Regista cinematografico italiano (Viareggio, secondo altre fonti Roma, 1915 - Roma 2010), figlio di Tomaso. Ai suoi esordî regista di film comici, rapidi e gradevoli in collab. con Steno (Totò cerca casa, 1949; Al diavolo la celebrità, 1949; Vita da cani, 1950), già con Guardie e ladri (1951, ancora in collab. con Steno) e con Totò e Carolina (1953) rivela quella personale inclinazione satirica e popolare ...
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Giornalista italiano (Ostiglia 1883 - Roma 1946), critico letterario e teatrale dell'Avanti! poi redattore e direttore di varî quotidiani. Partecipò, specie con A. Mondadori, a parecchie iniziative editoriali. Fu commediografo e narratore (Le novelle del mio paese, 1920; ecc.), sensibile ai problemi della società e del costume. Scrisse anche libri per ragazzi ...
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Regista italiano (Berna 1948 - Roma 2020). Figlio di D. Risi e fratello maggiore di M. Risi, ha iniziato la sua carriera come aiuto regista di M. Monicelli e di C. Di Palma, poi ha lavorato con il padre [...] per dieci anni come aiuto regista e montatore. Ha esordito alla regia a metà degli anni Ottanta con il film Windsurf - Il vento nelle mani e la miniserie per la televisione Yesterday - Vacanze al mare. ...
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Milani, Riccardo. – Regista e sceneggiatore italiano (n. Roma 1958). Ha iniziato la sua carriera come aiuto regista prima di G. Calderone, poi di N. Moretti, M. Monicelli e D. Luchetti. Ha esordito alla [...] regia nel 1997 con la commedia ironica Auguri professore, a cui è seguita La guerra degli Antò, in cui M. riporta come soggetti nel cinema italiano i meno abbienti. Dal 2000 dirige molti spot pubblicitari ...
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Marzot, Vera
Sabina Tommasi Ferroni
Costumista cinematografica e teatrale, nata a Milano il 22 giugno 1931. Per il grande schermo ha lavorato con registi come Luchino Visconti, Mario Monicelli e Vittorio [...] Macchiaioli e del migliore Ottocento europeo, in accordo perfetto con le scenografie di Mario Garbuglia; e I compagni di Mario Monicelli, in cui utilizzò abiti smessi e stoffe povere. Firmò poi insieme a Tosi quattro film: La donna scimmia (1964) di ...
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Sceneggiatore cinematografico italiano, noto con il nome di Age (Brescia 1919 - Roma 2005). Umorista e giornalista, esordì come sceneggiatore nel 1947 (I due orfanelli di M. Mattoli) e dal 1952 cominciò [...] 'italiana. Si ricordano, in particolare: I soliti ignoti (1958), La grande guerra (1959) e L'armata Brancaleone (1965) di M. Monicelli; Tutti a casa (1960) di L. Comencini; Imostri (1963) di D. Risi; Sedotta e abbandonata (1964) e Signore e signori ...
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Produttore cinematografico italiano (n. Roma 1949). Nipote di D. De Laurentiis, nel 1975 ha fondato con il padre L. De Laurentiis la casa di produzione cinematografica Filmauro, portando nelle sale film [...] di registi autorevoli quali M. Monicelli, R. Scott e W. Allen. Da un’idea di De L. è nato il ciclo della cosiddetta “commedia di Natale”, che ogni anno attira un numero crescente di spettatori. Nel corso della sua carriera è stato insignito di ...
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Placido, Michele. – Attore e regista italiano (n. Ascoli Satriano, Foggia, 1946). Diplomatosi all'Accademia d'arte drammatica di Roma, ha recitato in teatro, nel 1969, nella trasposizione dell’Orlando [...] certa popolarità nella prima metà degli anni Settanta con personaggi tra il comico e il grottesco (Romanzo popolare di M. Monicelli, 1974). A partire dalla seconda metà del decennio, ha interpretato ruoli per lo più drammatici in film quali: Marcia ...
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Produttore cinematografico italiano (Magenta 1912 - Ginevra 2007). Negli anni Quaranta fu produttore esecutivo per l'A.T.A. e per la Lux Film (favorì tra l'altro l'esordio di registi come M. Soldati, A. [...] Lattuada, P. Germi, M. Monicelli e Steno); nel 1950 fondò con D. De Laurentiis una casa di produzione che segnò una stagione del cinema italiano: per essa lavorarono tra gli altri R. Rossellini (Europa '51, 1952), L. Zampa (Anni facili, 1953), V. De ...
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Rustichelli, Carlo
Paolo Patrizi
Compositore, nato a Carpi il 24 dicembre 1916. Reminiscenze dei grandi classici, suggestioni neoromantiche e sconfinamenti nel repertorio folclorico costituiscono le [...] meno importante il secondo Nastro d'argento, vinto nel 1967 con la colonna sonora di L'armata Brancaleone (1966) di Monicelli, che contiene il suo tema più popolare.
Proveniente dal mondo dell'opera (in gioventù era stato maestro sostituto in vari ...
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solito
sòlito agg. e s. m. [lat. sŏlĭtus, part. pass. di solere «essere solito»]. – 1. agg. a. Che non è diverso dalle altre volte, che è lo stesso di sempre; abituale, consueto: trovarsi, vedersi all’ora s., al s. posto; i s. discorsi, le...