(russo Sibir´) Regione (12,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia facente politicamente parte della Russia. A O è limitata dagli Urali, a E giunge fino all’Oceano Pacifico, a N si affaccia largamente al Mar Glaciale [...] autoctone della S. possono essere classificate in 3 grandi raggruppamenti linguistici: uralico (ugro-finnico e samoiedo), altaico (turco, mongolo e manciù-tunguso) e paleo-artico. La vita sociale e culturale delle popolazioni indigene era, e in parte ...
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VERCHNE UDINSK (A. T., 103-104)
Giorgio Pullè
UDINSK Città della Siberia Orientale, situata presso la confluenza della Selenga e dell'Uda e detta perciò ora Ulan-Ude. La sua fondazione risale al 1666. [...] , ebbe per il passato una fiera annuale assai importante. La sua popolazione odierna (1934), composta per la massima parte di Mongoli Buriati, conta, oltre a un certo numero di Russi, anche molti Ebrei. In pochi anni il numero degli abitanti si ...
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JEHOL (XVIII, p. 791)
Questa regione, che era stata occupata dai Giapponesi e incorporata nella Manciuria, dal luglio 1955 non costituisce più una provincia cinese, ma il suo territorio è stato spartito [...] tra la Mongolia Interna, il Liaoning e l'Hopei. A questa ultima provincia è stato attribuito il capoluogo dello J., Chengteh, che è collegato con ferrovia a Pechino. ...
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(mongolo Kalgan) Città della Cina settentrionale (688.297 ab. nel 2003), nella prov. di Hebei. Posta lungo la Grande Muraglia, circa 150 km a NO di Pechino, per la sua posizione è considerata la porta [...] della Mongolia. Z. è centro commerciale importante e sede di industrie alimentari, tessili, meccaniche e conciarie. Si sviluppò sotto la dinastia Qing come centro militare e commerciale. ...
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Esploratore e botanico (Londra 1882 - ivi 1962). Giovanissimo in Siria e in Transgiordania (1904-05), fu poi (1905-06) membro di una spedizione per il Congo e il Ruvenzori. Viaggiò a lungo nell'Africa [...] e poi in Arabia (1909), sempre raccogliendo materiali naturalistici. Fu anche nel Turchestan, in Siria e in Mongolia (1909-13). Ha scritto: Unknown Mongolia (1913), Arabian adventure (1935), Beyond the Caspian. A naturalist in central Asia (1949). ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] est asiatico; è favorito lo spostamento delle tribù turche verso l’Asia Minore, da cui trae origine l’Impero Ottomano; infine la pax mongolica rende possibile un rinnovato scambio tra le diverse parti dell’A. e fra l’A. e l’Europa. Lungo la via della ...
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Esploratore francese (Arnas, Rodano, 1854 - Tjitlim, Indie Olandesi, 1913). Risalì l'Orenoco fino alle sorgenti, ne rilevò il corso e studiò i caratteri delle popolazioni rivierasche (1884-91). Fece poi [...] Asia centrale (1894-96), percorrendo un lungo itinerario dal Caucaso a Vladivostok, attraverso il Turchestan, la Mongolia e la Manciuria. Riportò importanti materiali antropologici e naturalistici. Scrisse una relazione dei viaggi fatti (L'Orénoque ...
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Provincia della Cina settentrionale (202.700 km2 con 68.090.000 ab. nel 2005). Capoluogo Shijiazhuang. Prevalentemente pianeggiante, confina a NE con il Liaoning, a E con il Golfo di Bohai e con lo Shandong, [...] a S con lo Henan, a O con lo Shanxi e a NO con la Mongolia Interna. Il confine a N e NO coincide in parte con la Grande Muraglia. La provincia è produttrice di carbone e di minerali di ferro, mentre la sua situazione marittima la favorisce ...
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(ingl. Dzungaria, russo Džungarija) Regione dell’Asia centrale, in gran parte costituente la sezione settentrionale della provincia cinese del Xinjiang Uygur, formata da un altopiano limitato a S dai [...] un’altezza media di 500 m e a S, ai piedi del Tian Shan, di 300 m. Il clima, meno aspro che in Mongolia, con il periodo estivo più lungo, permette la coltura di grano, orzo, sorgo, cotone, riso, granturco, sesamo, papavero, tabacco e piante da frutta ...
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PECHINO (XXVI, p. 572)
Fernanda BERARDELLI MONTESANO
Con l'avvento della repubblica popolare cinese ha ripreso nel 1949 le sue funzioni di capitale, trasferite dal 1928 a Nanchino, a sua volta sostituita [...] delle altre città dalla vicinanza con l'URSS, alla quale è unita dalle due ferrovie che attraversano rispettivamente la Mongolia (dal 1955) e la Manciuria, si è recentemente trasformata in un importante centro industriale con fabbriche siderurgiche ...
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mongolico
mongòlico agg. (pl. m. -ci). – 1. Proprio della Mongòlia, vasta regione geografica dell’Asia centrale; che riguarda la Mongolia o i Mongoli: popolazioni m. (o mongole); storia, civiltà mongolica. In antropologia fisica, razza m....
mongolismo
s. m. [der. di mongolo]. – Denominazione, ormai disusata in campo scientifico e avvertita come offensiva, di un’anomalia congenita detta in termini specialistici trisomia 21 e più nota come sindrome di Down ‹dàun› (dal nome del...