Grossi uccelli dell'ordine dei Galliformi, tutti asiatici, tranne il Fagiano comune (Phasianus colchicus L.) che si trova allo stato selvatico nella Russia sud-orientale. I Romani lo trovarono nella Colchide [...] frequentano radure aperte, boscaglie basse e prati erbosi. A specie che abitano le più fredde e ghiacciate regioni della Mongolia, del Tibet e del Himalaya, se ne contrappongono altre delle più calde foreste tropicali della Malesia. I fagiani sono ...
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Allevatori, società di
Walter Goldschmidt
Definizione e caratteristiche generali
La pastorizia è un tipo di economia produttiva basata sull'allevamento di animali ruminanti che si nutrono di erbe e [...] dal cammello) è una vasta area che si estende dal Mar Caspio, attraverso il Kazachstan e il Tibet, fino alla Mongolia. Nelle steppe della Russia gli inizi della pastorizia risalgono forse al terzo millennio, con l'allevamento di pecore e forse l ...
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BARTOLOMEO da Cremona
Enrica Follieri
Fu intorno alla metà del sec. XIII alla corte dell'imperatore bizantino di Nicea, Giovanni III Duca Vatatze (molto probabilmente come membro della legazione inviata [...] ).
Dalla relazione di Guglielmo da Rubruc: apprendiamo che i due frati, latori di lettere di Luigi IX per il capo mongolo Sartach, che era ritenuto cristiano, partirono da Costantinopoli il 7 maggio 1253; dopo aver attraversato la Crimea e superato l ...
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Organizzazione internazionale della polizia criminale
Origini, sviluppo e finalità
L’Organizzazione internazionale della polizia criminale (INTERPOL) si occupa di coordinare l’attività di polizia internazionale [...] , Macedonia, Madagascar, Malawi, Maldive, Malaysia, Mali, Malta, Marocco, Mauritania, Mauritius, Messico, Moldavia, Monaco, Mongolia, Montenegro, Mozambico, Myanmar, Namibia, Nauru, Nepal, Nicaragua, Niger, Nigeria, Norvegia, Nuova Zelanda, Oman ...
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(INTERPOL)
Organizzazione internazionale della polizia criminale
Origini, sviluppo e finalità
L’Organizzazione internazionale della polizia criminale (Interpol) si occupa di coordinare l’attività di [...] , Macedonia, Madagascar, Malawi, Maldive, Malaysia, Mali, Malta, Marocco, Mauritania, Mauritius, Messico, Moldavia, Monaco, Mongolia, Montenegro, Mozambico, Myanmar, Namibia, Nauru, Nepal, Nicaragua, Niger, Nigeria, Norvegia, Nuova Zelanda, Oman ...
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(XI, p. 29; App. II, I, p. 667; IV, I, p. 507)
Dopo la conferenza di Berlino di 29 partiti comunisti europei del giugno 1976 divennero sempre più evidenti le difficoltà che incontrava a farsi strada la [...] un ''asse di cooperazione'' tra Europa e Sud del Mondo.
Al di là dell'Europa, e mentre la perestrojka raggiungeva la Mongolia e, seppure in misura diversa, il Vietnam, anche da parte della Cina, sconvolta da una crisi politica ed economica che ha ...
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LETTO (gr. κλίνη, lat. lectus; fr. lit; sp. lecho; ted. Bett; ingl. bed)
Renato BIASUTTI
Guido LIBERTINI
Mario TINTI
Etnologia. - Molti primitivi dormono sul suolo della capanna, benché raramente [...] . E una forma analoga esiste nel k'ang, grande banco riscaldabile in muratura delle case della Cina settentrionale e della Mongolia. Il piano sopraelevato di legno, fissato alle pareti, rappresenta la forma primitiva di letto nella zona temperata e ...
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RADIODIFFUSIONE
Gian Mario Polacco
(App. II, II, p. 656; III, II, p. 564; IV, III, p. 136)
Con il termine r. s'intende il sistema atto a portare fino agli utenti, ovunque dislocati sul territorio, segnali-informazioni [...] stato suddiviso in tre regioni: la Regione 1 comprende tutta l'Europa, l'Africa, le repubbliche asiatiche dell'ex URSS, la Mongolia, la Turchia e buona parte del Medio Oriente; la Regione 2 comprende le Americhe e la Regione 3 la parte rimanente dell ...
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TŪRFĀN (A. T., 103-104)
Giorgio PULLE'
Francesco ROSSI
Alfred SALMONY
N Città della provincia cinese del Sinkiang, situata lungo il margine settentrionale della depressione, detta da un altro piccolo [...] lungamente a Tūrfān; soltanto a partire dal sec. XV vi prevalse l'islamismo. Tūrfān fu sottomessa nel sec. XVII al regno dei Mongoli Calmucchi e nel sec. XVIII ai Cinesi, che vi dominano ancora. La parte antica della città è in rovina, ma la località ...
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Arti marziali
Giorgio Barbieri
Definizione
La denominazione arti marziali comprende un ampio numero di discipline di combattimento e autodifesa, prevalentemente di origine orientale. Si ritiene, infatti, [...] : samosascita bes rujea, che significa "difendersi senza armi"), è la fusione di tante discipline da combattimento, di origine mongola, georgiana, azera e occidentale, con tecniche di judo, lotta libera e lotta grecoromana. Si compone di una versione ...
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mongolico
mongòlico agg. (pl. m. -ci). – 1. Proprio della Mongòlia, vasta regione geografica dell’Asia centrale; che riguarda la Mongolia o i Mongoli: popolazioni m. (o mongole); storia, civiltà mongolica. In antropologia fisica, razza m....
mongolismo
s. m. [der. di mongolo]. – Denominazione, ormai disusata in campo scientifico e avvertita come offensiva, di un’anomalia congenita detta in termini specialistici trisomia 21 e più nota come sindrome di Down ‹dàun› (dal nome del...