PLURALISMO
Guido Calogero
. Termine filosofico, designante in generale ogni concezione che consideri la realtà come costituita da una pluralità di principî, non riducibile a una più profonda unità. [...] senzienti ma a quella d'ogni realtà considerata come costitutiva dell'universo: il pluralismo si oppose così tanto al "monismo" (dottrina dell'unica essenza del tutto) quanto al "dualismo" (dottrina della duplice natura - divina e terrena, mortale e ...
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TRAHNDORFF, Karl Friedrich Eusebius
Delio Cantimori
Filosofo e teologo tedesco, nato a Berlino nel 1782, ivi professore nel ginnasio Federico Guglielmo, messo in pensione nel 1839, e ivi morto nel 1863.
Fu [...] del sua filosofia, dal punto di vista della teologia protestante-luterana: nella filosofia hegeliana egli combatteva soprattutto il "monismo" e l'immanentismo, dal punto di vista speculativo, e dal punto di vista teologico-pedagogico il "liberalismo ...
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Scrittore ceco di lingua tedesca (Praga 1889 - Łódź 1942). Drammaturgo a Berlino accanto a M. Reinhardt, indi a Darmstadt (1933), all'avvento del nazismo tornò a Praga; ivi arrestato nel 1941, morì in [...] saggio Der beseelte und der psychologische Mensch (1918), che propone una visione metafisica dell'uomo contraria al monismo naturalistico e meccanicistico. Nello stesso spirito, estatico e intransigente, scrisse le due tragedie Die Verführung (1916 ...
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VOLKELT, Johannes Immanuel
Heinrich LEVY
Filosofo, nato a Lipnik (Galizia) il 21 luglio 1848, morto a Lipsia l'8 maggio 1930. Insegnò filosofia all'università di Jena dal 1876, a Basilea dal 1883, a [...] 1894 fino al 1921 a Lipsia.
Il V. tende fin dal principio a una metafisica, che egli stesso caratterizza come monismo dello spirito assoluto. Lo studio di Kant, il cui frutto fu l'opera critica I. Kants Erkenntnistheorie nach ihren Grundprinzipien ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Umberto Eco
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Numerosi sono stati i campi di attività del filosofo inglese Bertrand Russell: dalla logica [...] temi strettamente logici, subiscono un profondo mutamento. All’incirca a questa data risale infatti l’adozione di una forma di monismo neutro, ispirato da William James (1842-1910) ed Ernst Mach (1838-1916), secondo cui la sostanza fondamentale della ...
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Intellettuale (Radhanagar, Bengala, 1774 - Bristol 1833), tra i primi esponenti del modernismo riformatore indiano. La sua attività, rivolta soprattutto alla sfera religiosa, tentò di dimostrare come i [...] fondò il Brāhma Samāj ("Società di Dio"), che ebbe grande e rapida diffusione. La società propugnava un monismo sincretistico, in cui potessero convivere induismo, islamismo e cristianesimo, con un culto a carattere congregazionale e una liturgia ...
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Pseudonimo del maestro spirituale indiano Venkataraman Ayyan (Tirucusi, Tamil Nadu, 1879 - Tiruvannamalai 1950). Di famiglia brahmanica, a soli 17 anni scelse la via dell'ascesi, ritirandosi ai piedi della [...] silenzio, la via della pace spirituale. Seguace della filosofia advaita (propr. "che non ha nulla fuori di sé"), ossia del monismo più assoluto, visse l'ultima parte della sua vita nell'āsrama, fondazione sorta ai piedi dell'Aruṇācala grazie ai suoi ...
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NOETO (gr. Νόητος)
Nato a Smirne (Epifanio senza alcun fondamento fa nascere N. a Efeso), fu in Oriente, nell'ultimo quarto del sec. II, il caposcuola della teologia patripassiana. Mentre gli adozionisti [...] l'eresia di Noeto e Philosophumena, IX, n, 7-10; X, 27) presenta come semplice adattamento ai problemi trinitarî del monismo di Eraclito, partendo dal duplice desiderio di salvare l'unità divina e di affermare nel tempo stesso la piena divinità di ...
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Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco (2014)
Luigi Catalani
Il contributo è tratto da Storia della civiltà europea a cura di Umberto Eco, edizione in 75 ebook
Una parte non secondaria della filosofia francese del Settecento si sviluppa sulle grandi [...] due fronti. Da una parte, ci sono coloro che contestano a Descartes il dualismo. Tutto è uno, esiste una sola sostanza (monismo) che può essere ricondotta alle leggi della “cosa estesa”, anche i fenomeni che concernono l’anima, la mente, la libertà ...
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REINKE, Johannes
Fabrizio Cortesi
Botanico e naturalista, nato a Ziethen presso Ratzeburg il 3 febbraio 1849, morto a Preetz (Holstein) il 25 febbraio 1931. Nel 1879 fu nominato professore a Gottinga [...] membro vitalizio della Camera prussiana dei Signori. Fu uno dei capi del movimento neovitalistico, contro il monismo materialistico di Haeckel.
Sue opere principali botaniche sono: Über Wachstum und Morphologie der Phanerogamenwurzel (Bonn 1872 ...
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monismo
s. m. [der. del gr. μόνος «solo»]. – In filosofia, qualsiasi dottrina che tenda alla riduzione della pluralità degli esseri a un unico principio, a un’unica sostanza o a un unico processo, contrapposta al dualismo e al pluralismo:...