Elbegdorž, Cachiagijn. – Uomo politico mongolo (n. Zereg 1963). Negli anni Ottanta si è formato all’Istituto di scienze politiche e militari di L’vov (Ucraina) e, al suo ritorno in Mongolia, ha lavorato [...] autori della nuova Costituzione varata nel 1992 e ha ricoperto la carica di primo ministro per due volte (1998 e 2004-06). Presidente della Mongolia dal 2009, riconfermato nel giugno 2013, nel luglio 2017 gli è subentrato nella carica K. Battulga. ...
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Fondatore dell'Impero mongolo (forse 1167-1227). Il suo nome personale era Temujin, e G. khān è solo un titolo onorifico di incerto significato. Unificati i Mongoli, G. khān sconfisse i Jurcen (cin. Jin), [...] furono continuate dai suoi luogotenenti nell'Iran occidentale e nella Russia del sud. Nel frattempo G. khān tornò in Mongolia per riprendere la conquista della Cina settentrionale, ma fu colto dalla morte mentre assediava la capitale del regno dei ...
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Storia segreta dei Mongoli Cronaca epica delle origini e delle gesta dei Mongoli, scritta in mongolo nel 1240 e conservata in una redazione fonetica in caratteri cinesi del 1380; detta ‘segreta’ perché [...] di divulgazione riservata al popolo mongolo. Essa costituisce la fonte indispensabile per la ricostruzione storica e antropologica della civiltà mongola dall’epoca arcaica ai regni di Genghiz khān e di Ögödei. ...
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(mongolo Kalgan) Città della Cina settentrionale (688.297 ab. nel 2003), nella prov. di Hebei. Posta lungo la Grande Muraglia, circa 150 km a NO di Pechino, per la sua posizione è considerata la porta [...] della Mongolia. Z. è centro commerciale importante e sede di industrie alimentari, tessili, meccaniche e conciarie. Si sviluppò sotto la dinastia Qing come centro militare e commerciale. ...
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aimak (o aimaq, in mongolo «tribu»)
aimak
(o aimaq, in mongolo «tribù») Popolazione seminomade di origine turco-mongola diffusa nelle regioni settentrionali dell’Afghanistan e nel Khorasan iraniano. [...] Suddivisi in quattro gruppi principali, gli a. sono strettamente imparentati agli hazara, afghani sciiti da cui li distingue l’adesione all’islam sunnita. Il loro numero è stimato intorno ai 2 milioni ...
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KUCIUM
Giorgio Vernadskij
. Khān mongolo della tribù di Šeheiban. Regnava in Siberia nella seconda metà del sec. XVI; morì verso il 1599. Non abbiamo notizie sulla sua gioventù. Nel 1556 Edigher, khān [...] della Siberia, che poco prima aveva riconosciuto la sovranità di Ivan il Terribile, si lagnò a Mosca di essere attaccato dallo zarevič della tribù dei Šheibanidi, che era senza dubbio quella di Kucium. ...
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Yesughei Baghadur
Principe mongolo (m. 1165 ca.). Divenuto uno dei più potenti principi mongoli, allorché le tribù mongoliche si trovavano a sud-est del Lago Baykal, presso i fiumi Onon e Kerulen, in [...] una scorreria rapì Olun alla vicina tribù dei Merkit e ne fece la sua moglie principale; nel 1155 questa gli diede un figlio, Temujin, il futuro Genghiz Khan. Morì avvelenato ...
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Altan Khan
Capo militare mongolo (n. 1507-m. 1583). Prese parte attiva alla restaurazione della potenza gengizkhanide operata da Dayan Khan, guidando alcune delle campagne contro gli oirati e attaccando [...] volte i confini cinesi. Alla morte di Dayan Khan (1543), a lui spettò il governo dei tumet e dell’Ala destra dei mongoli. Si stanziò a N-E dell’ansa del Fiume Giallo e fondò la capitale Kokekhota; continuò le incursioni in territorio cinese giungendo ...
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Luvsannamsrai, Oyun-Erdene. – Uomo politico mongolo (n. Ulan Bator 1980). Membro del Partito popolare mongolo, dopo la laurea in Legge conseguita presso l’Università nazionale della Mongolia ha ricoperto [...] fin dal suo ingresso in politica numerosi incarichi istituzionali: presidente dal 2010 al 2015 dell’Unione giovanile socialdemocratica mongola, capo segretario di gabinetto dal febbraio 2019 al gennaio 2021 su nomina del premier U. Khürelsükh, nel ...
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YESSUGHEY Bagadur
Giorgio Vernadskij
Principe mongolo, figlio di Bartan Bagadur e padre di Genghiz-Khan, nato nel primo quarto del sec. XII, quando le tribù dei Mongoli nomadi si trovavano a sud-est [...] ), che non ebbe alcun risultato notevole, né creò alcuna solida formazione statale fra le tribù nomadi mongole. Divenuto uno dei più potenti principi mongoli, menò vita nomade nella steppa tra guerre, razzie e cacce insieme con i suoi due fratelli ...
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mongolo
mòngolo agg. e s. m. [dal mongolo Mongol (Mêng-wu nella più antica menzione in un testo cinese), che designava in origine una piccola tribù di Tatari; cfr. pers. ant. Moghōl, mod. Moghūl]. – 1. agg. Mongolico: popolazione, razza m.;...
mongolico
mongòlico agg. (pl. m. -ci). – 1. Proprio della Mongòlia, vasta regione geografica dell’Asia centrale; che riguarda la Mongolia o i Mongoli: popolazioni m. (o mongole); storia, civiltà mongolica. In antropologia fisica, razza m....