Stato dell’Asia centrale e orientale. Il nome proviene dal portoghese China, che i primi esploratori portoghesi appresero dagli Indiani o dai Malesi, e con ogni probabilità deriva da quello della dinastia [...] km ed è in buona parte occupato dal deserto di Gobi. Il rilievo digrada quindi in un’ampia fascia collinare, sia a S della Mongolia Interna, fino alla baia di Liaodong (Mar Giallo), subito a N di Pechino, sia a E e a SE dei rilievi che abbracciano il ...
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Girolamo Masci (Lisciano inizî sec. 13º - Roma 1292); francescano, successore di s. Bonaventura nel generalato (1274), cardinale (1278), era estraneo alla politica allorché venne eletto papa (1288). Riusciti [...] vani gli sforzi per promuovere una crociata contro i Turchi, ebbe qualche successo formale con missioni presso Mongoli, Tartari e Armeni. Sospettoso degli Asburgo, favorì gli Angiò, sia con la incoronazione di Carlo II a re di Sicilia (1289) anche ...
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NESTORIO e NESTORIANI
Michelangelo Guidi
. N., patriarca di Costantinopoli dal 428 al 432, morto nel 451 nel suo esilio della Grande Oasi (oggi di Khārga) e le cui dottrine furono condannate dal concilio [...] in Cina, ma ne è poi ricacciato dalla reazione dei Ming, che nel 1369 avevano già respinto i Mongoli dalla Cina; gli Īlkhān, i sovrani mongoli di Persia, cadono sempre più sotto l'influsso dei ministri persiani e dell'Islām; con Tamerlano ogni favore ...
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Figlio (m. 1266) di Enrico il Pio; essendo ancora in tenera età alla morte del padre (1241), in suo nome regnò, nella parte spettantegli dell'eredità paterna, il fratello Boleslao Łysy Rogatka. Nel 1248 [...] E. ebbe Breslavia, che fece ricostruire, dopo la distruzione ad opera dei Mongoli, ingrandendola con la costruzione di una parte nuova; contribuì anche allo sviluppo economico della città concedendole un privilegio per il quale il diritto di scarico ...
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Alamu´t Fortezza della Persia settentrionale, 56 km a NE di Qarwīn, di cui restano solo scarse rovine. Costruita in sito rupestre sin dal sec. 9°, ebbe notorietà nei sec. 12°-13°, come residenza del gran [...] maestro degli Assassini; covo di terrorismo politico-religioso, fu distrutta dai Mongoli alla metà del sec. 13°. ...
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Città della Transoxiana, sul corso inferiore del Zarafshān, la cui prima menzione ricorre presso il pellegrino cinese Hsüan Tsang (verso il 630 d. C.) che la chiama Pu-Ho; ma senza dubbio una città esisté [...] della dinastia sāmānide, rimonta al sec. X, ed è il più antico nel Turkestan.
Bibl.: W. Barthold, Turkestan down to the Mongol invasion, Londra 1928 (con ampie notizie sulle fonti orientali); id., Bukkārā, in Encyclopédie de l'Islam, I, 795-803. Per ...
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Denominazione occidentale (anche Poloviciani, adattamento del russo Polovcy) della popolazione turca dei Qipciāq che, nel 10° sec., emigrata dall’Asia Centrale, occupò i territori a N del Caspio e del [...] Mar Nero. Contenuti dai principi russi di quelle regioni, nel 13° sec., sotto la pressione dei Mongoli, i C. passarono in larga parte in Bulgaria e in Ungheria, diedero il loro nome alla regione della Cumania e finirono poi con l’entrare come ...
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URUMCHI (cin.: Ti-hwa; A. T., 97-98)
Giovanni VACCA
Città principale del Sin-kiango Turkestan cinese, antica capitale della Zungaria. È situata, nel fondo di una valle a 912 m. s. m. Ha una popolazione [...] di pelli e pellicce. La città è stata visitata da numerosi viaggiatori e studiosi europei.
Bibl.: Sven Hedin, Rätsel der Gobi, Lipsia 1931; H. Haslund, Men and Gods in Mongolia, Londra 1935; F. Guaita, Da Pechino a Bombay, Milano 1935, pp. 192-211. ...
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Moghulistan
Khanato sorto dallo smembramento di quello di Chagatai. Divenne indipendente nel 1347 con Tughluq Timur (m. 1363), scelto come khan dai potenti Dughlat. Comprendeva oltre il M. vero e proprio [...] . Dalla metà del 16° sec. le forze dominanti nella regione divennero i kirghisi e i kazaki, che gradualmente restrinsero i mongoli al solo Uighuristan. Il dominio del khanato di Chaghatai in Asia centrale ebbe termine alla fine del 17° sec., e il ...
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Ayyubidi, dinastia
Bruna Soravia
Dinastia fondata da Salāḥ al-Dīn Ibn Ayyūb (Saladino) alla fine del XII sec., giunse alla fine del secolo successivo a dominare, nei suoi diversi rami familiari, l'Egitto [...] al-Ṣāliḥ, i loro capi ressero di fatto il sultanato egiziano in nome di vari eredi ayyubidi minorenni, finché la vittoria sui mongoli a ῾Ayn Ǧālūt, nel 1260, legittimò definitivamente il loro potere, sancendo la fine del regime ayyubide d'Egitto e l ...
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mongolico
mongòlico agg. (pl. m. -ci). – 1. Proprio della Mongòlia, vasta regione geografica dell’Asia centrale; che riguarda la Mongolia o i Mongoli: popolazioni m. (o mongole); storia, civiltà mongolica. In antropologia fisica, razza m....
mongolismo
s. m. [der. di mongolo]. – Denominazione, ormai disusata in campo scientifico e avvertita come offensiva, di un’anomalia congenita detta in termini specialistici trisomia 21 e più nota come sindrome di Down ‹dàun› (dal nome del...