aimak (o aimaq, in mongolo «tribu»)
aimak
(o aimaq, in mongolo «tribù») Popolazione seminomade di origine turco-mongola diffusa nelle regioni settentrionali dell’Afghanistan e nel Khorasan iraniano. [...] Suddivisi in quattro gruppi principali, gli a. sono strettamente imparentati agli hazara, afghani sciiti da cui li distingue l’adesione all’islam sunnita. Il loro numero è stimato intorno ai 2 milioni ...
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zungari
Popolazione mongola occidentale (in mongolo classico je’un-yar, «mano sinistra»). Nel 15° sec. gli z. facevano parte, col nome di coros, della confederazione degli oirati. Dissoltasi la confederazione, [...] per un certo tempo l’egemonia in Asia centrale agli imperatori mancesi di Cina; ma sconfitti, dovettero abbandonare la Mongolia vera e propria alla sovranità dei Qing (1696). Con Cewang Arabtan (1697-1727), nipote di Galdan, ristabilirono la loro ...
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hazara
Popolazione dell’Afghanistan, particolarmente diffusa nella regione montuosa fra i bacini dello Helmand e del Tarnak, lo Hindukush, il Koh-i Baba e il bacino dello Heri-rud. Di ceppo mongolo misto [...] sono sciiti, gli h. occidentali sono invece di fede sunnita. Gli h. discendono probabilmente da coloni introdotti dopo la conquista mongola da Genghiz Khan agli inizi del 13° sec.: il nome h. («i mille») sarebbe derivato dalle divisioni per migliaia ...
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uzbechi
Popolazione turca dell’Asia centrale. Il loro nome deriva da Ghiyath al-din Muhammad Öz Beg (o Uzbek), sovrano dell’Orda d’oro fra il 1312 e il 1340; dal 15° sec. indica una grande frazione dei [...] turchi conglobati nell’Orda d’Oro e poi nel regno mongolo di Tamerlano, i turchi nomadi della Transoxiana (Turkestan). Uzbek venne denominato un nuovo Stato turco, fondato da Abu al-Khair (m. 1469) e consolidato da Muhammad Abu ‘l-Fath Shaibani ( ...
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Popolazione dell’Asia centrale, che nel 13° sec. fondò un grande impero, esteso dalla Cina all’Asia Anteriore, e dominò poi anche parte dell’Europa orientale.
Il nome in senso stretto designava in origine [...] nel 13°e nel 14° sec. sul Turkestan; ma il 14° sec. vide anche in Asia centrale e orientale la decadenza della potenza mongola. La storia dei M., dopo due secoli di vittoriosa diaspora in Asia e in Europa, tornò aggrovigliata e oscura. Sul trono di ...
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Antropologia
In etnologia si designavano con questo nome quei gruppi di nomadi (più comunemente detti bande), compatti e organizzati spesso sui legami di consanguineità, cui spettavano diritti esclusivi [...] popolazioni in buona parte turche, stanziate sulle steppe tra Caspio, Mar Nero e Caucaso. Ebbe origine dalla divisione dell’Impero mongolo in seguito alla morte di Genghiz khān (1227). Dopo la spedizione del 1237, Bātū khān, nipote di Genghiz khān ...
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(o Tartari; russo Tatary) Gruppo etnico di origine turca stanziato nella Russia meridionale, nel Caucaso, in Ucraina, Uzbekistan, Kazakistan, Bielorussia e Iran. Prendono il nome da Tātar, designazione [...] è collegata la concezione di una ‘norma’ o ‘provvidenza’ celeste (čajan dei Beltiri, jajan degli Altaiani, corrispondenti al mongolo džajaga) che ha riscontro nel rapporto fra il Tian cinese e la sua «norma» (tianming). Delle figure divine molte ...
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(tibetano Bod) Regione storico-geografica (1,5 milioni di km2 ca.) dell’Asia centrale, politicamente appartenente per la quasi totalità alla Cina e in piccola parte, nella sezione sud-occidentale, all’India [...] del Salween, del Mekong, del Chang Jiang, dello Huang He).
Flora e fauna
La flora del T. è composta prevalentemente da specie mongoliche e himalaiane e da altre tipiche delle regioni steppiche, che si ritrovano dal Caspio fino al Pamir e al T.; la ...
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(cin. Manchou, oggi Dongbei) Regione dell’Asia orientale (circa 800.000 km2 con 107.430.000 ab. nel 2005), identificabile con la sezione nord-orientale della Cina e divisa fra le province di Jilin, Liaoning [...] il loro dominio alla Cina settentrionale. Nel 1217 la M. passò nelle mani di Genghiz khān. Alla caduta dell’impero mongolo da lui fondato (1368) la M. meridionale rimase a far parte della Cina, mentre il Centro e il Nord ritornarono indipendenti ...
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Stato insulare dell’Estremo Oriente. Il nome in lingua locale (Nippon-koku nella forma classica; Nihon-koku nella parlata comune) deriva dalla lettura giapponese del nome cinese del G., Jih Pen Kuo («il [...] Hōjō durò oltre un secolo, nel corso del quale il governo fu energico e stabile. Dopo aver respinto due tentativi del mongolo Qūbīlāy di invadere il G. (1274 e 1281), soprattutto grazie ai kamikaze, i tifoni che decimarono le flotte nemiche, gli Hōjō ...
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mongolo
mòngolo agg. e s. m. [dal mongolo Mongol (Mêng-wu nella più antica menzione in un testo cinese), che designava in origine una piccola tribù di Tatari; cfr. pers. ant. Moghōl, mod. Moghūl]. – 1. agg. Mongolico: popolazione, razza m.;...
mongolico
mongòlico agg. (pl. m. -ci). – 1. Proprio della Mongòlia, vasta regione geografica dell’Asia centrale; che riguarda la Mongolia o i Mongoli: popolazioni m. (o mongole); storia, civiltà mongolica. In antropologia fisica, razza m....