aq Qoyunlu
(turco «la gente del montone bianco») Termine attribuito alla federazione di tribù turcomanne che prese il potere nel bacino superiore del [...] Tigri (Diyar Bakr) dopo l’invasione mongola (14° sec.). Contrastati dai rivali Qara Qoyunlu («la gente del montone nero»), gli A.Q. ressero fino al 16° sec. una signoria che ebbe rapporti con gli Stati europei in funzione antiottomana. ...
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Una delle principali società mongole, stanziata parte nell’Alashan (Cina), parte nella Mongolia occidentale, dove gli O. sono ormai più noti con il nome di Calmucchi.
Gli O. ebbero una parte di rilievo [...] nelle vicende politiche e militari dell’espansione mongola verso il Turkestan, la Persia e oltre. ...
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Uiguri Popolazione turca stanziata fino al 9° sec. d.C. nell’odierna Mongolia. Verso l’860 occuparono la parte orientale dell’attuale Turkestan cinese, fondandovi un regno, con capitale la città di Beshbaliq, [...] scientifica del Turkestan cinese al principio del 20° secolo.
Nel 13° sec. il regno turco passò sotto il dominio dei Mongoli; conquistato successivamente dai Calmucchi e dai Manciù, nel 1885 il paese degli U. divenne provincia cinese con il nome di ...
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(russo Moskva) Città capitale della Russia (12.409.738 ab. nel 2017), e dell’oblast´ omonima, all’incrocio dei fiumi Moscova e Oka. Forma un’unità amministrativa autonoma, il cui limite è segnalato dall’autostrada [...] da incendi (come tutte le città russe, in origine era costruita in legno) ed epidemie, conseguenza della lotta contro i Mongoli-tatari, M. fu minacciata anche dai Lituani (14° sec.), ma riuscì ad affermarsi sempre più come centro di buona parte ...
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Storico orientalista russo (Pietroburgo 1869 - Mosca 1930). Fu uno dei maestri dell'orientalismo russo, versato nella storia, etnografia e civiltà dell'Asia musulmana, soprattutto persiana e turca. Opere [...] ´skog onašestvija ("Il Turchestan all'epoca dell'invasione mongola", 1900); Zur Geschichte des Christentums in Mittelasien, 1901; Istorija kul´turnoj žizni Turkestana ("Storia della vita culturale nel Turchestan", 1917); fondamentali, per l'esatta ...
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Uzbekistan
Stato dell’Asia centrale. Il suo territorio coincide in gran parte con le regioni storiche di Corasmia, Sogdiana e Battriana, di popolamento e cultura iraniana, benché islamizzate fin dal [...] civiltà che ebbe il suo centro a Samarcanda. Nel secolo successivo subentrarono nell’area tribù uzbeche, anch’esse di origine mongola e stanziate in Siberia, che giunsero a impossessarsi dell’intera regione nel corso del 16° secolo. I khanati uzbechi ...
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mongolico
mongòlico agg. (pl. m. -ci). – 1. Proprio della Mongòlia, vasta regione geografica dell’Asia centrale; che riguarda la Mongolia o i Mongoli: popolazioni m. (o mongole); storia, civiltà mongolica. In antropologia fisica, razza m....
mongolismo
s. m. [der. di mongolo]. – Denominazione, ormai disusata in campo scientifico e avvertita come offensiva, di un’anomalia congenita detta in termini specialistici trisomia 21 e più nota come sindrome di Down ‹dàun› (dal nome del...