Tibet
Regione storico-geografica dell’Asia centrale. Il T. è una delle quattro più importanti minoranze nazionali cinesi insieme a Xinjiang, Guangxi e Ningxia; il Tibet centrale e occidentale costituisce [...] un’autorità centrale; si ebbero inoltre intensi contatti con l’India e il consolidarsi dello studio dei testi buddhisti. Con l’egemonia mongola la scuola dei Sa skya pa ebbe un ruolo politico di rilievo a opera di Sakya Pandita Kunga Gyeltsen e del ...
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Regione tra il Mar Nero e il Mare d’Azov a O e il Mar Caspio a E (465.000 m2): costituisce un ampio istmo mediante il quale l’Europa è congiunta all’Asia. Tagliata in due dal sistema montuoso del Caucaso, [...] sec. la rinascita politica e culturale della Georgia fu interrotta dall’invasione mongola (1240). Frantumatosi poi l’Impero tataro, tutta la regione fu suddivisa tra i regni mongolici dell’Orda d’Oro e di Persia e venne ricostituita in unità politico ...
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Andrea Bogoljubskij, Santo
H. Faensen
Sovrano della Suzdalia, granduca di tutte le Russie, nato intorno al 1111, morto il 29 giugno 1174, nipote di Vladimiro Monomaco e figlio di Giorgio Dolgorukij. [...] . Le opere edilizie da lui promosse appartengono alle creazioni più significative realizzate in Russia prima dell'invasione mongola: la nuova capitale Vladimir avrebbe in particolare dovuto assumere l'eredità della declinante Kiev e rivaleggiare per ...
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Damasco
Capitale della Siria. Sorta al centro di un’oasi fertilissima, a S-E dell’Antilibano, è già attestata all’inizio del 2° millennio a.C., nei testi egiziani di esecrazione e nelle lettere di Mari, [...] Nur al-Din, poi con Saladino, D. tornò a essere una delle grandi metropoli islamiche. Dopo che, nel 1260, l’invasione mongola spazzò via gli Ayyubidi, D. divenne una capitale provinciale del sultanato mamelucco egiziano. La peste nera e, nel 1400, l ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] est asiatico; è favorito lo spostamento delle tribù turche verso l’Asia Minore, da cui trae origine l’Impero Ottomano; infine la pax mongolica rende possibile un rinnovato scambio tra le diverse parti dell’A. e fra l’A. e l’Europa. Lungo la via della ...
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Stato interno dell’Europa orientale, confinante con la Slovacchia a N, l’Ucraina a NE, la Romania a E, la Serbia e la Croazia a S, la Slovenia e l’Austria a O.
Il territorio ungherese si presenta per [...] attività del re contraria alle leggi. Un tentativo di riaffermazione del potere regio fu compiuto da Béla IV (1235-70), ma l’invasione mongola (1241) gettò l’Ungheria nel caos e con i successori Stefano V (1270-72) e Ladislao IV il Cumano (1272-90) l ...
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(arabo ‛Arab) In senso stretto gli abitanti musulmani dell’Arabia, comunemente tutti gli individui di lingua araba, cioè gli abitanti dell’Arabia, della Siria, del Libano, della Giordania e dell’Iraq. [...] °-13° sec.), i più tenaci avversari delle crociate. Il definitivo regresso politico e culturale dell’arabismo si ha dopo l’invasione mongola del 13° sec., che spazza via l’ultimo resto del califfato di Baghdad (1258) e sanziona l’avvento al potere di ...
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(forma locale Dihlī) Città dell’India (9.817.439 ab. nel 2001) e capoluogo del Territorio della Capitale (1483 km2 con 17.076.000 ab. nel 2008). È situata sulla riva destra del fiume Yamuna, nella sezione [...] Khalgi e dei Traghlaq, fino a quando l’invasione di Tamerlano la distrusse quasi completamente (1398); si riebbe nel periodo mongolo, dopo che l’imperatore Humāyūn vi ristabilì la capitale, nel 1554; sotto Shāh Giahān (1626-59) ebbe vita splendida ...
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Cultura araba
Bruna Soravia
La cultura spirituale arabo-islamica in età federiciana è caratterizzata dagli effetti del revival del sunnismo, fenomeno che, iniziato nel sec. XI, condusse lungo il corso [...] iraniche di fede sciita travolte dall'avanzata mongola. Fu anzi proprio il capo mongolo Hūlāgū che nel 1259, un anno dopo planisfero; perfino nelle regioni più orientali, l'invasione mongola offrì ai geografi locali l'occasione di nuove osservazioni ...
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La scienza in Cina: l'epoca Song-Yuan. Scienza e contesto sociale
Guo Zhengzhong
Christian Lamouroux
Scienza e contesto sociale
La storia della dinastia Song (960-1279), presentata come un vero e proprio [...] idraulici saranno d'altra parte rilevati dall'amministrazione mongola nella prospettiva di un'estensione dei risultati ad Yuan ‒ poiché l'occupazione del territorio da parte dei Mongoli aveva favorito una serie di prestiti tecnologici ‒, è comunque ...
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mongolico
mongòlico agg. (pl. m. -ci). – 1. Proprio della Mongòlia, vasta regione geografica dell’Asia centrale; che riguarda la Mongolia o i Mongoli: popolazioni m. (o mongole); storia, civiltà mongolica. In antropologia fisica, razza m....
mongolismo
s. m. [der. di mongolo]. – Denominazione, ormai disusata in campo scientifico e avvertita come offensiva, di un’anomalia congenita detta in termini specialistici trisomia 21 e più nota come sindrome di Down ‹dàun› (dal nome del...