FELLINI, Federico
Italo Moscati
Nacque a Rimini il 20 gennaio 1920 da Urbano (1894-1956) e da Ida Barbiani (1896-1984), primogenito di tre figli.
Le origini
I Fellini discendevano da una famiglia contadina [...] morale pubblica che grida al demonio: fu un gran successo. I registi degli altri episodi erano De Sica, Visconti, Mario Monicelli. Un'esperienza riuscita. Fellini parteciperà a un altro film a episodi,Tre passi nel delirio, del 1968, cofirmato con ...
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De Laurentiis, Dino (propr. Agostino)
Alessandra Levantesi
Produttore cinematografico, naturalizzato statunitense, nato a Torre Annunziata (Napoli) l'8 agosto 1919. Tra i maggiori produttori del mondo, [...] rete di vendita internazionale e interessi nella distribuzione. Fra il 1959 e il 1961 produsse La grande guerra (1959) di Mario Monicelli, Leone d'oro ex aequo a Venezia, Tutti a casa (1960) di Luigi Comencini e Una vita difficile (1961) di Dino ...
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Chiari, Walter
Federico Chiacchiari
Nome d'arte di Walter Annichiarico, attore teatrale, cinematografico e televisivo, nato a Verona il 2 marzo 1924 e morto a Milano il 20 dicembre 1991. Uno dei più [...] , remake del famoso film di Mario Camerini, Gran varietà (1954) di Domenico Paolella e Donatella (1956) di Mario Monicelli. Dopo essere stato Pablo in Bonjour tristesse (1958) di Otto Preminger, ottenne grandi successi in quegli anni anche in ...
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Miseria e nobiltà
Stefano Della Casa
(Italia 1954, colore, 95m); regia: Mario Mattoli; produzione: Carlo Ponti, Dino De Laurentiis per Excelsa; soggetto: dall'omonimo testo teatrale di Eduardo Scarpetta; [...] lo stesso Mattoli) e quelli che lo spingono nella direzione più neorealista e legata all'attualità (come fanno Steno e Monicelli con il loro film d'esordio nel 1949, Totò cerca casa, cui fa seguito il successivo e ancor più rilevante Guardie ...
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Tosi, Piero
Marco Pistoia
Costumista teatrale e cinematografico, nato a Sesto Fiorentino (Firenze) il 10 aprile 1927. Avvalendosi di una solida preparazione culturale e di un gusto raffinato, ha offerto [...] Ischia, 1957, di Mario Camerini). Raggiunse notevoli esiti in opere più importanti come I compagni (1963) di Mario Monicelli, di ambientazione ottocentesca ma popolare, o Medea (1969) di Pier Paolo Pasolini, dove realizzò costumi, monili e copricapo ...
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Pica, Tina (propr. Concetta Annunziata)
Enzo Siciliano
Attrice teatrale e cinematografica, nata a Napoli il 31 marzo 1884 e morta ivi il 16 agosto 1968. È stata la più singolare caratterista apparsa [...] di Napoli di Vittorio De Sica, nell'episodio Il professore; apparve poi in Totò e Carolina (1955) di Mario Monicelli e, come frenetica casellante ferroviaria, in Destinazione Piovarolo (1955) di Domenico Paolella. Spegnendosi l'originalità della sua ...
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Tellini, Piero (propr. Giuseppe Piero)
Daniela Angelucci
Sceneggiatore e regista cinematografico, nato a Firenze il 16 gennaio 1917 e morto ivi il 22 giugno 1985. Attivo soprattutto nel corso degli anni [...] 1951) di Eduardo De Filippo e scrisse il soggetto di Guardie e ladri (1951), grande successo di Steno e Mario Monicelli interpretato da uno straordinario Totò, nel quale poté esprimere al meglio l'analisi di personaggi in secondo piano, delineati con ...
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Il complesso delle attività artistiche, tecniche, industriali che concorrono alla realizzazione di spettacoli cinematografici (film) e anche l’insieme di questi, come opera complessiva, in quanto concreta [...] rapide trasformazioni di una società che da contadina diventava industriale. Tra i più versatili registi della commedia figurano M. Monicelli, D. Risi, L. Comencini, oltre a P. Germi e A. Pietrangeli, in cui non mancano venature di scetticismo; sul ...
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Commedia
Guido Fink
La commedia cinematografica
Definizioni e caratteri generali
Per una definizione di c., uno dei generi più frequentati dal cinema, si potrebbe risalire ad Aristotele, o almeno a [...] non si è parlato, come Il lavoro di L. Visconti, il vertice assoluto del film a episodi Boccaccio '70, 1962, diretto anche da M. Monicelli, F. Fellini e V. De Sica): ha senso parlare di c. d'autore? O per dirla in altre parole: qual è il rapporto che ...
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Mattoli, Mario
Serafino Murri
Regista e produttore cinematografico e teatrale, nato a Tolentino (Macerata) il 30 novembre 1898 e morto a Roma il 23 febbraio 1980. Si avvicinò al cinema in veste di produttore [...] Chiari, che interpretò nel 1950 il campione d'incassi I cadetti di Guascogna e L'inafferrabile 12, scritto da Steno e Mario Monicelli, nel 1951 Arrivano i nostri e Il padrone del vapore, e nel 1952 Cinque poveri in automobile. Dopo la parodia del ...
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solito
sòlito agg. e s. m. [lat. sŏlĭtus, part. pass. di solere «essere solito»]. – 1. agg. a. Che non è diverso dalle altre volte, che è lo stesso di sempre; abituale, consueto: trovarsi, vedersi all’ora s., al s. posto; i s. discorsi, le...