Pittore cinese (Huzhou, od. Wuxing, 1254 - ivi 1322). Dopo la caduta della dinastia dei Song, alla cui stirpe apparteneva, rimase alla corte dei Mongoli (dinastia Yuan) con incarichi ufficiali. Ammiratore [...] della pittura di epoca Tang, si adoperò per la sua conservazione come presidente dell'Accademia imperiale, e si propose di riviverne lo spirito (Colori autunnali sui monti Qiao e Hua, Taibei, Museo del ...
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Abbasidi
J. Bloom
La dinastia dei califfi A. fu la più duratura del mondo medievale islamico; governò infatti dal 750, quando gli A. strapparono il potere agli Omayyadi, fino al 1258, quando Baghdad [...] l'arte prodotta in Mesopotamia da questa dinastia, dalla metà del sec. 8° alla sua caduta, causata dall'invasione mongola nel 1258.
Oltre all'uso del laterizio in architettura con decorazioni di legno intagliato, stucco e pittura, in questo periodo ...
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CRIMEA
H. Buschhausen
(gr. ΧεϱσόνησοϚ Ταυϱιϰή; lat. Chersonesus Taurica; ucraino Krim; russo Krym)
Penisola dell'Ucraina, sulla costa settentrionale del mar Nero.Abitata dai Cimmeri, nel sec. 7° a.C. [...] e Greci. Cristianizzata nel sec. 4°, fu in seguito occupata dagli Unni, dai Cazari e, a partire dal 1238, dai Mongoli dell'Orda d'oro, anche se fino al 1453 appartenne nominalmente all'impero bizantino. Italiani, Armeni, Caraiti e Russi costituirono ...
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EREVAN
M.A. Lala Comneno
Capitale dell'Armenia, situata a m. 1000 ca. d'altitudine, sulle rive del fiume Ṙazdan, non lontano dal monte Ararat.
Fondata probabilmente nel sec. 8° a.C., E. - l'urartea [...] . 7° d.C. e ai Bagratidi sovrani d'Armenia nei secc. 9° e 10°; invasa dai Turchi Selgiuqidi nel sec. 11°, dai Mongoli nel 13° e distrutta da Tamerlano nel 1387, la città conobbe un modesto sviluppo solo dopo il 15° secolo. Citata saltuariamente dalle ...
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(propr. R. Jaroslavskij o R. Velikij «R. la grande») Città della Russia (30.515 ab. nel 2021), nell’oblast´ di Jaroslavl´ (56 km ca. a SO di questa città), sulle rive del Lago Nero. Industrie tessili e [...] periodo premongolico dal 10° al 14° sec., come capitale del principato di R.- Suzdal´. Decadde rapidamente dopo essere stata presa dai Mongoli (1239-42) e passò sotto il dominio della Moscovia nel 1474. Dal 15° al 17° sec. fu più volte saccheggiata ...
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Ming, arte e civiltà
Stefano Luciani
Il periodo della grande fioritura artistica della Cina
La dinastia Ming, fondata nel 1368 e durata fino al 1644, ha visto susseguirsi sul trono 16 imperatori. In [...] famosi testi della letteratura classica
La dinastia Ming
Nel 1368 il ribelle Zhu Yuanzhang, capo delle sommosse contro i Mongoli che governavano allora la Cina, sconfisse le truppe imperiali, fondò la dinastia Ming (in cinese «splendente»), e adottò ...
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ASIA
C. Silvi Antonini
L'attuale distinzione, convenzionale, fra Europa e A. risale al congresso di Vienna del 1815, nel quale furono fissati i confini della Russia europea sulla linea Ural-Caspio-Caucaso [...] . in poi, fino al sopraggiungere delle genti turche dei Peceneghi e dei Cumani (dal sec. 9° al 13°), seguite dalla valanga mongola del 13° secolo. Per più di un millennio i territori europei videro il susseguirsi, a ondate, dei turbini invasori; e se ...
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TAKHT-I SULEIMAN
R. Naumann
Località dell'Azerbaigian persiano, situata 140 km a SE del lago Unnia in una valle alta m 2200 sul livello del mare; sede nazionale del fuoco sacro del regno Sassanide, [...] dal 1959) hanno condotto a escludere la identificazione di questa località con la parthica Phraaspa. Chiamata Saturiq durante il regno dei mongoli Ilkhani, oggi è detta Takht-i Suleiman (Trono di Salomone).
Il santuario sorge su una spianata di forma ...
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KOSICE
E. Marosi
KOŠICE (ted. Kaschau; ungherese Kassa; Cassa, Cassovia nei docc. medievali)
Centro della Rep. Slovacca, capoluogo della Slovacchia orientale. In epoca medievale K. fu città regia del [...] per la prima volta nel 1230; furono presumibilmente coloni tedeschi ad abitare questo sito in seguito alla cacciata degli invasori mongoli nel 1241-1242; nel 1249 sono ricordati per la prima volta i privilegi loro concessi, presi poi a modello da ...
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ERZERUM
P. Cuneo
(gr. ΘεοδοσιόπολιϚ; armeno Karin, Karnoi Kaghak; arabo Qālīqālā; turco Erzurum)
Città della Turchia orientale, capoluogo della prov. omonima, la cui denominazione deriva dall'arabo [...] dei Saltuqidi dal 1080 al 1201, quando passò ai Selgiuqidi d'Anatolia (o di Rum) cui fu tolta nel 1242 a opera dei Mongoli al comando di Baydju, che la concessero in feudo agli Ilkhanidi d'Iran. Dopo la dissoluzione dello stato ilkhanide, E. passò ...
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mongolico
mongòlico agg. (pl. m. -ci). – 1. Proprio della Mongòlia, vasta regione geografica dell’Asia centrale; che riguarda la Mongolia o i Mongoli: popolazioni m. (o mongole); storia, civiltà mongolica. In antropologia fisica, razza m....
mongolismo
s. m. [der. di mongolo]. – Denominazione, ormai disusata in campo scientifico e avvertita come offensiva, di un’anomalia congenita detta in termini specialistici trisomia 21 e più nota come sindrome di Down ‹dàun› (dal nome del...