Esploratore e botanico (Londra 1882 - ivi 1962). Giovanissimo in Siria e in Transgiordania (1904-05), fu poi (1905-06) membro di una spedizione per il Congo e il Ruvenzori. Viaggiò a lungo nell'Africa [...] e poi in Arabia (1909), sempre raccogliendo materiali naturalistici. Fu anche nel Turchestan, in Siria e in Mongolia (1909-13). Ha scritto: Unknown Mongolia (1913), Arabian adventure (1935), Beyond the Caspian. A naturalist in central Asia (1949). ...
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Missionario (Tolosa 1669 - Mong-Hien-Hou, Cina, 1714). Recatosi in Cina con la delegazione pontificia inviata da Clemente XI (1711), fu nominato dall'imperatore K'ang Hsi professore di matematica e collaboratore [...] della commissione per stendere le carte geografiche della Cina. Visitò e descrisse la Mongolia, le province di Sichuan e di Yunnan. Lasciò lettere e scritti. Fra le opere pubblicate: De nomine patriarchae Joseph, Pharaone imposito, 1696; Monumenta ...
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Esploratore francese (Arnas, Rodano, 1854 - Tjitlim, Indie Olandesi, 1913). Risalì l'Orenoco fino alle sorgenti, ne rilevò il corso e studiò i caratteri delle popolazioni rivierasche (1884-91). Fece poi [...] Asia centrale (1894-96), percorrendo un lungo itinerario dal Caucaso a Vladivostok, attraverso il Turchestan, la Mongolia e la Manciuria. Riportò importanti materiali antropologici e naturalistici. Scrisse una relazione dei viaggi fatti (L'Orénoque ...
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Dinastia mongola che regnò nei secc. 13º-14º nella Persia e nella Mesopotamia, e anche su parte dell'Asia Minore e delle regioni caucasiche. Fu fondata da Hūlāgū, nipote di Gènghiz khān, e si intitolò [...] degli Īlkhān (sovrani provinciali) in formale riconoscimento dell'alta sovranità del Gran khān regnante in Mongolia e poi in Cina. Con la morte del sultano Abū Sa῾īd nel 1335, si estinse la linea diretta degli I., che continuarono a regnare con ...
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Scrittore russo (Pietrogrado 1915 - Mosca 1979). Esordì con alcuni poemi storici (Nastojaščie ljudi "Uomini veri", 1938; Suvorov, 1939); iniziò poi l'attività di drammaturgo, a cui deve soprattutto la [...] Una storia comune", 1940), seguita da Daleko na Vostoke ("Lontano in Oriente", 1941), su episodî di guerra ai confini della Mongolia (1939), e da Paren´ iz našego goroda ("Un giovane della nostra città", 1941). Fu corrispondente dal fronte durante la ...
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Conquistatore mongolo (1217 circa - 1265) della Persia e fondatore della dinastia degli Īlkhān, nipote di Gènghiz khān; sottomise la Persia (1256) e (1258) conquistò Baghdād, ponendo fine al califfato [...] all'Oceano Indiano. Prese il titolo di Īlkhān (sovrano provinciale o tribale) per mostrare la sua dipendenza dal Gran khān della Mongolia. Protesse i cristiani, benché pagano; favorì la scienza, costruendo un osservatorio astronomico a Marāgha. ...
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Kanxi
Imperatore della Cina (n. 1654-m. 1722). Della dinastia mancese dei Qing (1644-1912) portò da principe il nome di Xuanye e regnò dal 1662. Uscito di tutela nel 1667, condusse un’energica politica [...] tre grandi feudatari cinesi del Sud, e all’esterno, con la vittoria sugli zungari, l’imposizione dell’alto dominio mancese sulla Mongolia (1691) e sul Tibet (1720) e il trattato di Nercinsk con la Russia (1689). Ebbe tra i suoi consiglieri tecnici e ...
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Qianlong (o Ch'ien Lung)
Qianlong
(o Ch’ien Lung) Imperatore cinese (n. 1711-m. 1799), della dinastia mancese Qing (1616-1912). Prima dell’incoronazione il suo nome era Hongli. Esperto di arti marziali, [...] regno fu caratterizzato da grandi imprese militari (come la conquista delle province dello Xianjiang e dello Ili e della Mongolia esterna, il protettorato esteso sul Tibet e la sottomissione di popoli quali turchi uiguri, kazaki, kirghizi e nomadi ...
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Religiosa (Nancy 1839 - Sanremo 1904). Suora di Maria Riparatrice a Tolosa (dal 1865), superiora a Tuticorin, in India, poi provinciale della missione di Madura, tornata a Roma vi fondò (1877) la Società [...] 1896 le costituzioni. La fondazione si diffuse rapidamente in Europa e nelle missioni d'Asia (India, Birmania, Ceylon, Cina, Mongolia, Giappone), d'Africa (Madagascar, Zululand, Madera, Mozambico, Congo, Tunisia) e delle due Americhe. Il processo di ...
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Guangxu
Imperatore cinese della dinastia Qing (n. 1871-m. 1908). Fu dal 1875 fino al 1889 sotto la reggenza di Cixi. Nel 1895 mostrò interesse per il riformismo di Kang Youwei, che chiamò a corte nel [...] 1898, avviando la cosiddetta «riforma dei cento giorni», ma nello stesso anno fu messo in disparte da un colpo di Stato che restituì a Cixi la sua posizione. Più tardi fu relegato in Mongolia, dove morì. ...
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mongolico
mongòlico agg. (pl. m. -ci). – 1. Proprio della Mongòlia, vasta regione geografica dell’Asia centrale; che riguarda la Mongolia o i Mongoli: popolazioni m. (o mongole); storia, civiltà mongolica. In antropologia fisica, razza m....
mongolismo
s. m. [der. di mongolo]. – Denominazione, ormai disusata in campo scientifico e avvertita come offensiva, di un’anomalia congenita detta in termini specialistici trisomia 21 e più nota come sindrome di Down ‹dàun› (dal nome del...