Cardinale, Claudia
Attrice cinematografica, nata a Tunisi il 15 aprile 1938 da una famiglia di emigranti siciliani. Con la sua bellezza tipicamente mediterranea ha saputo conquistare sia il pubblico, [...] di famiglia in un interno (1974), ed ebbe parti di diverso rilievo e spessore in un episodio di Le fate (1966), Fata Armenia, diretto da Monicelli, in Una rosa per tutti (1967) di Franco Rossi, in C'era una volta il West (1968) di Sergio Leone e in L ...
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Sonego, Rodolfo
Giuliana Muscio
Sceneggiatore, nato a Cavarzano (Belluno) il 27 febbraio 1921 e morto a Roma il 15 ottobre 2000. Autore di alcune tra le migliori commedie all'italiana (scritte da solo [...] scritto in collaborazione, dall'attore romano solo interpretato. Nella sua lunga carriera S. scrisse anche Totò e Carolina (1955) di Monicelli; il soggetto di Il sorpasso (1962) di D. Risi, per cui non fu accreditato; Il disco volante (1964) di Tinto ...
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Fraticelli, Franco
Stefano Masi
Montatore, nato a Roma il 30 agosto 1928. Molto apprezzato per l'abilità con cui ha saputo trattare le scene d'azione e di suspense, ha conquistato negli anni Settanta [...] codiretto da Federico Fellini). Nel 1950 firmò con Mario Borghi il montaggio di È arrivato il cavaliere! di Steno e Mario Monicelli, dando inizio a un'intensa carriera. Dai primi anni Sessanta divenne uno dei più attivi montatori italiani e in questo ...
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Visconti, Eriprando (propr. Visconti di Modrone Erba, Eriprando)
Tullio Kezich
Regista e attore cinematografico e teatrale, nato a Milano il 24 settembre 1933 e morto a Castellaro de' Giorgi (Pavia) [...] come attore a Terza liceo (1954) di Luciano Emmer; successivamente figurò nel cast di Caro Michele (1976) di Mario Monicelli. Soggettista e aiuto regista di Gli sbandati (1955) di Francesco Maselli, lavorò in seguito per Il brigante (1961) di ...
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Loy, Nanni (propr. Giovanni)
Regista cinematografico, nato a Cagliari il 23 ottobre 1925 e morto a Fregene (Roma) il 21 agosto 1995. Saldamente ancorato a una poetica antiideologica e antiretorica, privilegiò [...] 1959 realizzò l'ambizioso Audace colpo dei soliti ignoti, che pur non uguagliando il famoso I soliti ignoti (1958) di Mario Monicelli, di cui costituisce il seguito, non deluse sul piano spettacolare. In Un giorno da leoni (1961) si affaccia il tema ...
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Massari, Lea
Daniela Angelucci
Nome d'arte dell'attrice cinematografica Anna Maria Massatani, nata a Roma il 30 giugno 1933. Lo stile di recitazione spontaneo e mai eccessivo, la bellezza evidente ma [...] un breve periodo la facoltà di Architettura, nel 1954 ottenne casualmente il suo primo ruolo cinematografico in Proibito di Mario Monicelli, riduzione del romanzo La madre di G. Deledda; la notorietà arrivò soltanto tre anni dopo, con il personaggio ...
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Almirante, Ernesto
Italo Moscati
Attore teatrale e cinematografico, nato a Mistretta (Messina) il 24 dicembre 1877 e morto a Bologna il 13 dicembre 1964. Caratterista vivace, lavorò con significativi [...] Zampa per Vivere in pace (1947) e Anni difficili (1948), da Alessandro Blasetti per Prima comunione (1950), da Mario Monicelli per Guardie e ladri (1951) e da Federico Fellini per Lo sceicco bianco (1952). Titoli, questi, di una filmografia ricca ...
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Attore teatrale e cinematografico, nato a Fontana Liri (Frosinone) il 28 settembre 1924 e morto a Parigi il 19 dicembre 1996. È stato il divo più amato del cinema italiano del dopoguerra, la cui formazione [...] in qualità di giovane ingenuo e sventato: Una domenica d'agosto (1950) di Luciano Emmer, Vita da cani (1950) di Mario Monicelli e Steno, Parigi è sempre Parigi (1951) e Le ragazze di Piazza di Spagna (1952), entrambi ancora di Emmer. Di maggiore ...
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Donati, Danilo
Stefano Masi
Scenografo e costumista cinematografico, nato a Luzzara (Reggio nell'Emilia) il 6 aprile 1926 e morto a Roma il 1° dicembre 2001. Ha portato nel cinema la sua fantasia di [...] e in seguito con Zeffirelli. Cominciò a occuparsi di cinema nel 1959, per un film come La grande guerra di Mario Monicelli che coniuga l'affresco storico con i toni della commedia, e in cui D. dimostrò di saper rispettare la verità documentaria ...
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Gemma, Giuliano. – Attore italiano (Roma 1938 - Civitavecchia 2013). È stato uno dei più popolari e apprezzati attori della cinematografia italiana, molto conosciuto anche all’estero. Sportivo sin dall’adolescenza, [...] Il deserto dei Tartari di V. Zurlini (1976), una delle sue prove migliori, e Speriamo che sia femmina di M. Monicelli (1986). Dalla fine degli anni Ottanta ha lavorato soprattutto in produzioni televisive. Gli sono stati conferiti diversi premi nel ...
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solito
sòlito agg. e s. m. [lat. sŏlĭtus, part. pass. di solere «essere solito»]. – 1. agg. a. Che non è diverso dalle altre volte, che è lo stesso di sempre; abituale, consueto: trovarsi, vedersi all’ora s., al s. posto; i s. discorsi, le...