Attrice cinematografica e teatrale, nata ad Ancona il 14 dicembre 1915 e morta a Trieste l'11 novembre 1997. Interprete dalle molte sfaccettature, la N. è ricordata soprattutto come caratterista di alto [...] con Anna Magnani, Emigrantes (1949) e La famiglia Passaguai (1951) entrambi di Aldo Fabrizi, Guardie e ladri (1951) di Steno e Mario Monicelli con Totò e Fabrizi. Apprezzata anche da Louis Malle, recitò per lui in Le souffle au cœur (1971; Soffio al ...
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Lualdi, Antonella
Francesco Costa
Nome d'arte di Antonietta De Pascale, attrice cinematografica, nata a Beirut il 6 luglio 1931 da padre italiano e madre greca. Graziosa e schiva, impiegata inizialmente [...] ingenui degli esordi alle donne sensuali della maturità; in questi film ‒ come pure in Padri e figli (1956) di Mario Monicelli ‒ la L. recitò al fianco del marito Franco Interlenghi. Apparve persuasiva e seducente anche nel ruolo di Leda, vittima di ...
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Metz, Vittorio
Stefano Della Casa
Sceneggiatore e autore televisivo, nato a Roma il 18 luglio 1904 e morto ivi il 3 marzo 1984. Formatosi nelle redazioni di famose riviste umoristiche come numerosi [...] anche in questo caso con Marchesi (secondo una scelta già compiuta in precedenza dalla coppia Steno e Mario Monicelli) e avvalendosi della collaborazione di Marino Girolami.
Bibliografia
L'avventurosa storia del cinema italiano, a cura di F ...
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PONTECORVO, Gilberto
Stefania Carpiceci
PONTECORVO, Gilberto (Gillo). – Nacque a Pisa il 19 novembre 1919 da Massimo e da Maria Maroni.
Il nonno materno, Arrigo, fu primario dell’ospedale Fatebenefratelli [...] Sette, 13 maggio 1999; R. Rombi, Cinecittà, finalmente si cambia, in La Repubblica, 15 agosto 1999; [R. P.], Bellocchio, Monicelli, P., Scola, Lizzani: guerra alle ‘major’. Usa troppo potenti anche da noi, in Corriere della Sera, 1° novembre 2000, p ...
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FASULO, Silvano
Francesco M. Biscione
Nacque a Roma il 30 sett. 1878 da Gaetano, di famiglia napoletana, pastore evangelico, e da Teresa Cappuccini. Trasferitasi la famiglia a Napoli, vi compi gli studi [...] una posizione di "socialista rivoluzionario" (collaborò in questo periodo al settimanale milanese Il Viandante diretto da Paolo Monicelli).
Tornato alla Propaganda nel 1910, nel 1911 avversò l'impresa libica con una sostenuta campagna (che a ...
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Interlenghi, Franco
Italo Moscati
Attore cinematografico e teatrale, nato a Roma il 29 ottobre 1931. Attore 'preso dalla strada', una delle scoperte della fervida stagione neorealista, grazie all'interpretazione [...] Bardot e di Jean Gabin. La sua presenza si rivelò efficace anche in commedie come Padri e figli (1957) di Mario Monicelli o Giovani mariti (1958) di Mauro Bolognini. Di tutt'altro genere, e di notevole valore, fu la sua partecipazione, sia pure ...
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Tonti, Aldo
Stefano Masi
Direttore della fotografia, nato a Roma il 2 marzo 1910 e morto a Marino (Roma) il 7 luglio 1988. Fu uno dei principali rappresentanti della cultura figurativa del Neorealismo, [...] notti di Cabiria (1957) di Fellini. Collaborò inoltre spesso con Mario Mattoli (in ben dodici film), Camerini e Mario Monicelli. Si vide poi affidare la responsabilità figurativa di kolossal come Il mulino del Po (1949) e La tempesta (1958), entrambi ...
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Fabrizi, Aldo
Redazione
Attore e autore teatrale, e attore, sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Roma il 1° novembre 1905 e morto ivi il 2 aprile 1990. Fu uno dei personaggi più rappresentativi [...] per il quale, però, alla fine prova pietà. L'anno successivo recitò nella commedia neorealista Guardie e ladri di Mario Monicelli e Steno, in cui per la prima volta la sua ironia disincantata venne messa a confronto con l'incontenibile comicità di ...
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GARAVAGLIA, Ferruccio
Emanuela Del Monaco
Nato a San Zenone al Po (Pavia) il 1° maggio 1868 dal professore di matematica Leopoldo e da Enrichetta Astori, e iscrittosi per volere del padre alla facoltà [...] G. Hauptmann, Il risveglio di P.-E. Hervieu; seguirono alcuni lavori di autori italiani contemporanei, come La sorella minore di T. Monicelli, La fiaccola sotto il moggio di G. D'Annunzio, Notte di neve di R. Bracco. L'Orestiade di Eschilo chiuse la ...
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Valeri, Franca
Nicola Fano
Nome d'arte di Alma Franca Maria Norsa, attrice cinematografica e attrice, autrice e regista teatrale, nata a Milano il 31 luglio 1920. In campo cinematografico è nota soprattutto [...] posta del cuore' in Piccola posta, 1955, entrambi di Steno), le donne autoritarie (Un eroe dei nostri tempi, 1955, di Mario Monicelli; Il vedovo, 1959, di Dino Risi; Crimen, 1960, di Mario Camerini; Scusi, facciamo l'amore?, 1968, di Caprioli, da lei ...
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solito
sòlito agg. e s. m. [lat. sŏlĭtus, part. pass. di solere «essere solito»]. – 1. agg. a. Che non è diverso dalle altre volte, che è lo stesso di sempre; abituale, consueto: trovarsi, vedersi all’ora s., al s. posto; i s. discorsi, le...