Regista e attore cinematografico italiano (Genova 1914 - Roma 1974). Nell'immediato dopoguerra fece proprie alcune istanze del neorealismo, o con storie a forti tinte e di presa popolare (Il testimone, [...] sembra naufragato nel qualunquismo di Serafino (1968) e Le castagne sono buone (1970). Il suo ultimo film è Alfredo Alfredo (1972); a M. Monicelli aveva lasciato la realizzazione di Amici miei (1975), un progetto sul quale aveva lavorato a lungo. ...
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Vlady, Marina
Francesco Costa
Nome d'arte di Marina Catherine de Poliakoff, attrice cinematografica francese, di origine russa, nata a Clichy-la Garenne (Hauts-de-Seine) il 10 maggio 1938. Con la sua [...] della dolce Gemma, e con la giusta dose di malizia fu la cinica Marisa in Le infedeli (1953) di Steno e Mario Monicelli; ricoprì di nuovo un ruolo di ingenua in Musoduro (1953), una sorta di western rusticano diretto da Giuseppe Bennati. Dopo aver ...
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Carotenuto, Memmo (propr. Guglielmo)
Nicola Fano
Attore cinematografico, nato a Roma il 24 luglio 1908 e morto ivi il 23 dicembre 1981. Negli anni Cinquanta fu tra i più noti caratteristi del cinema [...] degli onesti (1956) di Camillo Mastrocinque, Poveri, ma belli (1957) di Dino Risi, I soliti ignoti (1958) di Mario Monicelli.
Si specializzò nel personaggio del cattivo, che si rivela essere in realtà un buono mascherato. In questa chiave appare ...
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Di Venanzo, Gianni
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Teramo il 18 dicembre 1920 e morto a Roma il 3 febbraio 1966. Insieme a G.R. Aldo, con il quale lavorò da operatore alla macchina, [...] (1955) di Antonio Pietrangeli a Un ettaro di cielo (1958) di Aglauco Casadio, a I soliti ignoti (1958) di Mario Monicelli. Attivo quasi esclusivamente in patria, D. V. ottenne cinque volte il Nastro d'argento. Dopo un'infanzia in una famiglia di ...
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Delli Colli, Tonino (propr. Antonio)
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 20 novembre 1923. Fu il sodalizio artistico con Pier Paolo Pasolini, per il quale ha firmato le immagini di [...] a lui illuminare il primo lungometraggio girato interamente con il negativo italiano Ferraniacolor, Totò a colori (1952) di Mario Monicelli e Steno. Forzando la mano agli ingegneri della Ferrania, che seguivano la lavorazione per imporre l'uso di ...
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Brancati, Vitaliano
Raffaele Manica
Scrittore e sceneggiatore, nato a Pachino (Siracusa) il 24 luglio 1907 e morto a Torino il 25 settembre 1954. La causticità e persino il timbro allucinato e sferzante [...] , Ercole Patti e Sandro de Feo, partecipando alla scrittura, fra l'altro, di Guardie e ladri (1951) di Steno e Monicelli e del film a episodi Altri tempi ‒ Zibaldone n. 1 (1952) di Alessandro Blasetti. Collaborò anche alla sceneggiatura di altri ...
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Girardot, Annie
Clarice Cartier
Attrice cinematografica e teatrale francese, nata a Parigi il 25 ottobre 1931. Affermatasi nel cinema con Rocco e i suoi fratelli (1960) di Luchino Visconti, nel ruolo [...] diretta da Visconti in La strega bruciata viva, episodio del film collettivo Le streghe (1967), ma lavorò anche con Mario Monicelli in I compagni (1963) e con Valentino Orsini e Paolo e Vittorio Taviani in un episodio di I fuorilegge del matrimonio ...
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Fulci, Lucio
Marcello Garofalo
Regista e sceneggiatore cinematografico, nato a Roma il 17 giugno 1927 e morto ivi il 13 marzo 1996. La sua notorietà, consolidatasi anche all'estero dopo la sua morte, [...] con altri, delle sceneggiature di molti film interpretati da Totò (tra i quali i più riusciti sono Totò a colori, 1952, di Mario Monicelli e Steno, e Totò, Peppino e… la dolce vita, 1961, di Sergio Corbucci) e da Alberto Sordi (Un giorno in pretura e ...
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JANNACCI, Enzo (propr. Vincenzo)
Stefano Oliva
Cantautore, musicista e attore, nato a Milano il 3 giugno 1935 e morto ivi il 29 marzo 2013. Tra le figure chiave per lo sviluppo del rock e del jazz in [...] Barnard.
Negli anni Settanta fu impegnato come compositore di colonne sonore e musiche per film di registi come Mario Monicelli e Lina Wertmüller; nello stesso periodo collaborò con il duo comico Cochi e Renato. Tra i suoi maggiori successi ...
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GIORNALE e Giornalismo (lat. diurnalis da diurnus "giornaliero"; fr. journal e journalisme; sp. diario, periódico e periodismo; ted. Zeitung e Zeitungswesen; ingl. newspaper e journalism)
Francesco FATTORELLO
Giulio [...] a Ostiglia nel 1883), Adone Nosari, Cipriano Efisio Oppo, ecc.
Il Tempo. - Liberale (1917-1922), fu diretto da Tomaso Monicelli e da Mario Missiroli.
L'Epoca. - Democratico (1918-1923), fondato da Tullo Giordana che ne fu anche direttore.
Giornale di ...
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solito
sòlito agg. e s. m. [lat. sŏlĭtus, part. pass. di solere «essere solito»]. – 1. agg. a. Che non è diverso dalle altre volte, che è lo stesso di sempre; abituale, consueto: trovarsi, vedersi all’ora s., al s. posto; i s. discorsi, le...