HRDLICKA, Ales
Claudia MASSARI
Antropologo ed etnologo nord-americano, nato il 29 marzo 1869 a Humpolec in Boemia e morto negli Stati Uniti il 5 settembre 1943. Laureatosi nel 1892 in medicina psichiatrica, [...] del Museo medesimo. Compì lunghi viaggi antropologici: in Messico (1908), Egitto (1909), Sud America (1910), Siberia e Mongolia (1912), India, Australia e Sud Africa (1925). Dal 1929 al 1937, in più riprese, studiò antropologicamente la gente ...
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zungari
Popolazione mongola occidentale (in mongolo classico je’un-yar, «mano sinistra»). Nel 15° sec. gli z. facevano parte, col nome di coros, della confederazione degli oirati. Dissoltasi la confederazione, [...] per un certo tempo l’egemonia in Asia centrale agli imperatori mancesi di Cina; ma sconfitti, dovettero abbandonare la Mongolia vera e propria alla sovranità dei Qing (1696). Con Cewang Arabtan (1697-1727), nipote di Galdan, ristabilirono la loro ...
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L’insieme della pettinatura e degli ornamenti portati nei capelli.
Fra i popoli di interesse etnologico, speciali a. sono portate nei combattimenti, nelle danze e nelle cerimonie sacre. Alcune tribù dell’Australia [...] portano a. sferoidali, tinte e abbellite con penne e conchiglie. In Asia è caratteristica la treccia, divenuta in Cina e Mongolia l’a. tipica maschile. Gli indigeni americani lasciano scendere i capelli lisci, liberi o raccolti in due trecce.
Nell ...
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Genti e paesi
Vinicio Ongini
Quanti siamo?
Il mondo è un posto molto affollato. Ci sono 6 miliardi di persone. Soltanto i bambini sono quasi un miliardo! Il paese con più abitanti al mondo è la Cina. [...] affollato è l'India, con più di un miliardo di persone.
Il paese dove c'è la minore densità di abitanti è la Mongolia, un grande Stato dell'Asia Centrale. Bisogna camminare un bel po' su e giù per le montagne prima di incontrare qualcuno. Un altro ...
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Attività umana che consiste nell’allevamento del bestiame, soprattutto ovino, e nello sfruttamento dei suoi prodotti.
Nell’utilizzazione degli animali da parte dell’uomo si possono individuare tre modalità [...] e società agricole ha costituito, in epoche e in spazi diversi, un momento importante della storia umana (per es., Mongoli e Turchi ai confini della Cina imperiale alla fine del 1° millennio; allevatori nomadi e agricoltori nelle regioni nilotiche ...
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Allevatori, società di
Walter Goldschmidt
Definizione e caratteristiche generali
La pastorizia è un tipo di economia produttiva basata sull'allevamento di animali ruminanti che si nutrono di erbe e [...] dal cammello) è una vasta area che si estende dal Mar Caspio, attraverso il Kazachstan e il Tibet, fino alla Mongolia. Nelle steppe della Russia gli inizi della pastorizia risalgono forse al terzo millennio, con l'allevamento di pecore e forse l ...
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Nomadismo
Ugo Fabietti
Definizione
Il termine 'nomadismo', come si desume dalla sua etimologia (dal greco νέμειν, pascolare), indica uno stile di vita legato all'allevamento degli animali, che, al tempo [...] veri e propri rivolgimenti politici nella storia di alcune regioni. Si pensi all'invasione dell'Impero cinese ad opera dei Mongoli, o alle periodiche invasioni dei regni nordafricani ad opera dei nomadi in epoca medievale. In un caso come nell'altro ...
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MIGRATORI, MOVIMENTI
Nora Federici
Aspetti generali
di Nora Federici
Spostamenti territoriali di popolazione e migrazioni
Il termine 'movimenti migratori' - o 'migrazioni' - indica uno spostamento [...] secolo e gli Stati che gli succedettero ebbero importanti ripercussioni sullo sviluppo dell'Iran e dell'antica Russia. La Mongolia fu inoltre il punto di partenza del successivo esodo turco, diretto inizialmente verso l'Anatolia e in seguito verso ...
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SCRITTURA
Armando Petrucci
(XXXI, p. 232)
Storia della scrittura. - Ove si considerino s. tutte le "tracce grafiche dotate di significati convenzionali" (G.R. Cardona) che gli uomini hanno adoperato [...] s. nei territori appartenenti all'impero e anche fuori di esso, come in Giappone, in Corea e, più tardi, in Mongolia (11° secolo) e in Vietnam.
Il millennio medievale (6°-15° secolo) fu caratterizzato nell'Europa occidentale prima dal cosiddetto ...
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Colore
Rosadele Cicchetti e Carmela Pignato
I colori con cui percepiamo la realtà sono conseguenza del fatto che gli oggetti differiscono nel loro grado di assorbimento delle diverse componenti cromatiche [...] ", elemento distintivo che permette di classificare, e separare, i diversi gruppi sociali. Tra i buriati della Mongolia, nastri di colori differenti caratterizzano i diversi tipi di ongon (rappresentazioni degli spiriti e, al contempo, ricettacoli ...
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mongolico
mongòlico agg. (pl. m. -ci). – 1. Proprio della Mongòlia, vasta regione geografica dell’Asia centrale; che riguarda la Mongolia o i Mongoli: popolazioni m. (o mongole); storia, civiltà mongolica. In antropologia fisica, razza m....
mongolismo
s. m. [der. di mongolo]. – Denominazione, ormai disusata in campo scientifico e avvertita come offensiva, di un’anomalia congenita detta in termini specialistici trisomia 21 e più nota come sindrome di Down ‹dàun› (dal nome del...