(russo Moskva) Città capitale della Russia (12.409.738 ab. nel 2017), e dell’oblast´ omonima, all’incrocio dei fiumi Moscova e Oka. Forma un’unità amministrativa autonoma, il cui limite è segnalato dall’autostrada [...] da incendi (come tutte le città russe, in origine era costruita in legno) ed epidemie, conseguenza della lotta contro i Mongoli-tatari, M. fu minacciata anche dai Lituani (14° sec.), ma riuscì ad affermarsi sempre più come centro di buona parte ...
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Tula Città della Russia (509.000 ab. nel 2006), capitale dell’oblast´ omonima (25.700 km2 con 1.566.295 ab.). Si estende sulle rive dell’Upa, affluente dell’Oka, dominata dal cremlino (bell’esempio di [...] sulla linea Mosca-Charkiv.
Segnalata la prima volta nel 1146, appartenne prima ai principi di Černigov; dopo la conquista mongola passò ai Tatari, quindi ai principi di Rjazan´, entrando a far parte della Moscovia nel 1503. Divenuta importante ...
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Stato della Transcaucasia, confinante a N e a NE con la Federazione Russa, a SE con l’Azerbaigian, a S con l’Armenia, a SO con la Turchia; a O si affaccia sul Mar Nero con uno sviluppo costiero di 310 [...] attorno al 1200 da Š. Rustaveli, e narrante le avventure dell’eroe Tariel. Dopo un periodo di decadenza seguito all’invasione mongola, la vita intellettuale della G. si risollevò nel 18° sec. grazie anche all’opera illuminata del re Vachtang VI, che ...
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Alba Iulia
R. Theodorescu
(slavone Bălgrad; ungherese Gyulafehérvár; ted. Weissenburg)
Città della Transilvania (Romania), situata presso un antico centro dei Daci, a cui fece seguito la città romana [...] distrutta - con i monumenti più importanti - dall'invasione mongola del 1241. Questi avvenimenti sono descritti nella relazione di un questo edificio - datato intorno al 1100 e distrutto dai Mongoli nel 1241 - il timpano oggi inserito nel muro della ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia: Mosca
Ciro Lo Muzio
Mosca
Capitale (russo Moskva) russa, sviluppatasi da un insediamento sorto nel [...] con l’arte bizantina furono molto intensi per tutto il XIV secolo (in modo particolare dopo la sconfitta subita dai Mongoli nel 1380); il moltiplicarsi delle botteghe, l’entrata di artisti bizantini (tra i più importanti, Teofane il Greco, giunto a ...
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Budapest
Alberto Indelicato
Due città gemelle
Capitale dell'Ungheria, Budapest è formata da due principali insediamenti antichi: Buda sulla riva destra del Danubio e Pest su quella sinistra. A essi [...] nel 996, la regione divenne il territorio dei Magiari. Entrambe le parti della città, devastate durante un'invasione mongola nel 1241, furono ricostruite negli anni seguenti grazie anche all'attività di altri gruppi nazionali ‒ tedeschi, slavi, greci ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] attività del re contraria alle leggi. Un tentativo di riaffermazione del potere regio fu compiuto da Béla IV (1235-70), ma l’invasione mongola (1241) gettò l’Ungheria nel caos e con i successori Stefano V (1270-72) e Ladislao IV il Cumano (1272-90) l ...
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L'Europa tardoantica e medievale. La nascita degli Stati fuori dei confini dell'impero. La Russia
Ciro Lo Muzio
La russia
Nel vasto areale comprendente sia le regioni della più antica etnogenesi slava [...] 1342 stabilì la sua capitale a Saraj, sul Volga), ma non i territori governati dai principi russi. Su questi, tuttavia, i Mongoli esercitarono di fatto la loro sovranità tramite l’esazione di un’imposta (dan´) e riservandosi l’autorità di conferire l ...
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L'Europa tardoantica e medievale. I popoli fuori dei confini dell'impero. Gli Avari
István Bóna
Gli avari
Popolo asiatico di cavalieri nomadi, presente nel 557 d.C. nelle regioni periferiche dell’Europa [...] tarkani, che esercitavano il potere esecutivo; questa frammentazione fu uno dei motivi della caduta del regno. Nonostante la forma mongola del nome bayan, gli altri nomi dei dignitari avari noti (kagan, katun, tarkan, ecc.) sono in lingua turca, come ...
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mongolico
mongòlico agg. (pl. m. -ci). – 1. Proprio della Mongòlia, vasta regione geografica dell’Asia centrale; che riguarda la Mongolia o i Mongoli: popolazioni m. (o mongole); storia, civiltà mongolica. In antropologia fisica, razza m....
mongolismo
s. m. [der. di mongolo]. – Denominazione, ormai disusata in campo scientifico e avvertita come offensiva, di un’anomalia congenita detta in termini specialistici trisomia 21 e più nota come sindrome di Down ‹dàun› (dal nome del...