Da insignificante avamposto appartenente al Principato di Vladimir (12° sec.), per una favorevole serie di circostanze nel corso del 13° sec. Mosca crebbe tanto di importanza da divenire a sua volta la [...] quindi centro religioso della regione (1327). Subito dopo annesse lo stesso Principato di Vladimir (1328) e riuscì a opporsi al controllo mongolo (vittoria di Kulikovo, 1380). Infine, sotto la guida di Ivan III, fra il 15° e il 16° sec. il Principato ...
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Storico, etnografo e patriota ucraino (Jurasovka, Voronež, 1817 - Pietroburgo 1885), prof. nell'univ. di Kiev; nel 1847 fu arrestato come membro della Società segreta dei ss. Cirillo e Metodio ed esiliato [...] della storia russa considerò il sistema autocratico e accentratore della Moscovia come una degenerazione, dovuta al lungo dominio mongolo, dell'originaria più sciolta e libera società russa, di cui si conservano le tracce nel popolo ucraino ...
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Mongolia
Guido Barbina
Martina Teodoli
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(XXIII, p. 667; App. I, p. 872; II, ii, p. 344; III, ii, p. 152; IV, ii, p. 500; V, iii, p. 538)
Popolazione e condizioni economiche
di Guido Barbina
La capitale, [...] asiatica per lo sviluppo), impegnatosi fin dai primi anni Novanta nell'erogazione di aiuti finanziari al paese.
bibliografia
A. Sanders, Mongolia. Striking a balance, in The world today, 1994, 6, pp. 104-05; Poverty and the transition to a market ...
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BASTARI, Guicciardo
Luciano Petech
Fiorentino, vissuto alla corte dei khān di Persia alla fine del sec. XIII. Un passo di una cronaca imprecisata, citato da D. M. Manni, informa che all'epoca del giubileo [...] diversamente lo stesso fatto. Dopo aver raccontato la spedizione di Ghazan in Siria e Palestina e aver parlato dei costumi dei Mongoli, afferma che "ciò sapemo da uno Fiorentino e vicino di casa i Bastari, nudrito infino al picciolino garzone in sua ...
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Antropologia
In etnologia si designavano con questo nome quei gruppi di nomadi (più comunemente detti bande), compatti e organizzati spesso sui legami di consanguineità, cui spettavano diritti esclusivi [...] popolazioni in buona parte turche, stanziate sulle steppe tra Caspio, Mar Nero e Caucaso. Ebbe origine dalla divisione dell’Impero mongolo in seguito alla morte di Genghiz khān (1227). Dopo la spedizione del 1237, Bātū khān, nipote di Genghiz khān ...
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Turkmenistan
Stato dell’Asia centrale. Occupato per il 90% della superficie dal deserto del Qara Qum e abitato in gran parte da popolazioni turkmene con una distinta identità linguistica e culturale, [...] delle guerre e delle invasioni che si succedettero nell’area indo-iranica; conteso dai Safavidi al dominio del khanato mongolo di Khiva, fu conquistato dall’impero zarista alla fine del 19° sec., nel quadro dell’espansione transcaspica verso la ...
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Una delle cinque tradizionali parti del mondo e la più vasta tra esse (44.600.000 km2, comprese le acque interne). Si estende per oltre 75° di latitudine (tra Capo Čeljuskin, 77° 41' N, e Capo Piai, 1°16' [...] est asiatico; è favorito lo spostamento delle tribù turche verso l’Asia Minore, da cui trae origine l’Impero Ottomano; infine la pax mongolica rende possibile un rinnovato scambio tra le diverse parti dell’A. e fra l’A. e l’Europa. Lungo la via della ...
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Koryo
(o Goryeo) Dinastia coreana (935-1392) fondata da Wang Kon (918-943) dopo che riunì l’intera penisola sotto il proprio regno, con capitale Sangdo (od. Kaesŏng). Il termine Corea deriva dal nome [...] buddhiste (Tripitaka) su 80.000 tavolette di legno e la lavorazione del celadon (porcellana grigio-verde). Nel 1231 l’impero mongolo invase la Corea, ma il Paese cercò di conservare, senza successo, l’autonomia politica e culturale. Nel 1392 un ...
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La scienza in Cina: i Ming. Educazione, societa ed esami
Benjamin Elman
Educazione, società ed esami
Ideali educativi nella Cina dei Ming
Nella Cina imperiale l'istruzione ha sempre goduto di un prestigio [...] incarico pubblico. Il 50% dei diplomi e il 30% di tutte le cariche ufficiali furono assegnati sino al 1366 ai candidati mongoli e non Han, nonostante i primi formassero appena il 3% delle famiglie censite.
Tra il 1315 e il 1366 furono assegnati ...
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Tartari
Silvia Moretti
Stirpe guerriera di razza e lingua mongolica
Nel Medioevo e in Età moderna il nome Tartari veniva adoperato nell’Occidente cristiano per identificare piuttosto genericamente tutte [...] dell’Europa. Fu proprio nel corso del 13° secolo, dopo il terribile impatto con le incursioni di questo grande capo mongolo, che il nome Tatari subì una significativa trasformazione e divenne Tartari, con una chiara allusione a creature infernali e ...
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mongolo
mòngolo agg. e s. m. [dal mongolo Mongol (Mêng-wu nella più antica menzione in un testo cinese), che designava in origine una piccola tribù di Tatari; cfr. pers. ant. Moghōl, mod. Moghūl]. – 1. agg. Mongolico: popolazione, razza m.;...
mongolico
mongòlico agg. (pl. m. -ci). – 1. Proprio della Mongòlia, vasta regione geografica dell’Asia centrale; che riguarda la Mongolia o i Mongoli: popolazioni m. (o mongole); storia, civiltà mongolica. In antropologia fisica, razza m....